Home Notizie Luca Zaia contro le previsioni meteo in Tv: “Sono errate e fanno scappare i turisti”

Luca Zaia contro le previsioni meteo in Tv: “Sono errate e fanno scappare i turisti”

I leghisti si sa hanno il vizietto di esprimere una opinione per ogni faccenda che riguardi la televisione. Il più fecondo è proprio Luca Zaia, già Ministro per l’Agricoltura e oggi Governatore della Regione Veneto, che chiede il “federalismo meteorologico”. In pratica, avverte Zaia: Chi fa le previsioni del tempo in televisione e mette il

di marina
pubblicato 16 Giugno 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 14:55

I leghisti si sa hanno il vizietto di esprimere una opinione per ogni faccenda che riguardi la televisione. Il più fecondo è proprio Luca Zaia, già Ministro per l’Agricoltura e oggi Governatore della Regione Veneto, che chiede il “federalismo meteorologico”. In pratica, avverte Zaia:

Chi fa le previsioni del tempo in televisione e mette il dito sul Veneto, pensi dieci volte prima di dire che piove.

Secondo il ragionamento di Zaia, se un meteorologo, che per formazione non è uno sciamano ma uno scienziato, rileva che le condizioni meteo sono variabili, non dovrebbe propendere per il :”previste possibili piogge”, ma per il: “previsto possibile bel tempo”. Un po’ come il discorso di chi vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Secondo l’opinione di Zaia:

Il problema è che le previsioni si fanno con troppa superficialità. Noi che viviamo qui sappiamo che c’è differenza di bel tempo o brutto tempo, passando da Trieste a Venezia piuttosto che da Chioggia. Con previsioni fatte male i danni al turismo, la prima industria della Regione, sono incalcolabili.


Roma ladrona anche di previsioni meteo, insomma. E perciò Zaia protesta in maniera veemente contro il sistema di divulgazione delle previsioni meteo, che sarebbero, perciò inaffidabili. Infatti spiega Zaia:

Il servizio pubblico faccia bene il proprio mestiere perché i cittadini hanno diritto a conoscere le previsioni corrette. Le previsioni meteo sbagliate possono danneggiare il turismo locale chiediamo che ci sia più puntualità e più precisione. Tutti devono darci le previsioni attendibili, Rai e Mediaset e se proprio non sanno fare le previsioni o in caso di dubbio, in Veneto mettano il sole vuol dire che faremo il federalismo meteorologico.

Il can can Zaia lo mette in atto perché nella sua Regione l’industria del turismo porta a casa un fatturato da 12 miliardi di euro e dunque, defezioni di turisti, causa previsioni meteo errate, possono fare, secondo il leghista, la differenza:

Abbiamo stimato una perdita media del 20% di turisti che disdicono le loro prenotazioni a causa del preannunciato maltempo. E non è accettabile che una previsione sbagliata o relativa ad un’area troppo vasta, comprometta la salute del sistema turistico veneto. E’ mai possibile che da Roma annuncino pioggia e vento sulla nostra regione e che poi il sole splenda alto nel cielo azzurro? Sulle spiagge del Veneto noi abbiamo circa 32 milioni di presenze turistiche, la metà delle presenze in tutta la regione. Tenerli lontani a causa di previsioni del tempo errate è un lusso che specialmente in questo momento di crisi nessuno si può permettere. Se proprio i meteorologi non sanno far di meglio lascino pure il cielo sereno sulla nostra zona.

La soluzione? Previsioni meteo fatte da meteorologi che conoscono il Veneto e che dunque possono essere più precisi. Zaia, non è nuovo a proposte in ambito televisivo. Tempo fa, quando era ancora Ministro per l’Agricoltura proposte un reality per l’ippica per salvare il settore dalla crisi in cui versava e trasmissioni in dialetto su RaiTre e senza gay per dare voce anche alle tipicità locali.