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Glee come Skins? Dopo la terza stagione si cambia il cast

Come tutti i drama ambientati in un liceo, anche “Glee” dovrà affrontare il problema che si presenta quando, nell’arco narrativo della serie, si arriva al momento dei diplomi. Che fare a quel punto, trovare un escamotage per mantenere gli stessi personaggi nello show o fare tabula rasa (o quasi) e ricominciare con un nuovo cast?

pubblicato 2 Dicembre 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 10:39


Come tutti i drama ambientati in un liceo, anche “Glee” dovrà affrontare il problema che si presenta quando, nell’arco narrativo della serie, si arriva al momento dei diplomi. Che fare a quel punto, trovare un escamotage per mantenere gli stessi personaggi nello show o fare tabula rasa (o quasi) e ricominciare con un nuovo cast? Secondo Ryan Murphy, creatore dello show, meglio la seconda.

In un’intervista all’Herald Sun, l’autore ha espresso l’intenzione di cambiare parte del cast della serie (quella riguardante gli studenti) alla fine della terza stagione, già confermata. Questo vuol dire che, se ci dovesse essere una quarta stagione -cosa molto probabile, visto il successo dello show che non sembra diminuire-, ci troveremo di fronte ad un Glee Club rinnovato.

“Bisogna affrontare la realtà”, ha detto Murphy, “che nella vita degli insegnati ci sono molti ragazzi che arrivano, si diplomano e se ne vanno”. Ecco perchè fin da quest’anno, nella serie stiamo vedendo nuovi ragazzi, come Sam (Chord Overstreet), che andranno, gradualmente, a sostituire gli attuali protagonisti. D’altra parte, Lea Michele, Cory Monteith, Chris Colfer e gli altri membri del cast non potranno interpretare gli adolescenti a vita e, come dice il creatore della serie, “non c’è niente di più deprimente di un liceale col riporto”.

Murphy sta già lavorando al modo per salutare gli attuali protagonisti insieme ai co-creatori dello show Brad Falchuk e Ian Brennan, ed ha ammesso che non sarà facile per lui salutare i ragazzi con cui ha dato il via a questo enorme successo:

“Quando alcuni di loro finiranno il loro percorso al liceo ci saranno degli episodi molto commoventi. Per me sarà particolarmente dura, ma arriverà un nuovo gruppo”.

La serie segue così le orme di “Skins”, teen drama britannico (di cui a breve debutterà la versione americana), che dopo due stagioni, per gli stessi motivi, ha cambiato il cast -fatta eccezione per i personaggi di Effy e Pandora-, operazione che ripeterà anche in vista della quinta stagione. Stesso discorso è stato fatto per l’italiana “I Liceali”, la cui terza stagione vedrà nuovi studenti e professori nel cast.

Prepariamoci a molti addii, quindi (anche se le puntate-reunion non mancheranno), finchè “Glee” andrà in onda. E proprio sul possibile successo della serie anche dopo l’abbandono del cast attuale si concentrano le preoccupazioni di Murphy:

“Sono preoccupato perchè il pubblico si è affezionato al cast, ma una delle cose di cui sono felice di essere riuscito a fare quest’anno è che abbiamo introdotto nuovi personaggi. Non pensavo avremmo potuto trovare un nuovo gruppo, e non sapevo se la gente avrebbe amato questi nuovi personaggi (come Sam), invece lo stanno facendo”.

Per quanto riguarda gli insegnanti, invece, per ora non ci sono notizie a riguardo. Ma fin da ora il professor Schuester deve sapere che arriverà un nuovo Glee Club, così come Sue Sylvester dovrà ricominciare a lottare con dei nuovi loser.