Ravenswood, anticipazioni sui personaggi dello spin-off di Pretty Little Liars

Ecco le descrizioni di alcuni personaggi di Ravenswood, lo spin-off di Pretty Little Liars che debutterà prossimamente in America.

Ad una settimana dall’annuncio che Abc Family realizzerà “Ravenswood”, spin-off di “Pretty Little Liars”, arrivano le prime indiscrezioni sui protagonisti della serie tv, che debutterà quest’autunno, subito dopo lo speciale di Halloween della serie da cui deriverà.

Non a caso, i personaggi saranno presentati all’interno dello speciale di “Pretty Little Liars”, in modo che il pubblico possa così conoscerli insieme alle protagoniste di cui già seguono le avventure. TvLine è riuscito ad avere le prime descrizioni su tre personaggi che faranno parte del nuovo show, di cui si stanno svolgendo i casting.

“Ravenswood” sarà ambientato nell’omonima cittadina, vicina a Rosewood, dove si svolgono le vicende del teen-mistery drama. La serie racconterà di come cinque personaggi, che non si conoscono, si troveranno ad avere a che fare l’uno con l’altro a causa di una maledizione che infesta la città. I cinque dovranno indagare per evitare il peggio, scoprendo così misteri di cui nessuno era a conoscenza.

Tra i personaggi ci sarà Miranda, una diciassettenne esuberante ed attraente a modo suo. Fiera di essere stata adottata, col suo carattere solare nasconde una serie di paure ed emozioni che non vuole che gli altri conoscano.

Abel potrà essere, invece, il ragazzo che farà innamorare le telespettatrici: 17enne, lupo solitario, tenebroso e con un lato oscuro che potrebbe nascondere altro (il che ricorda molto il personaggio di Toby in “Pretty Little Liars”). La sua lealtà è difficile da ottenere, ma una volta che si diventa suoi amici, sarà sempre dalla loro parte.

Olivia è invece la sorella gemella di Abel, ex reginetta di bellezza che gli eventi recenti hanno portato ad essere meno popolare. Un tempo era spensierata, ma le vicende che accadono a Ravenswood l’hanno portata a domandarsi cosa sia veramente importante.

Si tratta di tre personaggi che, pare, rispecchino molto lo stile di “Pretty Little Liars”, rappresentando degli adolescenti alle prese con problemi e situazioni più da adulti che da adolescenti. Anche questo è uno dei motivi per cui la serie originale ha successo; chissà se lo stesso metodo funzionerà su un’altra serie.