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Roberto Saviano su Pietro Taricone

Persino Roberto Saviano – come segnalano i colleghi di gossipblog – dice la sua sulla scomparsa di Pietro Taricone. Lo fa ricordando il fatto che hanno condiviso lo stesso liceo scientifico e ne parla in maniera profondamente accorata, con una nota su Facebook, che vale la pena riportare integralmente. Sono profondamente addolorato per la scomparsa

pubblicato 29 Giugno 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 14:37


Persino Roberto Saviano – come segnalano i colleghi di gossipblog – dice la sua sulla scomparsa di Pietro Taricone. Lo fa ricordando il fatto che hanno condiviso lo stesso liceo scientifico e ne parla in maniera profondamente accorata, con una nota su Facebook, che vale la pena riportare integralmente.

Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Pietro Taricone.

Abbiamo frequentato a Caserta la stesso liceo, io e Pietro, il liceo scientifico Diaz. Lo ricordo quando eravamo adolescenti, lui era rappresentante di istituto, un ragazzo carismatico, solare e un po’ guascone. Nella Caserta di quegli anni la sua ribalta sconvolse tutti, si sentì aggredito da tanto successo, una luce che la nostra terra non è abituata a ricevere.

E lui sulla soglia del circo mediatico seppe prendersi il suo tempo, scegliere il suo percorso, approfittare dell’opportunità avuta per studiare e migliorarsi. Non farsi ferire dalla bile o dalle accuse per il successo che in certe parti d’Italia è la colpa peggiore.

Amava volare, “perché il cielo non tradisce” come ogni paracadutista sa. A tradirlo è stato l’atterraggio, è stata la terra.

Soffro per non essere riuscito a ringraziarlo, perché all’indomani delle critiche rivoltemi da Berlusconi, mi difese pubblicamente, cosa non scontata per chi viene dalla nostra provincia.

Mi mancherà riconoscere nei sui sguardi e nel suo atteggiamento l’inconfondibile matrice della mia terra, mi mancherà guardandolo ricordare la nostra adolescenza, le manifestazioni a scuola, le gite. Quella vita che lo attraversava e mi contagiava.

Addio Pietro, addio guerriero.

Roberto Saviano.