Home Rai 1 Giovanni Floris rende Ballarò itinerante – Giro d’Italia

Giovanni Floris rende Ballarò itinerante – Giro d’Italia

Giovanni Floris porta il suo Ballarò a fare un Giro d’Italia in 4 tappe, che vanno a sostituire le 4 puntate del talk che sono state cancellate. La trasmissione, priva di una copertura televisiva, si sposta in altri luoghi, esce dalla televisione per affrontare il mondo reale: non farà milioni di spettatori, ma offrirà comunque

pubblicato 16 Marzo 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 17:34


Giovanni Floris porta il suo Ballarò a fare un Giro d’Italia in 4 tappe, che vanno a sostituire le 4 puntate del talk che sono state cancellate. La trasmissione, priva di una copertura televisiva, si sposta in altri luoghi, esce dalla televisione per affrontare il mondo reale: non farà milioni di spettatori, ma offrirà comunque un servizio alla società civile.

Non c’è, dunque, solo Rai per una notte, l’iniziativa prevista per il 25 marzo al PalaDozza di Bologna.

Anzi. Il giro di Floris e Ballarò comincia prima, già domani, 17 marzo, a Torino.
Alle 11 Floris condurrà un faccia a faccia tra i candidati alla Presidenza della Regione Piemonte Bresso e Cota. Il talk-confronto si terrà presso l’Associazione Stampa Subalpina, Palazzo Ceriana, corso Stati Uniti 27. Vediamo le altre date.


Il 21 mazo, alle ore 18, il talk si sposta all’Aquila, nell’auditorium Sericchi, per parlare con la società civile delle verità post-sisma, grandi assenti dall’informazione mainstream.

Il 22 marzo alle 17 si torna a Roma, con gli universitari di Roma Tre, in viale Ostiense 234. La Facoltà di Filosofia ospiterà un confronto fra Eugenio Scalfari e Pierluigi Battista. Tema? “Rapporto tra comunicazione, istituzioni e giornalismo”.

Infine, il 24 marzo, il giorno prima di RAI per una notte, sarà il Liceo Scientifico Fermi di Cosenza a ospitare il tour di Ballarò. Si sperimenta – dice Floris – il primo talk-Debate Society all’italiana, con una divisione in squadre di studentesse e studenti che parleranno del futuro e del Mezzogiorno.

Floris ha spiegato alla FNSI:

Parleremo di argomenti che avremmo voluto trattare durante Ballarò. All’inizio avevamo pensato di moderare solo i faccia a faccia tra i candidati, ma poi abbiamo realizzato che se Ballarò fosse andato in onda non ci saremmo limitati a parlare di elezioni regionali. Ballarò è di più, è anche economia, cultura, società. Ballarò racconta l’Italia, e in giro per l’Italia andiamo a lavorare, visto che possiamo farlo dai nostri studi-.. Dopo aver lanciato l’idea siamo stati sommersi da inviti e proposte da ogni parte d’Italia. Se avessimo accettato tutte le offerte saremmo stati in giro per un anno. Questo ci conferma che Ballarò è una trasmissione amata, seguita, che manca al suo pubblico in queste settimane. Ringraziamo quindi scuole, teatri, università, circoli culturali, librerie, siti web, gruppi editoriali, colleghi, testate e tutte le persone ed associazioni che ci hanno offerto ospitalità. Ringraziamo anche i candidati che si erano resi disponibili al confronto. Alla fine siamo stati costretti a scegliere, ed abbiamo scelto una città del nord, Torino, una del centro, Roma, ed una del sud, Cosenza, oltre naturalmente a l’Aquila, città alla quale da tempo Ballarò porta la sua attenzione e continuerà sempre più a portarla.

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