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Ufficiale: Via libera dell’UE a Sky sul digitale terrestre – Mediaset ricorre

Aggiornamento – Mediaset ha deciso di ricorrere alla Corte di Giustizia Europea contro la decisione della Commissione, ecco il testo del comunicato stampa di Cologno Monzese: Riteniamo che le condizioni fissate dalla commissione nel 2003 che impedivano a Sky di entrare nella tv digitale terrestre sino al 2012 in virtù della sua posizione dominante sul

pubblicato 20 Luglio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 14:05


Aggiornamento – Mediaset ha deciso di ricorrere alla Corte di Giustizia Europea contro la decisione della Commissione, ecco il testo del comunicato stampa di Cologno Monzese:

Riteniamo che le condizioni fissate dalla commissione nel 2003 che impedivano a Sky di entrare nella tv digitale terrestre sino al 2012 in virtù della sua posizione dominante sul mercato pay siano ancora valide come del resto il market test svolto tra tutti gli operatori italiani ha sostenuto. Con questa decisione si autorizza il monopolista della televisione satellitare e pay, non dimentichiamo che Sky detiene il 99,8% della pay tv satellitare e l’86% della tv a pagamento, a operare nel mercato free e lo si autorizza a entrare in possesso degli asset frequenziali già insufficienti per gli operatori attuali. Per questo Mediaset ricorrerà contro tale decisione alla Corte di Giustizia Europea.

La Commissione Europea ha autorizzato l’ingresso di Sky sul digitale terrestre italiano. Come previsto dalle indiscrezioni degli ultimi giorni, e contro il parere di tutti i soggetti italiani competenti in materia (AgCom, Antitrust, Governo e altre emittenti), la Commissione ha rimosso l’impegno per Sky di non entrare direttamente con la propria offerta su piattaforme trasmissive diverse dal satellite sul quale detiene un monopolio di fatto dal 2003.

La decisione è comunque fortemente limitante per Sky che potrà partecipare alla prossima asta per le frequenze, non potrà comunque concorrere all’assegnazione di più di una di queste e per 5 anni dovrà limitarsi alla trasmissione in chiaro, senza la possibilità di lanciare contenuti in pay per view mettendosi in diretta concorrenza con Mediaset Premium.

Di fatto l’UE ha riconosciuto che negli ultimi anni il mercato televisivo italiano ha subito significativi cambiamenti, ma riconosce nello status quo che vede Sky dominare sul satellite e Mediaset Premium sul digitale terrestre la miglior garanzia di concorrenza al momento possibile nel mercato del nostro paese. Vedremo, a questo punto, se Sky riuscirà davvero a vedersi assegnata una frequenza sul digitale nei prossimi mesi.