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Transformers 4: in Cina un reality per trovare attori del posto

Transformers 4 Chinese Actor Talent Search darà la possibilità a quattro cinesi di prendere parte al quarto capitolo della saga Transformers.

pubblicato 19 Aprile 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 19:07

Stanchi dei soliti talent con cantanti, cuochi e ballerini? Se avete risposto affermativamente alla domanda, prenotatevi un viaggio in Cina a giugno, solo per potervi chiudere in una stanza di hotel e seguire tutte le puntate di Transformers 4 Chinese Actor Talent Search, il primo talent che dà la possibilità di prender parte ad un blockbuster americano del calibro di Transformers 4.

Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire di cosa si tratta. Dovete sapere che la Paramount Pictures, dopo essersi buttata a capofitto in una collaborazione con i cinesi per la produzione del quarto capitolo della saga dei celebri robot, ha deciso di selezionare i protagonisti cinesi del film attraverso un talent/reality show televisivo: una giuria di alto livello composta da Sid Ganis (presidente della Jiaflix ed l’ex capo della Academy of Motion Pictures Arts and Science), Lorenzo DiBonaventura (produttore cinematografico), Denise Chamian (direttrice casting) e Megan Colligan (capo marketing e distribuzione Paramount), Jia Qi (vice direttore di China Movie Channel), Liang Longfei (vicepresidente di M1905), infatti, sceglierà quattro attori, due professionisti e due esordienti, che prenderanno parte al film.

Per partecipare alle selezioni gli attori dovranno essere cinesi e avere almeno diciotto anni. I quattro attori vincitori, però, aggiungono i produttori, non saranno gli unici cinesi a prender parte al film (nelle sale da giugno 2014), ma si uniranno ad un gruppo di talentuosi colleghi compatrioti. Ganis, parlando del reality, ha spiegato:

lo show darà agli attori l’opportunità di partecipare ad un film importante e fornirà al pubblico di tutto il mondo un modo differente di raccontare la popolazione cinese e un altro scorcio della cultura cinese e della Cina stessa.

DiBonaventura si è detto certo che l’esperienza arricchirà il team e permetterà di portare nel film la cultura, le tradizioni e i talenti cinesi.

Non è difficile immaginare che l’obiettivo della produzione non sia solo quello edificante di raccontare la Cina al mondo occidentale, ma anche quello meramente economico di avere un traino forte per il mercato cinese, approfittando del fatto che il pubblico televisivo ama tantissimo il genere talent/reality (senza dimenticare che Hollywood sta cercando in tutti i modi di compiacere la Cina, per non perdere un mercato così importante).

Per la cronaca: il precedente capitolo della saga, Transformers 3, ha incassato 165 milioni di dollari in Cina, risultando il quarto film più redditizio di sempre dopo Avatar, Lost in Thailandia e Journey to the West: Conquering the Demons. Con una simile trovata, puntare a superare i risultati del predecessore non sembra così impossibile.