Home Processo a Quarto Grado – Sottile risponde a Chi l’ha visto?: “Ha fatto di peggio”

Processo a Quarto Grado – Sottile risponde a Chi l’ha visto?: “Ha fatto di peggio”

E’ rivalità tra Quarto Grado e Chi l’ha visto per il monopolio sul giallo di Avetrana

pubblicato 3 Giugno 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 05:59



Quarto grado sotto processo
Quarto grado sotto processo
Quarto grado sotto processo
Quarto grado sotto processo
Quarto grado sotto processo

    UPDATE: Quella di Sottile era evidentemente una replica alle velate accuse di Chi l’ha visto? contro Quarto Grado. Tra i due programmi si è ormai scatenata una vera e propria rivalità nei confronti del giallo di Avetrana. Come riporta Notte Criminale, nel corso di ‘Chi l’ha visto?’ di mercoledì scorso è intervenuto il vice sindaco di Avetrana Alessandro Scarciglia dichiarando il suo disappunto sull’intervista rilasciata da Misseri a ‘Matrix’: “Avetrana è la seconda vittima di questa vicenda dopo Sarah (…) Noi non accettiamo più insulti da parte dell’opinione pubblica. Ieri sera abbiamo assistito a scene scabrose, non ci sono nemmeno aggettivi per definirla, a distanza di 8 mesi abbiamo rivissuto i momenti dell’omicidio e dell’occultamento nei dettagli più macabri, qualcuno presente in studio diceva ‘Speriamo che la mamma di Sarah non stia guardando’, io aggiungo: speriamo che nessuna mamma e nessun abitante di Avetrana stesse guardando quelle immagini ieri sera perché è stata un’offesa all’intelligenza degli Avetranesi tutti”.

    Federica Sciarelli in chiusura di collegamento aveva lanciato una frecciatina alla concorrenza:

    “Speriamo che le corde siano utilizzate in altro modo”.

La puntata di Quarto Grado che sta volgendo al termine è un vero e proprio processo alla trasmissione, con toni più accesi del solito. A farne il giudice dall’inizio alla fine è l’avvocato di Concetta Scazzi, Walter Biscotti, che mette in discussione l’operato di Videonews in merito alla controversa intervista fatta a Michele Misseri, subito dopo l’uscita dal carcere. Secondo il legale il contributo è stato la prova di “chi fa uno scoop sposando la causa dell’intervistato”: a suo dire i cronisti coinvolti avrebbero peccato di scarsa etica giornalistica.

A finire nel mirino per tutto il corso della puntata è quindi, in primis, l’intervistatrice Ilaria Cavo, ormai storica giornalista di cronaca Mediaset. Peccato che anche Salvo Sottile si senta continuamente punzecchiato dall’avvocato Biscotti. Dopo avergli fatto abbassare il microfono, in seguito a ripetuti inviti alla moderazione per i suoi toni rissosi, il conduttore è intervenuto per difendere se stesso e i suoi colleghi:

Avetrana tra Quarto Grado e Chi l’ha visto
Michele Misseri a Matrix
Michele Misseri a Matrix
Chi l'ha visto - Sarah Scazzi uccisa in diretta tv
Chi l'ha visto - Sarah Scazzi uccisa in diretta tv


“Noi l’intervista non la mandiamo in onda per far soffrire Concetta – che abbiamo sempre rispettato – o i nostri telespettatori, ma perché vogliamo far capire ai nostri telespettatori qual è la verità di Misseri e quant’è attendibile Misseri”.

L’avvocato ha prontamente replicato:

“Provo a pensare di essere seduto accanto a Concetta e mi viene il voltastomaco. Promettetemi che la prossima volta non mandate in onda quando lui pronuncia la parola ‘tomba di Sara’. Non deve più farlo neanche lontanamente”.

E qui Sottile non riesce più a trattenersi, rivendicando la superiorità di Videonews sulla condotta della concorrenza:

“Il documento è obiettivamente scioccante, ma giornalisticamente è un documento importante. Noi, scrostandolo delle parti più scioccanti, lo mandiamo in onda per capire se quest’uomo mente oppure no, per separare le bugie plateali da quelle che potrebbero essere elementi di verità. Posso dirvi una cosa? Abbiamo mandato in onda non solo noi immagini molto più dure. Ci sono state anche altre trasmissioni televisive che hanno fatto molto peggio e lei era uno presente”.

Il riferimento è evidentemente a Chi l’ha visto?, anche se Sottile non pronuncerà mai il suo nome. Ma è il legale della mamma di Sarah a raccogliere subito il riferimento:

“Chi l’ha visto certo, sono entrato per prendermi Concetta e portarla via. Io ero dietro le quinte perché cercavo altre cose, mi è arrivata la notizia, sono entrato, ho cercato di sdrammatizzare perché Concetta non si preoccupasse. Quando dal mio telefonino è arrivata una cosa ufficiale ho preso Concetta e me la son tirata via”.

A questo punto Sottile rincara la dose, alludendo velatamente alla sera dell’annuncio della morte di Sarah a sua madre in diretta tv:

“Io non parlo di quello che succede in casa d’altri, ma certamente quello era un orrore perché avveniva in diretta”.

A completare l’arringa la parte lesa, Ilaria Cavo:

“Se posso… visto che sono stata abbastanza tirata in causa. Qui non c’è da fare lezioni di giornalismo tra una trasmissione all’altra, né avvocati che insegnano ai giornalisti a fare i giornalisti. Qui c’è soltanto da capire qual è la verità di questo caso. E se un’intervista come questa sarà acquisita agli atti e se sarà la procura a fare i dovuti ragionamenti, potrà essere interpretata in altri modi. Anche l’intervista a Cosima Misseri è finita addirittura nell’ordinanza di custodia cautelare. Tanto era schierato il nostro lavoro, che è finito in un’ordinanza di custodia cautelare contro Cosima Misseri”.

Chi di processo ferisce, di processo perisce?

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