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Speciale Roberto Saviano su Current: dal 21 aprile

“Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover

pubblicato 30 Marzo 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 17:09

“Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me. Sono un oggetto che viene trasportato. Ma sono libero. Perché la vera libertà è quella che hai nella tua testa”.

Dal 21 aprile, alle ore 21.10 su Current Tv (canale 130 di Sky) prenderà il via un nuovo straordinario ciclo: Saviano racconta Saviano. Proprio dello scrittore campano sono le parole riportate qui sopra e proprio lo scrittore campano, com’è ovvio, sarà al centro di questa manifestazione mediatica a lui dedicata. Tutti i membri della community di Current che prenderanno parte all’evento, di volta in volta, indosseranno una maschera con il volto dell’autore, nella consueta didattica solidale che da sempre accompagna Roberto Saviano, ghettizzato ed isolato dai poteri forti della mafia e della camorra.

La nota curiosa è che sul sito del programma è stato pubblicato un video di presentazione che vanta una caratteristica molto importante: le immagini partono solo se è presente una webcam attiva capace di riprendere il nostro stesso viso mentre osserviamo. Anche qui lo stesso messaggio, la stessa simbologia di grande partecipazione e comunanza: siamo tutti Saviano, dobbiamo esserlo, se vogliamo che la parola di questo straordinario giornalista non vada perduta e non sia vincolata al suo corpo di carne. Facendo di noi stessi il veicolo delle informazioni che Saviano ci tramanda renderemo ora e per sempre inutile il lavoro diffamatorio della camorra. Le parole sono importanti.