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Ricavi tv 2010: Mediaset, nuovo sorpasso ai danni di Sky

L’AgCom ha reso noti i dati sui ricavi delle tv nel 2010, Mediaset al primo posto davanti a Sky

pubblicato 14 Giugno 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 05:41


L’AgCom ha reso noti i dati sui ricavi dei gruppi del settore televisivo e certifica nel 2010 il nuovo sorpasso di Mediaset ai danni di Sky. L’Autorità attribuisce a Mediaset ricavi totali pari a 2770 milioni di euro (+8,1% rispetto al 2009) mentre Sky, pur crescendo dell’1,8%, si ferma a 2630 milioni (contro i 2583 del 2009). Il gruppo di Cologno Monzese contro sorpassa la pay tv di Murdoch nonostante Sky sia comunque in crescita.

Anche i ricavi della Rai salgono dai 2490 del 2009 ai 2553 del 2010 con un +2,5%. Telecom Italia, con la sua La 7, è lontana anni luce con 160 milioni di euro di ricavi contro i 152 del 2009, un +4,9% che la tiene sempre a distanza dai tre colossi del settore. Per quanto riguarda gli ascolti il 2010 non è stato segnato da quello “svuotamento” delle reti generaliste nei confronti delle reti tematiche del digitale terrestre. Le sue sei reti di Rai e Mediaset si accaparrano il 73% dell’audience televisivo mentre a La 7 non resta che il 3%.

Proprio l’insieme dei canali tematici di Rai e Mediaset fa segnare uno share medio giornalieri del 5,4% superando l’insieme di tutti i canali di Sky fermi al 5%. Quando ci si sposta ad analizzare il mercato pubblicitario Mediaset è assoluta padrona con un 38% degli ascolti che vale il 56% delle risorse pubblicitarie, un rapporto inverso per la Rai con il 41% degli ascolti controlla il 24% della pubblicità per via delle limitazioni di legge. Così negli ultimi due anni Mediaset ha visto salire i ricavi dagli spot dai 2.251,45 milioni del 2009 ai 2.413,50 del 2010 ai quali si aggiungono quelli da offerte pay che passano da 311,53 milioni a 357,10 milioni. Per avere un raffronto la Rai ha visto salire gli introiti pubblicitari da 909 milioni del 2009 a 946 del 2010 e si deve accontentare dell’aumento del canone che gli consegna appena 27 milioni di euro in più da 1531 milioni a 1558.

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