Home Notizie Luca Bizzarri: ” A Sanremo liberi perché senza contratto”

Luca Bizzarri: ” A Sanremo liberi perché senza contratto”

Luca Bizzarri si apre a il Fatto quotidiano di oggi (pag. 10) e racconta a Silvia Truzzi il dietro le quinte della maratona sanremese che ha vissuto con il socio Paolo Kessisoglu (fantastico lo spelling del cognome che ne faceva Morandi). Ebbene, il primo dato riguarda gli accordi contrattuali che hanno garantito alle due Iene

di marina
pubblicato 22 Febbraio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 08:29


Luca Bizzarri si apre a il Fatto quotidiano di oggi (pag. 10) e racconta a Silvia Truzzi il dietro le quinte della maratona sanremese che ha vissuto con il socio Paolo Kessisoglu (fantastico lo spelling del cognome che ne faceva Morandi).

Ebbene, il primo dato riguarda gli accordi contrattuali che hanno garantito alle due Iene la libertà di parola.

All’Ariston senza contratto.

Diciamo che il nostro agente ha trovato una soluzione transitoria per andare in onda garantendoci autonomia editoriale.

Voto alle facce in prima fila.

Il più alto a Masi, rosicava da pazzi ma rideva, aveva paura che lo inquadrassero.

Ti sputtanerò: cambiata in corso d’opera solo l’ultima strofa.

Prima finiva così: “Ti sputtanerò e continuerò, tanto il mio paese si è sputtanato già”. Al mattino abbiamo letto i giornali e abbiamo aggiunto la frase sul 6 aprile. Mentre cantavamo i centoni di Morandi , dietro il palco c’era Martino uno dei nostri autori, con il testo. E Gianni sbirciava per controllare che non sbagliassimo la metrica.


Differenze tra Rai e Mediaset.

A Mediaset c’è un editore che ha delle esigenze, contro cui combatti in maniera diretta. In Rai ci sono mille persone fra te e l’editore. Poi per fortuna ci sono i Mazza.

Censura.

Nessuna censura. Ma di un pezzo ci è stato detto: “questo non lo potete mai fare”. Saviano. Lui è un personaggio molto positivo ma a me fanno paura le beatificazioni, sopratutto in questo paese.

Sopravvissuti.

Ho perso 5 chili. Ho pianto 10 ore dopo.