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Ballando con le stelle 6 – Maria Concetta Mattei dal Tg2 al sabato sera di RaiUno

Maria Concetta Mattei, dalla scrivania del Tg2 delle ore 20:30 al palcoscenico dell’auditorium del foro italico in Roma sede di Ballando con le Stelle. Una giornalista che si è messa in gioco per mostrare al pubblico un lato diverso della sua persona, in un programma come lei stessa dice elegante e garbato. Con lei abbiamo

di Hit
pubblicato 10 Febbraio 2010 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:02

Maria Concetta Mattei, dalla scrivania del Tg2 delle ore 20:30 al palcoscenico dell’auditorium del foro italico in Roma sede di Ballando con le Stelle. Una giornalista che si è messa in gioco per mostrare al pubblico un lato diverso della sua persona, in un programma come lei stessa dice elegante e garbato. Con lei abbiamo parlato di questa esperienza nel varietà del sabato sera di RaiUno, ma abbiamo anche discusso della sua professione di giornalista televisiva. Di questo mestiere affascinante e difficile che la pone quale diaframma fra la notizia da presentare ed il pubblico che la ascolta . Un colloquio cari lettori di TvBlog che ci consegna un personaggio pieno di carica umana e di passione per un mestiere per certi versi complicato ma assolutamente speciale quale è quello del giornalista. Buona lettura.

Come è stata convinta a buttarsi nel mondo della danza di “Ballando con le stelle”?

“Milly è una amica, è sempre stata affettuosa nei miei confronti e da qualche tempo mi chiedeva se mi avesse fatto piacere provare questa esperienza. Aleggiava da un po’ ma si è concretizzata solo in autunno. Come tutti han potuto vedere non avevo assolutamente nessuna base nel campo del ballo ma il programma carino, garbato ed elegante mi ha fatto dir di sì. Complice il fatto che a Dicembre ho fatto 30 anni di Rai ho pensato potesse essere una bella parentesi anche per non prendersi sempre sul serio.”

Dopo 30 anni ha deciso quindi di festeggiare improvvisandosi ballerina?

“E’ bello anche mettersi in gioco dopo tanti anni, guardarsi altrove e sperimentarsi su situazioni diversi. Rispetto alle attrici o showgirl io l’ho fatto proprio per scopo personale. Non ne avevo effettivamente necessità. Mi reputo contentissima di quello che sono e di quello che ho, Ballando era il desiderio di giocare un po’. “

Passando invece alla professione principale di giornalista, come è stato il percorso che l’ha portata all’importante ruolo attuale al Tg2?

“Sono stata veramente fortunata iniziando come praticante in una televisione privata. Nel Dicembre del 1979 vinsi un concorso per la sede Rai di Trento entrando così da aziendalista senza dover fare la terribile trafila, spesso umiliante, che devono fare tanti colleghi di oggi che dopo 12 anni di precariato sono ancora alla ricerca di conferme. Mi chiamarono per fare una settimana a Roma ma per la troppa nostalgia di mia figlia tornai a Trento, accettando di spostarmi a Roma solo in seguito. Mi piace fare le cose con calma, maturarle. Non sono capace di buttarmi nel vuoto.”

I sostenitori la apprezzano per l’emotività che talvolta trapela nell’annuncio delle notizie. Crede sia giusto che un giornalista faccia trasparire le proprie emozioni e idee?

“E’ puramente una questione di carattere. Credo che ognuno debba essere se stesso, che faccia il giornalista o qualunque altro lavoro nello spettacolo. In Tv non funzioni se ti mascheri perché non arrivi al telespettatore. Io sono una persona senza filtri, emotiva, sensibile che quando legge notizie di bambini coinvolti in situazione drammatiche non riesce a non avere le lacrime agli occhi. Cerco ovviamente un compromesso tra il mio ruolo istituzionale e la mia carica materna istintiva cercando di mascherare il troppo ma sono dell’idea che censurarsi del tutto sia sbagliato.”

Non le dispiace non poter anche dire il proprio parere in merito a certe situazione che va a mostrare?

“Quando sono in onda rappresento tutto il team del Tg2 dal grafico al tecnico e non posso permettermi la mia battuta personale o l’espressione più o meno solidale verso uno o l’altro leader politico. Questo no, lo trovo assolutamente disdicevole però umanamente raccontando una situazione di cronaca nera se c’è una partecipazione umana credo sia normale e giusto esprimerlo.”

Spesso viene criticato l’inserimento di notizie di costume e spettacolo all’interno dei tg. Sono essenziali?

“Tutto fa vita, bisogna solo vedere il dosaggio. La nostra vita è composta di tanti frammenti e realtà in un puzzle gigante che secondo me va mostrato però nel giusto equilibrio. Non credo che un telegiornale debba essere gossip e questo per fortuna da noi non succede però è anche vero che un po’ di spettacolo non guasta. La gente non ne può più di cronaca nera e forse vuole anche sentire qualcosa di positivo del nostro paese come la solidarietà. Si parla effettivamente troppo poco di quello che fanno di buono gli italiani, forse per questo ci vorrebbe più spazio.”

Come è l’informazione in Italia rispetto ai paesi esteri?

“Credo che la Rai faccia un ottimo prodotto in genere. Recentemente il Tg2 è stato approvato e giudicato più che positivamente rispetto anche agli altri telegiornali per il suo equilibrio. La strada di analisi oggettiva della verità con un giusto equilibrio fra le parti politiche credo sia quella vincente. L’osservatorio di Pavia ci fa un monitoraggio continuo sull’esposizione dei leader e valuta la nostra equidistanza. Fortunatamente il Tg2 esce sempre egregiamente da queste valutazioni. Tutto ovviamente è perfezionabile e si accettano le critiche per migliorare però io sono orgogliosa di essere su Raidue.”

L’attuale direttore di Raiuno Mauro Mazza è stato anche in passato direttore del Tg2. In che rapporti siete rimasti?

“Mauro è stato un ottimo direttore, un grande professionista e giornalista. Io dico che è anche un magnifico conduttore. L’ho visto quando conduceva “storia” prima che diventasse il contenitore che adesso coordino io e lo conduceva in modo egregio con spazi di dibattito. E’ un eccellente comunicatore, sobrio e equilibrato. Con lui ho un rapporto di grande ammirazione e stima. E’ stato anche alla puntata in cui sono stata eliminata da Ballando e mi ha dato il suo appoggio e consenso. Vado fiera dell’approvazione del mio ex direttore e di quello attuale che mi ha detto che appena finito mi aspetta.”

La parentesi “Ballando con le stelle” ora è da considerarsi chiusa?

“Ora siamo solo a metà. La trasmissione va ancora avanti fino al 20 Marzo quindi io continuerò ad esserne coinvolta con prove che volentieri svolgerò con la stessa voglia di giocare con cui ho iniziato. Poi dal 20 Marzo torneremo a fare cose un po’ più serie.”

Spera nel ripescaggio?

“Mai porre limiti alla provvidenza né alla tenacia. ”

Chi vincerà?

“Il più bravo. Sono persone molto diverse fra di loro ma con personalità ben definite e secondo me nel proprio campo tutte vincenti.”

Ringraziando Maria Concetta Mattei per la disponibilità vi diamo già l’appuntamento nei prossimi giorni con Cecilia Capriotti, l’ultima eliminata dal programma di Milly Carlucci.

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