Home Serie Tv Fiction americana 2013-14: HBO ordina Open di Ryan Murphy, SyFy sviluppa Ringworld e Childhood’s End

Fiction americana 2013-14: HBO ordina Open di Ryan Murphy, SyFy sviluppa Ringworld e Childhood’s End

HBO trova la serie dedicata alla sessualità umana che cercava da tempo acquistando il progetto del creatore di Glee, mentre SyFy arricchiesce la sua offerta con due nuove miniserie e una antologia horror.

pubblicato 11 Aprile 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 19:22

Open: HBO ha acquistato da Ryan Murphy la serie drammatica incentrata sulla sessualità e sulle relazioni umane. Il progetto, scritto dal creatore di Glee e dalla produttrice esecutiva di Dexter Lauren Gussis, ruota attorno a cinque personaggi. Tra loro ci sono: una coppia sposata trentenne, un collega maschio del marito, e una professionista di yoga quarantenne. Murphy ha spiegato a Deadline che lo show sarà una serie per adulti, molto franca nella sua rappresentazione del sesso, tuttavia esplorerà in maniera molto onesta le relazioni, l’intimita e il sesso come materia organica. Soddisfatto Michael Lombardo, presidente HBO, che parla di un progetto che da tempo la rete voleva sviluppare e che Murphy ha pensato in modo molto coinvolgente.

SyFy dopo aver rinnovato Being Human per una quarta stagione, ha ordinato due miniserie, Ringworld e Childhoo’s End e una antologia Horror prodotta da Jamie Foxx:

Antologia Horror: Jamie Foxx produrrà, scriverà e dirigerà cinque episodi di una antologia horror che andrà in onda nei trentuno giorni di maratona di ottobre che precedono Halloween. Le fiction, in linea con I racconti della cripta e The Twilight Zone, proporrà racconti morali raccapriccianti con temi quali l’invidia, la gelosia e la superficialità.

Childhood’s End: miniserie tratta dal romanzo di Arthur C. Clarke, prodotta da Michael DeLuca, segue una pacifica invasione aliena da parte di misteriosi Signori, grazie ai quali finiscono tutte le guerre, trasformando il pianeta in un luogo quasi utopico.

Ringworld: miniserie basata sul libro di Larry Niven, adattata da Michael Perry, incentrata su un gruppo di esploratori che viaggiano fino ai confini estremi dello spazio per indagare su un artefatto alieno chiamato Ringworld – un abitat artificiale delle dimensioni di un milione di Terre. Appena mettono piede in questa enorme struttura i componenti dell’equipaggio scoprono i resti di antiche civiltà e una tecnologia che supera ogni immaginazione. Tutto ciò getta luce sulle reali origini dell’uomo e soprattutto dà nuove speranze sulla possibile salvezza dell’umanità. Curiosità: la rete aveva già pensato di creare una miniserie adattando il romanzo già nove anni fa.

La rete sta lavorando anche ai progetti Orion (cacciatrice di reliquie), Sojourn (un detective spaziale che indaga su un omicidio avvenuto su una astronave), Clandestine (banditi spaziali che, dopo essere stati annientati dalla Coalizione trovano pace su una astronave abbandonata), Infinity (una astronave porta in salvo un gruppo di Terrestri prima di una invasione aliena, ma passando attraverso un wormhole si trova in una regione di spazio ancora inesplorato), Silver Shields (un giovane eredita il ruolo di capo di polizia delle forze dell’ordine di una città piena di creature magiche), Shelter (30mila uomini vivono sottoterra per sopravvivere all’imminente schianto di un meteorite e per avviare una nuova società).