Home Rai 1 Minzolini rinviato a giudizio, la Rai parte civile, Romita difende il direttore

Minzolini rinviato a giudizio, la Rai parte civile, Romita difende il direttore

Reazioni contrastanti dall’azienda dopo la notizia del rinvio a giudizio di Augusto Minzolini per il reato di peculato

pubblicato 6 Dicembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 01:22


Dopo il rinvio a giudizio di Augusto Minzolini per peculato sono contrastanti le reazioni che arrivano dalla Rai. Mentre si attende la reazione del presidente Garimberti che aveva preannunciato un cda straordinario per affrontare la questione il Cdr del Tg1 ha diffuso un comunicato durissimo che chiede chiaramente la rimozione del direttore della testata:

Serve, subito, un direttore autorevole di indiscusso profilo professionale e morale, super partes, che segni una forte discontinuità editoriale col passato e recuperi tutte le professionalità messe ai margini. Il Tg1 ha tutte le professionalità per riacquistare prestigio e autorevolezza. Lo può e lo deve fare con un direttore che rimetta solo il prodotto al centro del telegiornale e faccia recuperare ai giornalisti unità e senso di appartenenza.

Attilio Romita, componente del Cdr, si dissocia da questa posizione mostrando una spiccata fiducia nel direttorissimo e dicendo di condividere soltanto: “l’appello all’unità rivolto ai colleghi del Tg1. Per il resto non credo sia il momento di emettere giudizi sommari nei confronti di un direttore e di un gruppo dirigente che meritano rispetto”.

Minzolini non intende mollare, anzi invoca il consueto complotto politico ai suoi danni, ma anche l’Usigrai è sulla stessa linea del Cdr con il segretario Carlo Verna che parla di “occasione ineludibile”:

Il rinvio a giudizio di Augusto Minzolini per peculato è semplicemente l’occasione ineludibile in relazione al quadro normativo e ai precedenti aziendali per risolvere anche un problema editoriale gigantesco che c’è al Tg1. Poiché non si può mettere in dubbio che l’avventura del ‘direttorissimo’ nella testata ammiraglia della Rai vada dichiarata conclusa è il momento di occuparsi con determinazione del futuro del più importante telegiornale del servizio pubblico.

Rai 1