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La Bella e la bestia diventa…due serie tv, per la Abc e The Cw

La Abc e The Cw stanno lavorando a due pilot tratti da La bella e la bestia: saranno un adattamento ed il reboot di una serie tv degli anni Ottanta

pubblicato 27 Febbraio 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 23:02


La prossima stagione tv, in America, si rischia di vederci doppio: come raramente accade, infatti, sia la Abc che The Cw stanno lavorando a due pilot che hanno alla base la stessa storia: “Beauty and the beast”, seppure sottoforma di un adattamento delle celebre favola, da un parte, e dall’altra di reboot di un telefilm degli anni Ottanta.

Al momento, entrambi i progetti hanno lo stesso titolo, anche se le differenze si notano all’interno delle storie, stano agli elementi ad ora trapelati. La Abc, infatti, volendo probabilmente sfruttare anche il successo del revival fiabesco di “C’era una volta“, ha intenzione di portare in tv una versione moderna de “La bella e la bestia”, con personaggi calati in un contesto del tutto diverso da quello a cui siamo abituati.

Così, protagonisti sarebbe una principessa, Grace (la cui interprete deve ancora essere scelta), e Shiro, la sua guardia del corpo, interpretata dall’australiano dallo scozzese Darius Campbell. Nel cast, anche Christopher Egan (“Kings”) nei panni di Gorrick, fidanzato di Grace. I due attori, tra l’altro, hanno esperienze nei musical (Campbell ha iniziato la sua carriera arrivando terzo a “Pop Idol”), cosa che fa pensare che lo show possa declinare al musical, anche se ora nessuna conferma è arrivata.

The Cw, invece, gioca la carta del reboot della serie tv degli anni Ottanta con Linda Hamilton e Ron Perlman nei panni rispettivamente di un avvocato e di una “bestia” che vive nei bassifondi di New York, che si innamorano. In questo caso, è già stata scelta la protagonista femminile, ovvero Kristin Kreuk, Lana in “Smallville”.

I due show potrebbero entrambi andare in onda nella prossima stagione tv, ma sembra che siano così diversi da avere in comune solo il titolo (che immaginiamo sarà cambiato in corso d’opera) oltre che l’ispirazione. Per il resto, il rischio di avere due doppioni sembra essere scongiurato.