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Flavio Insinna alla Corrida? Per lui 120 mila euro a puntata

Flavio Insinna incasserà un compenso fra i 120 mila e i 130 mila euro a puntata per La Corrida. Questa la notizia, o meglio la classica voce che proviene dei ben informati, resa nota da Dagospia oggi. Avevano fatto una certa impressione, basata in realtà su pochi raffronti, i 65 mila euro che saranno corrisposti

pubblicato 8 Gennaio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 09:45


Flavio Insinna incasserà un compenso fra i 120 mila e i 130 mila euro a puntata per La Corrida. Questa la notizia, o meglio la classica voce che proviene dei ben informati, resa nota da Dagospia oggi. Avevano fatto una certa impressione, basata in realtà su pochi raffronti, i 65 mila euro che saranno corrisposti a Paola Cortellesi per Zelig, ed ecco che puntualmente vengono fuori indiscrezioni sui compensi di un’altra preziosa acquisizione di Mediaset.

Quello che Dagospia si domanda con una punta di malignità (a ragione in questo caso) è perché il cachet della Cortellesi sia finito su tutti i giornali già dall’autunno scorso, tornando peraltro di attualità a pochi giorni dal lancio della trasmissione nella quale prenderà il posto di Vanessa Incontrada, mentre quello di altri colleghi resta sconosciuto ai più.

Insinna, fra poche ore alla sua prima come erede di Gerry Scotti (e dell’indimenticabile Corrado prima di lui) nella Corrida insieme ad Antonella Elia e al maestro Piero Pintucci, vale (e costa) davvero una bella cifra. Secondo Dagospia molto più della Cortellesi, nonostante le dichiarazioni degli ultimi mesi improntate alle consueta umiltà. Quando gli chiedemmo se avrebbe accettato il programma di Canale 5 aveva detto:

Ne stiamo parlando. Non lo dico per questioni di soldi, ma solamente perché voglio essere sicuro di essere all’altezza di quel programma, che fin da piccino sentivo alla radio e poi vedevo alla televisione con il grande Corrado prima e con il bravissimo Gerry Scotti poi. Ne stiamo parlando per vedere di farlo in maniera artigianale, riunendoci attorno ad un tavolo e discutendone per bene. Io in questo mestiere ho un approccio da telespettatore e di gran umiltà.

Scommettiamo che se potessimo leggere i contratti di tutte le star della nostra tv questo cachet, anche fosse vero, non si rivelerebbe poi così alto?

Flavio Insinna