Home Antonella Clerici Antonella Clerici Wanted: simpatia con Mentana, “Gori non credeva nella cucina, poi ha prodotto la Parodi”, no da Zalone

Antonella Clerici Wanted: simpatia con Mentana, “Gori non credeva nella cucina, poi ha prodotto la Parodi”, no da Zalone

La conduttrice de La Prova del cuoco si confessa come mai prima su Rai 5.

pubblicato 13 Marzo 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 06:15


Alla fine, la puntata di Wanted qui segnalata, con protagonista Antonella Clerici, meritava davvero. La conduttrice si è raccontata come non mai direttamente da casa sua. E ha regalato al pubblico dei telemaniaci un documento televisivo di grande interesse. Non fosse altro che si sente il taglio da addetti ai lavori, visto che la conduttrice parla del suo agente Lucio Presta con disinvoltura, o interloquisce via telecamera direttamente con l’ideatore del format, ovvero lo stesso Gregorio Paolini con cui ha condiviso Tutti pazzi per amore.

Lo stesso Paolini le ha fatto un dispettuccio, mostrando a tutti un filmato inedito con la conduttrice in sala di registrazione, mentre incideva le sigle tv della sua compilation stonando come una campana. Vi consiglio di recuperare il frame su Rai Replay: è davvero esilarante.

Ma andiamo per ordine di importanza. Nel ripercorrere la carriera della conduttrice, tra le levatacce a Uno Mattina e il passato da giornalista sportiva, si è spesso insistito su un nodo dei più intriganti, ovvero il flop di A tu per tu con Maria Teresa Ruta su Canale 5, che ha visto quest’ultima perdersi per strada e la Clerici trovare il più grande riscatto ne La prova del cuoco. La conduttrice ha citato il nome di Marco Bassetti, che fu il primo ad investire sull’esperimento:

“Marco Bassetti, allora capo di Endemol Italia, mi disse che voleva proporre un programma alla Rai. A lui piaceva il mio modo di condurre, mi ha detto che avevo avuto la sfortuna di avere un programma fallimentare. La prova del cuoco, all’inizio, era un programma molto piccolo per me, l’ho fatto crescere ed è diventato il mezzogiorno come i fagioli della Carrà”.

La Clerici si è, così, presa una rivincita con l’allora direttore di Canale 5 Giorgio Gori, che di fornelli in tv non voleva proprio sentir parlare:

La casa di Antonella Clerici




“Quando facevamo A tu per tu, a Gori avevo proposto un programma di cucina che mi sembrava più adatto al mezzogiorno. E lui mi disse, no la cucina non funzionerà mai. Però adesso produce il programma di sua cognata (tramite Magnolia, che ora ha lasciato per dedicarsi alla politica ndr). Quando lo incontro glielo dico ancora”.

Ripercorriamo le altre dichiarazioni clou per argomento:

Il segreto de La prova del cuoco

“Il programma di cucina può essere fatto da una persona che non ama cucinare ma che ama mangiare. Io ho un approccio al cibo quasi sessuale e questa cosa passa. I giornali scrivono tanto della nicchia, ma La prova del cuoco è un programma leader, con ascolti che altri si sognano”.

Uno strano passato con Enrico Mentana

“Devo molto a Mentana per Dribbling. Allora era il vicedirettore del tg2 con delega allo sport. Mi aveva visto in televisione, con Oggi sport a Milano, ma era stata scelta inizialmente un’altra conduttrice dalla direzione sport. Con Mentana è nata una grande simpatia non quagliata. Non c’è mai stata una storia”.

La gaffe con Gad Lerner

“A un Oscar Tv di Daniele Piombi dissi che era brutto, antipatico e cattivello e gli chiesi come mai avesse avuto successo. In realtà ho sempre apprezzato in lui il fascino dell’ intelligenza. Quando conduco escono sempre le cose che penso, mai quelle che preparo”.

Lucio Presta non c’è sempre stato

“Un agente l’ho avuto tardi, all’inizio ho fatto tutto da sola. Ora non saprei più prendere decisioni senza Lucio, ma, quando Paolo Bonolis mi ha fortemente voluto a Sanremo 2005, Lucio non era ancora il mio agente. Questo perché si dice che lavoriamo insieme, solo perché siamo entrambi di Presta”.

Un nuovo programma con Paolo Bonolis

“Con lui farei un programma non seriale, una cosa evento. Non Sanremo, perché l’abbiamo già fatto”.

Al suo Sanremo ecco chi le disse di no

“Quando condussi il Festival da sola venivo da Tutti pazzi per la tele chiuso dopo due puntate – eppure lo rifarei, la prima edizione andò bene per ospiti forti e minor concorrenza – e un anno senza Prova del cuoco. Tutti mi dissero di no. Tra questi Zalone e Argentero perché non se la sentivano. E De Sica per altre ragioni”.

Maelle? Non a Ti lascio una canzone

“Non vorrei mai che partecipasse a Ti lascio una canzone proprio perché è la mia bambina. Se un domani volesse fare il mio lavoro non dirò di no. Ma preferirei facesse il medico o l’architetto”

Il Ristorante? Troppo presto

“Il Ristorante è arrivato troppo presto. Un’idea geniale non fatta benissimo. Pensate quanto tirerebbe ora, che si parla solo di cucina, aprire un ristorante al pubblico e farci lavorare dei vip”.

Bilanci, autoanalisi e progetti per il futuro

“Se ho un giramento di scatole io vado in onda e lo dico. Sono forse la sola conduttrice che si cambia le pile del microfono da sola. Durante la gavetta pulivo il camerino, mi truccavo da sola. Adesso si hanno molte più nozioni, una volta la televisione non la faceva nessuno. I capelli li lasciavo com’erano. Ora scelgo di cantare e ballare senza saperlo fare, porto me stessa. Al mio Festival ho svaccato, ma mi sono anche ritagliata dei momenti da giornalista, raccontando un lato inedito di Rania Di Giordania e Jennifer Lopez. Ho fatto conoscere in tv il burlesque quando ancora la Von Teese non era nota al grande pubblico. Perciò vorrei condurre un Festival tutto al femminile”.

Antonella Clerici