Home Notizie Claudio Brachino, direttore di Videonews: “Abbiamo smussato eccessi a vantaggio di autorevolezza”

Claudio Brachino, direttore di Videonews: “Abbiamo smussato eccessi a vantaggio di autorevolezza”

Claudio Brachino rivendica i successi degli ultimi anni e difende l’autorevolezza dei contenitori della testata di cui è direttore.

pubblicato 3 Maggio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 18:41

Claudio Brachino è stato intervistato da Il Giornale a qualche giorno di distanza dal suo ritorno in video, al fianco di Federica Panicucci, a Mattino 5. Il direttore di Videonews ha ripercorso gli ultimi anni durante i quali la sua presenza in tv si è man mano ridimensionata:

Nel 2007, diventato direttore, l’azienda mi ha chiesto di avviare il mattino di Canale 5, una stagione che si è conclusa al 22 per cento di share medio. Poi ho fatto lo start-up del pomeriggio e della domenica pomeriggio, dove abbiamo introdotto la cronaca e la politica prima che lo facesse Giletti. E, pur avendo mantenuto Top secret, un cameo giornalistico la domenica sera su TgCom24, mi sono concentrato nel ruolo di direttore.

Dopo la rivendicazione del successo, dunque, Brachino ha raccontato la sua giornata tipo, che inizia, a quanto pare, con una riunione alle 7 del mattino:

Sveglia alle sei meno un quarto, alle sei l’edicolante mi porta i giornali, faccio le coccole alla cagnetta, do un bacio a mio figlio e alle 7 sono a Cologno per la prima riunione. Assisto alla Telefonata di Belpietro, poi alle nove vado in onda con due fogli e la scaletta, a braccio fino alle 11. Terminato Mattino cinque iniziano le riunioni per gli altri programmi. Videonews è una macchina che, grazie all’aiuto di cinque vicedirettori e un condirettore, corre dalle 8,35 del mattino con Belpietro fino alle 21,15 con Quinta colonna.

L’intervista ha quindi virato sui contenuti televisivi, partendo dal talk show sorpresa della stagione che si avvia alla conclusione. Quel Quinta colonna, ormai sbarcato anche in versione quotidiana nell’access prime time di Rete 4, condotto da Paolo Del Debbio, “straordinario per autorevolezza ed equilibrio”. In particolare sul tema del populismo urlato dalle piazze:

Quanto all’eccesso di piazze è una riflessione in atto. Quelle di Quinta colonna non sono piazze preesistenti, ma nemmeno pilotate da una sceneggiatura. È chiaro che, sbarcando nella fascia di Otto e mezzo doveva mantenere il proprio marchio risultato vincente. Pian piano la versione quotidiana saprà precisare il proprio stile di racconto.

Brachino si è anche detto convinto che nei contenitori Videonews del mattino e del pomeriggio ci sia abbastanza autorevolezza lanciandosi poi in una dichiarazione che lascia qualche dubbio di troppo:

Negli ultimi tempi gli eccessi di voyeurismo e rissosità sono stati smussati a vantaggio dell’autorevolezza.

Frase che riassume uno degli obiettivi confessati dal giornalista a inizio stagione nella conferenza stampa di presentazione di Domenica Live, che con la guida di Alessio Vinci (poi sostituito dalla d’Urso) si proponeva un ridimensionamento dell’infotainment (d’altronde, senza Grande Fratello…) in favore di un maggiore spazio per la “determinante informativa”.
Ovviamente nessuna domanda è stata fatta in merito al difficile rapporto con Federica Panicucci, di cui tutti sanno; su questo tema possiamo recuperare solo una frase pronunciata da Brachino, che vince il premio diplomazia 2013:

Sono felice di aver ritrovato al mio fianco Federica Panicucci molto maturata. Anche in questi giorni, sulla cronaca così intensa della politica, le ho lasciato gran parte della conduzione.