Home Uomini e Donne Uomini e Donne, Bonolis e Parietti sparano a zero (e il web infanga i tronisti). Amici e la De Filippi al bivio?

Uomini e Donne, Bonolis e Parietti sparano a zero (e il web infanga i tronisti). Amici e la De Filippi al bivio?

Su Maria De Filippi continua a incombere un equivoco duro a morire che, se fino a qualche tempo fa era un pregiudizio, ora è un dato inopinabile: Uomini e donne è un programma totalmente privo di credibilità. Ora più che mai, da quando una conduzione per anni contrassegnata dall’assenza, quasi da una regia tanto occulta

pubblicato 5 Marzo 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 17:53


Su Maria De Filippi continua a incombere un equivoco duro a morire che, se fino a qualche tempo fa era un pregiudizio, ora è un dato inopinabile: Uomini e donne è un programma totalmente privo di credibilità. Ora più che mai, da quando una conduzione per anni contrassegnata dall’assenza, quasi da una regia tanto occulta quanto imperturbabile e da una scarsa sovraesposizione personale (Maria si godeva lo spettacolo innocuo comodamente seduta sui gradini) si è trasformata in una continua difensiva… che tradisce serio imbarazzo. Della serie, se non ci crede più neanche lei perché lo spettatore deve provare a farlo?

A manifestare perplessità miste a critiche, sono anche dei colleghi di lungo corso della De Filippi come Paolo Bonolis e Alba Parietti. Il primo, peraltro suo amico, nella puntata di ieri di Chiambretti Night, ha affermato:

Paolo Bonolis a Chiambretti Night del 4 marzo 2010
Paolo Bonolis a Chiambretti Night del 4 marzo 2010
Paolo Bonolis a Chiambretti Night del 4 marzo 2010
Paolo Bonolis a Chiambretti Night del 4 marzo 2010

“Se uno dei miei figli mi dicesse che vuole fare il tronista, penserei con quale cosa potrei picchiarlo… Maria De Filippi è una grande professionista che magari ora che ha più fiducia in se stessa potrebbe fare altre cose rispetto a quelle che le chiedono”.

E l’opinionista più onnipresente della tv rincara la dose quest’oggi a Il Fatto del giorno, con tanto di scuse da parte della Setta che definisce La De Filippi una conduttrice di successo da anni:

“Maria fa Amici, che per me è un capolavoro, e fa un altro tipo di programma, Uomini e donne, che mi fa orrore”.

E’ innegabile che, specie visti gli ultimissimi trascorsi, il regno dei troni sia diventato anarchia totale. La tronista Laura Lella è stata cacciata in malo modo dalla presentatrice per non aver mostrato un briciolo di credibilità, ma coloro che sono rimasti non dimostrano di essere migliori. Monica Pisano ha, infatti, concluso il suo trono con un bel due di picche da parte del suo prescelto Emiliano, che non si è neanche presentato nella puntata fatidica.

La De Filippi si era spesa per settimane, difendendo la buona fede di Monica e la sincerità della sua scelta. E lei che fa? Le dice che il suo dispiacere più grande è non essere sommersa dai petali, non avere il ricordo della scelta con la musica strappalacrime di sottofondo. Maria ribatte che a trent’anni è alquanto immaturo come atteggiamento, ma la accontenta con un avvilimento tangibile.

Per non parlare del putiferio che scoppia sul web. Se prima erano i blog a dare filo da torcere alla De Filippi, con le loro illazioni o tifoserie smisurate per questo o l’altro personaggio, ora ci si è messo Facebook a rovinare la festa. Specialmente da quando la produzione ha messo il divieto sulle serate in discoteca, e impedito l’accesso al trono a ragazzi di agenzie famose, l’unico elemento di rischio era la possibilità che tronisti e corteggiatori si frequentassero fuori, con tutte le segnalazioni del caso da parte dei telespettatori.

Nell’era dei social network, essere in contatto in modo indolore è più facile che mai. Non solo ci si può scambiare più facilmente il numero di cellulare, ma nessuno della produzione può “spiare” le e-mail clandestine che si mandano i partecipanti. Nelle ultime puntate sono successi due avvenimenti degni di nota. Da una parte, Federico D’Aguanno ha rimediato una bruttissima figura: si è infatti difeso da uno zio invadente ,che anticipa i suoi orientamenti futuri su Facebook e mantiene i contatti con le ex-corteggiatrici del nipote.

Dall’altra, Marcelo Fuentes ha ammesso lui stesso alle autrici – per evitare di perdere il posto – di avere dei contatti con qualcuna delle ragazze. Si dà il caso, infatti, che un suo conoscente abbia fatto girare il suo numero, rendendolo facilmente reperibile.

Dopo aver mostrato sul led i contenuti di sms proibiti, peraltro imbarazzantissimi, la De Filippi ha affermato, sempre più insofferente:

“Se questa cosa non finisce, non ha un senso andare avanti. Io lavoro, ma non tutti hanno il mio cellulare. Certo, so che non sarai mica così cretino da farlo e poi venire a scusarti da noi, mostrandoci sms e foto ricevute. Ma la cosa non ti fa onore”.

Eppure stiamo parlando di una professionista del piccolo schermo come poche, forse l’unica in grado di raccontare l’Italia a 360° non solo nelle sue parti più deteriori, ovvero le palestre e i saloni di bellezza, ma anche in quelle più genuine, dal buon vecchio pianerottolo alle accademie di ballo passando per le sale di incisione.

Una De Filippi sempre più divisa e combattuta, è quella che vediamo ultimamente sul piccolo schermo. Da una parte sensibile e sinceramente conquistata dagli insegnamenti della terza età, che hanno fatto della versione Over un vero fiore all’occhiello del palinsesto italiano. Dall’altra irriducibile al timone di C’è posta per te, talk show che con due lire regala emozioni vere (impresa impossibile per l’emulatrice Caterina Balivo), dominando il sabato sera autunnale.

Luca Jurman e Enrico Nigiotti
Luca Jurman e Enrico Nigiotti
Luca Jurman e Enrico Nigiotti
Luca Jurman e Enrico Nigiotti

Poi c’è Amici che quest’anno soffre rispetto al passato, ma con una padrona di casa che non se ne preoccupa troppo, già proiettata al successo futuro dei ragazzi (e ai fasti sanremesi) anziché concentrata sulle dinamiche televisive sempre più incomprensibili. E così lo storico pubblico del programma dà segni di stanca, si mostra disorientato da una formula che alterna pegni di amore a siparietti ormai forzati tra alunni e professori, con dei destini professionali che sembrano già scritti e un appeal tv dei singoli partecipanti sempre più labile.

Amici sembra aver venduto la propria anima ai discografici, che hanno barattato un primo posto in classifica Fimi con quello nella classifica di gradimento, trasformando i concorrenti da beniamini dei teenager in prodotti a tavolino. In questo scenario, l’augurio che facciamo alla De Filippi è di iniziare a pensare a un restyling a lungo termine. Amici merita una decima edizione da record, a partire da una rinfrescata alla scuola forse. E, soprattutto, merita di tornare a essere il fenomeno di costume che è sempre stato, anziché un’ininterrotta successione di sfide senza mordente.

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