Home Quarto Grado Giordano contro Sottile: “Non faccia il martire del berlusconismo”. La replica: “Mario chi?”

Giordano contro Sottile: “Non faccia il martire del berlusconismo”. La replica: “Mario chi?”

L’ex direttore di TgCom 24 critica il modo di ragionare un po’ piccino di Enrico Mentana, mentre esalta il giornalismo di Silvia Toffanin.

pubblicato 5 Luglio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 16:48

UPDATE 12.54 Salvo Sottile sceglie Twitter per replicare al direttore di Videonews:

Mario Giordano: “Salvo Sottile? Non faccia il martire del berlusconismo”

Nell’intervista concessa al quotidiano Libero, Mario Giordano, fresco neo direttore (dal 10 giugno scorso) di Videonews, ha di fatto confermato il passaggio di Luca Telese a Mediaset ed ha soprattutto risposto alle recenti dichiarazioni del dimissionario Salvo Sottile. Andiamo con ordine: dopo aver rivendicato con orgoglio i risultati di TgCom24 (di cui è stato direttore fino a giugno) “e la sua indiscutibile imparzialità e polifonia”, Giordano ha spiegato che nel suo nuovo incarico a Videonews ripartirà da quanto fatto dal collega Claudio Brachino, nel frattempo spostato allo Sport.

La macchina messa su da Claudio Brachino ha dato grandi risultati. L’obiettivo è riconfermarli, e non è facile. Saranno riconfermati i suoi gruppi di lavoro e questa modalità di lavoro. Poi partiremo coi programmi nuovi.

Quindi il capitolo caldissimo delle dimissioni del conduttore di Quarto Grado. Il quale aveva raccontato che Giordano, dopo aver bocciato la sua candidatura a Matrix, aveva fatto intendere che “avrei dovuto stare tranquillo altrimenti avrei perso anche la conduzione di Quarto Grado“:

Sottile è sempre stato un buon cronista, ma quest’ultima cronaca l’ha sbagliata in pieno, è falsa. Nessuno ha mai messo in dubbio la sua conduzione di Quarto grado. Lo dimostra che avevo già il promo girato pronto per la messa in onda.

L’attacco di Giordano a Sottile è proseguito con parole durissime legate al suo possibile passaggio a La7:

Voleva fare un sacco di cose. Salvo la sta buttando in politica, ma mi sembra una tassa da pagare per passare a La7. (…) Forse sta cercando di accreditarsi. Mi auguro solo di non vedere Salvo Sottile tra i martiri tardivi del berlusconismo. D’altronde se parliamo di politica, entra nella mia squadra Telese, uno dei fondatori del Fatto. E questo dice tutto.

A proposito di La7, Giordano ha anche commentato le dichiarazioni di Enrico Mentana, secondo il quale alla fine la rete di Cairo si è rinforzata, considerando che le uniche uscite sono quelle di Telese e Nuzzi. Secondo l’ex direttore di Studio Aperto quello di Mentana è “un modo di ragionare un po’ piccino”:

È una piccolezza – sia detto senza ironia – mettere i conduttori sul bilancino. Non siamo al supermercato con i fustini del Dash. Io sono contento per colleghi anche competitor che partono con nuovi programmi come Nicola Porro su Raidue. D’altronde l’ultima volta che ho visto Enrico era in una foto: correva dietro a Della Valle.

Giordano, infine, ha confermato che il ritorno di Lucignolo 2.0 è dovuto alla necessità di raccontare i giovani e a proposito di Silvia Toffanin ha detto:

Sa fare come nessuno in Italia il giornalismo glamour.

Enrico MentanaQuarto Grado