Home Canale 5 Quinta colonna remix, tra l’esclusiva a Fiorito, i precari dei film zozzi e Little Tony

Quinta colonna remix, tra l’esclusiva a Fiorito, i precari dei film zozzi e Little Tony

Nella puntata del lunedì sera Paolo Del Debbio passa da un registro all’altro

pubblicato 28 Maggio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 17:59

Ora che l’antipolitica sta scemando, Quinta colonna deve puntare sul fritto misto per reggere tre ore di prima serata (oltre a una quotidiana).

La puntata di ieri sera ha rivendicato, innanzitutto, come esclusiva l’intervista a Franco Fiorito, che interpellato dalle sue prigioni si è rivelato il perfetto esempio di usato sicuro:

“I miei giorni in carcere li racconterò in un libro che sto preparando. Una realtà non riscontrabile nemmeno nelle carceri afghane: sono stato in isolamento per circa 23 ore e 45 minuti al giorno”.

L’ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio Franco Fiorito ha rilasciato queste dichiarazioni all’inviato Valerio Minelli di Quinta Colonna, poco prima della sentenza che lo ha condannato a 3 anni e 4 mesi.

“So solo di non aver rubato una lira e spero che questo sarà dimostrato. – ribadisce Fiorito – La verità è un atto rivoluzionario”.

E a proposito di politica e Grillo ha affermato: “Assolutamente non scenderò mai più in politica. Grillo? È una persona molto intelligente che ha compiuto una grande campagna elettorale, ma credo che ora il sistema lo stia schiacciando. Alle elezioni non ho votato e non ho dichiarato a chi avrei dato il mio voto, altrimenti l’avrei fatto perdere. Associare il mio nome a qualcuno avrebbe voluto dire distruggerlo”.

Fiorito ha concluso affermando che“la disaffezione alla politica è causata anche da casi come quelli che mi hanno visto protagonista”

Ma la crisi che ha colpito il nostro Paese riguarda la classe politica, quanto l’uomo qualunque, in particolare quello che si è dato ai film porno per scampare al precariato (questi sono i mitici voli pindarici di Paolo Del Debbio).

Un servizio sui pornodivi amatoriali, molti dei quali imprenditori falliti o impiegati alle strette, ha avuto la firma di una storica firma di TvBlog degli esordi, il giornalista Mimmo Lombezzi. Lo stile era a metà tra le Iene (denuncia sociale) e Videonews (trovare un pretesto qualunque per far vedere le zizze) e non a caso la collocazione è stata al ridosso della mezzanotte, come per i servizi più piccanti del programma di Italia1.

Mentre immagini pruriginose immortalavano uomini e donne, improvvisatisi come attori per film adult, il voice over del cronista commentava:

“Il ragazzo che vedete si sciacqua i tatuaggi che tracciano la mappa delle sue zone erogene”.

Giusto per rivoltare pagina, ma con profondi dubbi sull’identità che sta assumendo Quinta Colonna, è sbarcata in studio un’orchestra, che ieri sera ha anche pensato di omaggiare, sui titoli di coda, la morte improvvisa di Little Tony (con foto a tutto schermo).

Insomma, non c’è termine migliore di “remix” (o caponata?) per indicare cosa sta diventando Quinta colonna. Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse

Quinta colonna – I precari dei film a luci rosse

Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse
Quinta colonna - I precari dei film a luci rosse

Canale 5