Home Rai 1 Berlusconi e le interviste multiple ai Tg. Verso l’archiviazione

Berlusconi e le interviste multiple ai Tg. Verso l’archiviazione

Verso l’archiviazione per l’inchiesta per abuso d’ufficio che vede coinvolti Minzolini, De Scalzi e Berlusconi

pubblicato 24 Luglio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 04:49


Secondo l’Ansa, l’indagine per abuso d’ufficio nei confronti di Silvio Berlusconi, Augusto Minzolini (direttore del Tg1) e Mario De Scalzi (direttore pro-tempore del Tg2 all’epoca dei fatti) andrebbe verso l’archiviazione.

Per rinfrescarvi la memoria, si tratta del fascicolo aperto dalla Procura di Roma dopo che i radicali Bonino e Cappato presentarono denuncia, relativamente alla sovraesposizione di Silvio Berlusconi, intervistato da cinque telegiornali su sei con modalità analoghe lo scorso 20 maggio, quando si consumavano gli ultimi scampoli delle elezioni comunali, con i ballottaggi.

I radicali denunciarono, fra l’altro, che

gli interventi di Berlusconi nei tg siano, per temi trattati, scenografia con tanto di simbolo elettorale alle spalle e montaggio del registrato, dei veri e propri spot elettorali assolutamente vietati nei notiziari.

Questa parte dell’inchiesta riguarda la Rai, per la quale Garimberti chiese riequilibrio e la Lei (probabilmente) si infuriò. L’AgCom rilevò l’irregolarità e multò.
Sotto il profilo penale, però, pare che, secondo i magistrati di Roma, non ci siano elementi per proseguire nelle indagini.

Per quanto riguarda i Tg Mediaset, indaga la procura di Milano.

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