Home Serie Tv Homeland, su Showtime un nuovo drama dai produttori di 24 (che sul film dicono…)

Homeland, su Showtime un nuovo drama dai produttori di 24 (che sul film dicono…)

I produttori di “24”, Howard Gordon (foto) ed Alex Gansa, sono al lavoro su “Homeland”, nuova serie di cui a breve potrebbe essere ordinato il pilot da Showtime. Ad annunciarlo è David Nevins, presidente del network. La serie si ispirerà all’israeliano “Prisoners of War” ed ha come protagonista un soldato americano, creduto morto da 10

pubblicato 20 Settembre 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 12:39

I produttori di “24”, Howard Gordon (foto) ed Alex Gansa, sono al lavoro su “Homeland”, nuova serie di cui a breve potrebbe essere ordinato il pilot da Showtime. Ad annunciarlo è David Nevins, presidente del network. La serie si ispirerà all’israeliano “Prisoners of War” ed ha come protagonista un soldato americano, creduto morto da 10 anni.

Il suo ritrovamento porta però dei dubbi tra gli americani, che non sanno se fidarsi della sua storia o pensare che faccia parte di una cellula terroristica pronta ad un attacco. Il ritorno a casa del soldato, quindi, non sarà semplice. La serie dovrebbe essere composta da 13 episodi, uno dei motivi per cui Gordon ha pensato subito ad un rete via cavo piuttosto che ad una generalista per la sua trasmissione:

“Sembra il giusto canovaccio per questa storia. Proporre la serie per un’intera stagione (24 episodi, ndr), l’avrebbe sovraccaricata. 24 ogni tanto sembrava perdere potenza per via della sua presunzione. Quando parli di cospirazioni abbastanza profonde, hai bisogno di una lunghezza della storia che le reti via cavo ti permettono di renderla massiccia. Se hai un attacco terroristico ogni settimana, diventa monotono e sciocco”.


“Homeland”, se dovesse andare in onda, si unirà alle altre novità della rete, come “The Borgias”, “Shameless” ed “Episodes”. Ma Nevins sembra interessato a lanciare ancora un altro show.

Ed a proposito di “24”, Gordon ha anche garantito di non essersi dimenticato del film, di cui si è tanto parlato negli scorsi mesi:

“Non ci sono aggiornamenti, eccetto il fatto che l’idea non è morta”.

[Via TheHollywoodReporter]