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Intervista Incrociata: Botta e risposta fra Giulia Garbi e Nicola Saraceno da “La seconda casa non si scorda mai” di Dove Tv

Torna la nostra speciale rubrica “Intervista incrociata” che oggi ospita i due conduttori di “Dove Tv” del programma “La seconda casa non si scorda mai”

di Hit
pubblicato 22 Maggio 2013 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:47

Stasera torna su Dove Tv (Sky canale 412) una nuova puntata della quarta stagione di una delle serie più seguite del canale, vale a dire La seconda casa non si scorda mai. Protagonisti di questa emissione sono Giulia Garbi, agente immobiliare e Nicola Saraceno, architetto. Anche stasera i due intraprendenti protagonisti di questo programma torneranno a girare la nostra penisola alla ricerca della seconda casa perfetta. Montagna, mare, collina, lago o campagna, la seconda casa è quella dove le famiglie italiane desiderano trascorrere le ferie, oppure i week end. Nel programma Giulia e Nicola si sfideranno per trovare la casa preferita alla famiglia protagonista della puntata. Stasera i conduttori del programma dovranno accontentare le richieste della famiglia Giorgi e l’appuntamento avrà come location la campagna marchigiana, precisamente nei dintorni di Urbino. Oggi TvBlog ha chiesto a Giulia e Nicola di partecipare alla nostra rubrica “Intervista incrociata”, in cui come sapete dovranno vestire i panni di intervistati ed intervistatori. Partiamo da subito dalle domande di Nicola a Giulia.

Nicola: Ti definisci una zingara…e io ti conosco praticamente solo come viaggiatrice. Com’è il ritorno a casa? Come sei quando ti infili le pantofole?

Giulia: Il ritorno a casa è sempre con la valigia in mano! Appena rientro marito e bambini non vedono l’ora di informarmi sulla gita programmata per il week end libero dalla tv!!!
p.s. Non indosso pantofole…in casa sto scalza!

Nicola: Le case che scegli, spesso sono compiute e perfette in ogni dettaglio (pure troppo…). Io ci rivedo il tuo modo di vestire in cui nulla è mai lasciato al caso… Sbaglio?

Giulia: Ma no! Quando trovo case molto chic le scelgo sempre, altrimenti scelgo case che hanno bisogno di un relook di arredo! Mi piacciono così, perché mostrano il gusto delle persone e non quello degli architetti 🙂 e lasciano spazio ai desideri delle famiglie e/o degli acquirenti.

Nicola: Se ti proponessero un’altra trasmissione televisiva, dovendo scegliere, preferiresti che fosse su cibo, stile o case?

Giulia: Che domanda?! Tutte e tre! Cosa vuoi mai che sia fare due valige in più!

Nicola: Se invece di essere la conduttrice fossi la famiglia che cerca “l’occasione giusta”… Che tipo di seconda casa cercheresti e dove la cercheresti?

Giulia: “Una sola”???? Impossibile. Piuttosto niente! Continuerei a cercare, come facciamo noi per le coppie su DoveTv, “la seconda casa dei sogni”! Io comprerei una casa quasi in ogni luogo dove andiamo…
– in montagna una casa panoramica e avveniristica sulle Dolomiti e una antica grangia in Val di Susa
– al mare una grande casa d’epoca allo stato originale al sud o su un’isola come Ischia
– un appartamento affrescato in un borgo in Toscana
– un pied à terre in Liguria e uno sul Lago di Lecco
Ma quasi tutte in centro o molto vicine al centro!

Nicola: Aiutami un po’ a vincere… Qual è il punto debole di Giulia Garbi e qual è il punto di forza di Nicola Saraceno?

Giulia: il mio punto debole è la scelta del “centro” a tutti i costi. Per me ha un’attrazione magnetica… Il punto debole di Nicola: pensare più alla scelta della casa che all’analisi della famiglia!

    Inversione di ruoli
    Siamo ora allo scambio di ruoli, con Giulia Garbi nella veste di intervistatrice e Nicola Saraceno in quella di intervistato. Via dunque alla prima domanda di Giulia a Nicola:

Giulia: Perché scegli sempre case faticose e fuori budget…?

Nicola: Non amo l’isolamento del lusso, quello di un’intimità trovata alzando un muro di cinta. Mi piacciono invece le case immerse nei borghi, la condivisione degli spazi pubblici, la vita del paese. Quando mi allontano da tutto questo è per cercare la lontananza di quelle cose (e case) difficili da raggiungere, che sono di pochi perché pochi hanno voglia di faticare per conquistarle. È solo in questa dimensione, come in cima a una vetta, che sento il diritto di sentirmi in un luogo “solo mio”.

Giulia: Quale luogo ti è rimasto nel cuore?
Nicola: La baita “el deroch” a Bellamonte in val di Fiemme. Il proprietario aveva ricostruito lo chalet diroccato conservando ogni pietra e ogni frammento di legno possibile. Il risultato era autentico e caldo come la grappa di Traminer che ci ha offerto sulla terrazza da cui si vedevano passare i camosci. Il salone era enorme e aveva un camino quadrato al centro di tre metri di lato. L’antico focolare era acceso… E non volevo più ripartire!

Giulia: Cosa ti piace di più de La seconda casa non si scorda mai?
Nicola: Come architetto mi sforzo sempre di trovare il punto d’incontro tra le storie delle persone, i luoghi e il mio mondo interiore di forma e materia. Ne La seconda casa non si scorda mai questo mondo di forme e materie architettoniche devo cercarlo in case progettate da altri o nel patrimonio edilizio storico…È come trovare di volta in volta soluzioni progettuali al di fuori di me stesso, risolvere problemi con soluzioni di altri. Questo mi piace molto perché è una sfida nuova e complessa.

Giulia: Qual è stata per te la richiesta più strana dei clienti/famiglia?
Nicola: La coppia protagonista della prima puntata della quarta serie. Erano degli appassionati di Harley Davidson che cercavano casa a Cortona. È stata di per sé una sfida anomala e difficile. Cercare una casa nel centro antico dove si potessero ricoverare le moto era una richiesta decisamente bizzarra.

Giulia: Qual è stata la situazione più imbarazzante durante le riprese?
Nicola: Mi è capitato di mostrare a una famiglia una casa, a Roma, di cui avevo progettato la ristrutturazione. Una casa di amici cui sono molto legato affettivamente. Così mi sono messo doppiamente in gioco e nello sceglierla mi sentivo molto sicuro di me. Purtroppo la scintilla non è scoccata e la sconfitta è stata ancora più cocente. Soprattutto ho avuto la netta impressione che non capissero l’essenza profonda della casa. Mi sentivo come uno straniero che parla una lingua ignota e non riesce a farsi capire.

Grazie a Giulia Garbi e Nicola Saraceno per aver accettato il nostro invito alla nostra rubrica “Intervista incrociata” e buon lavoro per il loro programma “La seconda casa non si scorda mai” , ricordiamo in onda sul canale “Dove TV” tutti i mercoledì in prima visione con la quarta stagione alle ore 22:00.