Home Notizie Dodici ore di un caminetto acceso. Dalla Norvegia arriva la nuova frontiera della televisione?

Dodici ore di un caminetto acceso. Dalla Norvegia arriva la nuova frontiera della televisione?

Mentre oggi festeggiamo la Pasqua (Auguri!) in un clima ancora piuttosto fresco, è di poco tempo fa una notizia che ha quasi dell’incredibile, proveniente dal circolo polare artico. Già, proprio dalle terre fredde e lontane che aprono da nord la porta della nostra Europa, precisamente dalla Norvegia, dove evidentemente il calore ha la sua “importanza”.

di Hit
pubblicato 31 Marzo 2013 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:44

Parliamo di calore e televisione, per un binomio che forse molti autori televisivi conoscono bene, perché secondo alcuni canoni comuni nell’ambiente, in alcuni casi, non ci può essere programma senza calore, o forse così si pensa, qui però il discorso è diverso. Ma veniamo alla notizia che ci viene direttamente dalla penisola scandinava, dove la televisione pubblica norvegese NRK, in barba alla febbre verso i reality e più recentemente verso i talent show, febbre questa che ha contagiato il nostro continente e pure quello scoperto, bontà sua, da Cristoforo Colombo, ha confezionato un programma, se così si può chiamare, che qua da noi e non solo da noi, sarebbe semplicemente fantascienza, almeno sulla carta.

Praticamente l’emittente di stato norvegese ha trasmesso per 12 ore filate, in diretta e pure in alta definizione, il fuoco di un caminetto acceso. Eh si, avete proprio capito bene, esattamente come in quei DVD che trasformano il televisore in un caminetto virtuale. Dodici ore ininterrotte di immagini con la legna che arde, scoppiettante, ad immagine fissa. In sottofondo musica leggera e consigli di esperti che spiegano come far ardere in maniera perfetta i ciocchi di legno nel proprio focolare domestico e come conservarli al meglio. Ad accompagnare suddette immagini, inoltre, melodie più o meno adatte all’evento, poesie e altre amenità sull’argomento.

Certo Renzo Arbore aveva visto giusto quando anni fa paragonò nella sigla di “Indietro tutta” la televisione ad un “novello focolare”, ma mai avrebbe pensato che quasi 30 anni dopo, qualcuno avrebbe trasformato per davvero la televisione in un vero e proprio focolare domestico. Certo un focolare un po’ freddino, ma certamente senza fumo. Rune Møklebust, a capo dei palinsesti dell’emittente pubblica norvegese ha commentato lo speciale definendolo “televisione lenta ma nobile”. D’altronde non è la prima volta che la televisione norvegese fa esperimenti di questo tipo. Per esempio 4 anni fa era andato in onda il documentario più lungo della storia, ovvero il viaggio in treno da Oslo a Bergen di sette ore e mezza, trasmesso in diretta ed in HD minuto per minuto. Non solo, nell’estate del 2011 un’altra maratona televisiva di 134 ore, che documentava in diretta minuto per minuto la traversata di una nave da crociera verso il sole di mezzanotte.