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Tamarreide sdogana la finta orgia in prime time. Ma c’è il sociologo

Sesso estremo di gruppo tra i Tamarri del nuovo docureality di Italia1: scopri i particolari

pubblicato 20 Giugno 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 05:33


Tamarreide conferma che si può raccontare il fenomeno del sesso occasionale, consumato in un camper o in un’alcova, senza farne l’apologia. Tra i contenuti più estremi di questa sera – che di sicuro faranno inorridire domani le Associazioni varie, non a torto – c’è soprattutto lo sdoganamento dell’orgia, in prima serata, sulla rete giovane Mediaset. Va detto però che le scene sono state opportunamente oscurate, perché l’importante non era vedere ma capire.

Tra l’altro, più che di orgia, si è trattato di “sesso di gruppo”, ovvero della voglia voyeuristica di due coppie di tamarri di copulare “singolarmente”, ma a stretto contatto l’una con l’altra. I “protagonisti” sono quelli che si sono più rubati la scena nel reality, suscitando lo sdegno polemico dei comprimari.

La genialità è stata nel raccontare la vicenda dai diversi punti di vista di ciascuna persona coinvolta. E’ Cristiana, l’erede degli imprenditori Ambrosoli che ha cambiato identità, a riassumere per prima i fatti:

“E’ venuta un’idea geniale a Claudio di cercare una stanza insieme a Manuel dove c’eravamo io e Marica per fare… vabbè, ognuno stava nel suo letto. Dopo che abbiamo fatto quello che dovevamo fare si so’ dati questa stretta di mano solo per dire olè. Una cosa brutta, una cosa triste. Io e Marika ci siamo pentite, non abbiamo fatto una bella figura”.

Ecco, invece, il commento a caldo di Claudio, l’artefice dell’ammucchiata:

Tamarreide: sesso estremo
Tamarreide: sesso estremo
Tamarreide: sesso estremo
Tamarreide: sesso estremo
Tamarreide: sesso estremo

“Abbiamo fatto i maniaci. Ci siamo messi a fare un po’ di flessioni addominali con loro che ci aiutavano”.

E’ quindi il turno di Manuel, che sembra ossessionato dal competere virilmente con Claudio come ai tempi della scuola:

“Un po’ passione un po’ trasgressione, che rispecchia la verità del mio essere”.

E infine la più libertina si è rivelata Marika:

“Al giorno d’oggi i giovani so’ così, fanno anche di peggio. Non è che abbiamo fatto niente di che. C’è stato un rapporto in una camera, ripeto divisi. Siamo ragazzi”.

Ora in qualsiasi altro programma queste dichiarazioni sarebbero state oscene, immorali, diseducative. Ma si dice sempre che quel che conta è un punto di vista critico per aiutare nella comprensione dei contenuti, anche in tv. Così Tamarreide si avvale dell’interpretazione di un esperto quale il sociologo Alberoni, che conferisce al discorso un grandissimo spessore e ne veicola il significato più profondo:

“Questi maschi hanno rapporti deboli. Non è che fanno l’amore. Non c’è rapporto emotivo. Quella che gli piace va bene. In questo caso l’uomo la svaluta sempre. Non è la loro mamma e la loro sorella. Il vecchio maschio aveva la mamma e la sorella sante. Questo non è il nuovo maschio, ma è il vecchio che ritorna”.

Ecco come un momento di tv trash può diventare un momento di tv verità, con una chiave di lettura finalmente illuminante rispetto alle tante opinioni spicciole dei salotti pomeridiani.