Person of interest, la seconda stagione da questa sera su Italia 1
Su Italia 1 la seconda stagione di Person of interest, la serie tv della Cbs in cui una Macchina rivela attraverso i numeri di previdenza sociale chi potrebbe essere vittima o carnefice di un crimine
Arriva su Italia 1, da questa sera alle 21.10, la seconda stagione di “Person of interest”: la serie tv della Cbs continua a portare il pubblico in un mondo in cui la privacy viene messe a repentaglio per il bene di tutti, raccontando le avventure di Finch (Michael Emerson) e Reese (Jim Caviezel), sempre alle prese con la Macchina che fornisce loro le identità che potrebbero essere o vittime o carnefici.
-Attenzione: spoiler-
La seconda stagione parte da dove si era conclusa la prima: Finch è ancora ostaggio di Root (Amy Acker), sempre più spietata e curiosa di sapere come abbia fatto il genio dell’informatica a realizzare una macchina quasi perfetta. Per scoprirlo, Root porterà Finch con sè in viaggio, con Reese a darle la caccia.
Quest’ultimo, però, deve anche restare in contatto con la Macchina, che continua a dare numeri di previdenza sociale da cui risalire ai nomi di personaggi coinvolti in diversi casi. La seconda stagione deve affrontare un’altra questione relativa alla tecnologia dei nostri giorni: possono i computer avere una propria coscienza ed agire seguendo un proprio pensiero?
La Macchina sarà infatti sempre più al centro degli episodi, mostrandosi come un personaggio in aiuto dei due protagonisti, ma anche lei avrà i suoi momenti di crisi. Ad aiutare il duo ci saranno ancora una volta Carter (Taraji P. Henson) e Fusco (Kevin Chapman), ormai consapevoli di essere entrambi in contatto con Finch e Reese da tempo. Tra i nuovi personaggi, invece, ci sarà Samantha (Sarah Shahi, “Fairly Legal”), ex assassino del Governo che a sua insaputa lavorava con i numeri forniti dalla Macchina.
In un periodo in cui si fa tanto parlare della violazione della privacy da parte del governo americano con il caso Datagate e Prism, “Person of interest” sembra aver in parte anticipato i tempi, rivelando come sarebbe il mondo se tutti i mezzi di comunicazione lavorassero per sorvegliare le persone e trovare possibili criminali. La violazione della privacy sarebbe giustificata o saremmo di fronte ad un reato verso milioni di persone?
La seconda stagione della serie continua ad affrontare la questione, entrando più a fondo nella mitologia dello show e raccontando diverse storyline (legate al passato dei protagonisti ed al tentativo del Governo di nascondere l’esistenza della Macchina), che si mostrano molto più interessanti dei casi di puntata, che però non mancano.
