Home Domenica In L’Arena, Giacobbo a confronto con la Hack stempera la fine del mondo. Anche Tozzi lo smentisce

L’Arena, Giacobbo a confronto con la Hack stempera la fine del mondo. Anche Tozzi lo smentisce

Incalzato da Margherita Hack, Roberto Giacobbo ritratta sulla fine del mondo

pubblicato 1 Gennaio 2012 aggiornato 5 Settembre 2020 00:44


Dopo anni in cui ha pompato – in prima serata su RaiDue – la fine del mondo nel 2012, secondo le profezie Maya, Roberto Giacobbo viene per la prima volta incalzato in un salotto tv. Succede all’Arena, con in collegamento la più illustre e titolata dei suoi storici detrattori: l’astrofisica Margherita Hack. Già al primo confronto il giornalista è destinato a soccombere:

“Se facciamo un discorso scientifico ha ragione la prof.ssa Hack. A meno che non si veda un asteroide che sta arrivando prevedere il futuro sarebbe impossibile. Però ci sono delle scritture antiche Maya che parlano di questo periodo, ma nessuno – neanche Nostradamus – parlano di una fine catastrofica del mondo. Anzi parlano di questo periodo, e stiamo parlando di leggenda, secondo cui ci sarebbe un cambiamento di era, finirebbe un’era negativa e ne inizierebbe una buona”.

Dalle sua parole sembrava di sentire l’oroscopo di Paolo Fox, ma in realtà già nelle ultime puntate di Voyager c’era stata una parziale ritrattazione sul fatto che il mondo non sarebbe mai finito nel 2012. Questo, forse, sull’ondata delle polemiche generali, che pur hanno macinato ascolti e besteller.

Peccato che Voyager figuri nella lista dei programmi e rubriche di promozione culturale finanziate dal servizio pubblico. E che sia recepito come un programma di divulgazione scientifica. Ora ne abbiamo la riprova ufficiale: ciò di cui si è occupato sinora Giacobbo, almeno in merito ai Maya, non aveva fondamento scientifico.

Nel parterre c’era anche l’autorevole Mario Tozzi, che da geologo ha a sua volta smentito Giacobbo:

L’Arena di Giletti – Giacobbo e la Hack a confronto
L'Arena di Giletti - Giacobbo e la Hack a confronto
L'Arena di Giletti - Giacobbo e la Hack a confronto
L'Arena di Giletti - Giacobbo e la Hack a confronto
L'Arena di Giletti - Giacobbo e la Hack a confronto

“L’uomo è sempre stato attratto dalla fine del mondo, un po’ per averla scampata. Ma dirò di più. Rileggendo bene queste questioni Maya non c’è neanche una profezia in senso stretto. Lì si parla di cicli che descrivono il passato e andrebbero a finire al 2012. Casomai loro pongono questi cicli che sono stati stabiliti per il loro passato, non per quello che verrà”.

In studio sia Giletti che Klaus Davi gli hanno fatto capire che il 2012 è ormai arrivato, mostrando di prendere a loro volta la questione poco sul serio.

Poi il conduttore ha ricordato che comunque Giacobbo ha dedicato molte puntate al fenomeno con delle ricerche approfondite. Per poi confessargli di non averci dormito lui stesso la notte – dopo aver visto una sua puntata – e, infine, chiedergli che gli hanno detto a Messico, se è finita l’era Tremonti ed è iniziata l’era Monti.

Insomma, tutto è stato buttato in vacca, con tanto di improbabile aggancio all’ennesimo Festival di Sanremo targato Morandi e all’Isola dei Famosi di Vladimir Luxuria.

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