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Propaganda Live: le immagini parlano

La prima puntata di Propaganda Live e la recensione.

pubblicato 11 Settembre 2020 aggiornato 9 Novembre 2020 14:34

Propaganda Live è il miglior programma televisivo italiano in onda, al momento.

Così, senza fronzoli, senza perifrasi inutili nonostante il nostro compito resti principalmente quello di argomentare, sia in caso di opinione negativa o positiva.

In questo caso, si potrebbe anche non farlo (ma lo faremo…).

Il programma di La7, condotto da Diego Bianchi, come scritto in una delle recensioni pubblicate negli anni passati, conferma, più che mai, il proprio status di programma televisivo necessario, ancora più indispensabile quest’anno, durante il quale stiamo assistendo ad un innalzamento esponenziale circa la tossicità nell’informazione, contaminata da fake news, demagogia e retorica a fini propagandistici, e con una pandemia di mezzo, tra l’altro.

Tutto si è ridotto ad una volgare questione di sete di consenso. Propaganda Live è qui per rimediare, facendo la propria parte, allo scempio al quale stiamo assistendo.

In Propaganda Live, le immagini parlano, è inutile fare finta di niente.

Le risposte risiedono lì, le immagini sono quelle: se non le vedi, è perché non vuoi vedere.

Propaganda Live contrappone la sostanza alla retorica spicciola, e di conseguenza vuota, mette di fronte le risposte tangibili alle supposizioni prive di fondamento, contrappone le summenzionate immagini ai luoghi comuni, triti e ritriti, che annullano ogni confronto civico nei quali vengono utilizzati, citati ormai quasi macchinalmente (le immagini mandate in onda a riguardo fanno quasi impressione…), conseguenza quasi irreparabile (“quasi”, perché abbiamo il vizio dell’ottimismo…) del brainwashing costante.

“Ecco come funziona la propaganda!”, afferma Zoro in uno dei punti cruciali della prima puntata della quarta edizione di Propaganda Live, nel corso del primo racconto per immagini di questa sera, un capolavoro televisivo, senza se e senza ma.

Propaganda Live fornisce gli strumenti ma è ovvio che un programma come questo non può essere indirizzato solo a chi ha già compreso alla perfezione le logiche del giochino perverso della propaganda.

Propaganda Live ha un compito che, con il trascorrere di questi anni, sta rasentando l’inattuabilità: scardinare l’ignoranza, abbattere il muro dell’illetteratismo, dare un freno a chi alimenta l’analfabetismo funzionale.

E’ una missione impossibile ma vale la pena provarci.

E Propaganda Live tenta di farlo con quella che possiamo definire una straordinaria semplicità. Perché Diego Bianchi non è un mago della comunicazione (o forse sì), non ha a disposizione mezzi sconosciuti a noi comuni mortali, no. Diego Bianchi è semplicemente onesto, tutto qui.

Nel mostrare una manifestazione leghista di modeste proporzioni a Lampedusa (e il modo in cui assume proporzioni totalmente opposte sui social), nel documentare la vivibilità tranquilla di Lampedusa, nel farci conoscere persone intrise di cliché politici dalla testa ai piedi, nel dimostrare tranquillamente che i migranti non portano il COVID (come? Con le immagini dei tamponi ai quali vengono sottoposti. Semplice, no?), nel far vedere persone che urlano “Bibbiano!” ad cazzum, nel sottolineare la noncuranza dei turisti circa le regole anti-COVID, nell’esporre le tattiche politiche arcinote di Matteo Salvini, Diego Bianchi non è fazioso, non utilizza accorgimenti, espedienti facili, stratagemmi in malafede.

Diego Bianchi, come scritto in precedenza, ci mostra la realtĂ  senza filtri. Punto.

Per non parlare, poi, dei brillanti interventi di ospiti scelti con cura che, nel trattare un argomento delicatissimo come l’omicidio di Willy, non fanno a gara nell’individuare le responsabilità ma diffondono messaggi fondamentali come quello di non agire in balia della rabbia emotiva o come quello di ripartire dalla scuola e dalla cultura.

Messo in chiaro ciò, ognuno, poi, è libero di formulare la propria opinione ma chi chiude gli occhi dinanzi a queste immagini e a queste parole, per la paura di scoprirsi dalla parte del torto, è il primo ad essere in malafede.

Peccato, solamente per la durata sesquipedale della puntata che rischia seriamente di vanificare l’immenso lavoro condotto da Propaganda Live.

  • 21:30

    Inizio trasmissione. Diego Bianchi apre la quarta edizione, presentando la Propaganda Orchestra, Lello Arena, Marco Damilano, Makkox, Zerocalcare e tutti gli altri ospiti.

  • 21:35

    Nel suo primo “spiegone” di quest’edizione, Marco Damilano sintetizza gli eventi di quest’estate, omaggiando, all’inizio, Franca Valeri e Sergio Zavoli.

  • 21:40

    Marco Damilano: “Ha fatto più politica Berlusconi con un ricovero che Salvini con cento comizi”. Damilano parla anche di scuola, dei recenti fatti di cronaca e del premier Conte.

  • 21:45

    Makkox mostra una foto di Giuseppe Conte con quello che appare come un pugno alzato: “Il nuovo leader della sinistra!”.

  • 21:50

    Matteo Macor ha realizzato il servizio riguardante il premier acclamato alla Festa dell’Unità. Al termine del servizio, Makkox ironizza sulle dichiarazioni del ministro Paola De Micheli sulla pista ciclabile sul ponte sullo stretto.

  • 21:55

    Makkox propone il suo “cavo ciclabile” sullo Stretto di Messina e i Pedaletor.

  • 22:00

    Un altro evento di quest’estate è stato il corteo contro la “dittatura sanitaria”. Zoro: “C’erano più telecamere e giornalisti che manifestanti ed è stato meglio così…”. Un manifestante, vedendo la telecamera di Propaganda, dice: “Bibbiano, Bibbiano…”. Zoro commenta: “E’ passata l’idea che indossare la mascherina sia di sinistra e se sei di sinistra… Bibbiano!”.

  • 22:05

    Luca Bizzarri è in collegamento. Il comico si era recato alla manifestazione, indossando la mascherina. Luca Bizzarri parla anche della sua “esperienza” come social media manager di Carlo Calenda. Zoro: “Qual è la password?”. Bizzarri: “La so. E non l’ha ancora cambiata!”.

  • 22:10

    Luca Bizzarri commenta l’omicidio di Colleferro: “Bisogna usare la logica, rispettare le regole, proprio nel momento in cui hai più rabbia”.

  • 22:20

    Dopo la prima pausa pubblicitaria, viene mostrato il titolo di Libero sull’aggressione subita da Salvini. A Lello Arena, viene chiesto un parere sui riti voodoo. Lello Arena: “I riti voodoo sono la morte mia!”.

  • 22:25

    Viene mostrato il filmato con cui Salvini ha spiegato, nei dettagli, l’aggressione subita. Salvini: “Avevo il rosario nascosto…”. Makkox ricorda tutte le volte nelle quali Salvini ha ostentato il rosario.

  • 22:30

    Va in onda il monologo del Pojana di Andrea Pennacchi. Si parla dell’arma nucleare senza precedenti, annunciata da Donald Trump. Zoro ne parla con Don Winslow, forte oppositore di Trump.

  • 22:35

    Don Winslow: “Trump rieletto? Ne sono successe di cose in questi 4 anni. Sono morte quasi 200mila persone qui in America per COVID”. Don Winslow: “Trump ha usato l’11 settembre per propaganda. Biden non l’ha fatto”.

  • 22:40

    Va in onda l'”intervista” di Fabio Celenza a Trump…

  • 22:50

    Dopo la seconda pausa pubblicitaria, si parla di Luigi Di Maio, dalla foto al mare con la sua fidanzata fino al video in cui non ha spiegato molto bene il taglio dei parlamentari, oggetto del prossimo Referendum. Anche le dichiarazioni recenti dell’onorevole Manuel Tuzi hanno fatto discutere…

  • 22:55

    Intervista alla scrittrice Chiara Valerio, autrice del libro La matematica è politica.

  • 23:00

    Si inizia a parlare della scuola con Giulia di Codogno, una delle prime a descrivere la quarantena a Codogno, in collegamento. Giulia inizierà a breve l’anno scolastico: “Sono contenta di tornare a scuola, voglio tornare alla routine ma sono anche un po’ preoccupata…”.

  • 23:05

    Esibizione di Sergio Sylvestre in Another brick in the wall.

  • 23:10

    Zerocalcare raggiunge Zoro al centro del palco. Il fumettista esprime la sua opinione circa l’omicidio di Colleferro. Zerocalcare: “La risposta deve essere all’altezza della complessità del problema”.

  • 23:15

    Ha inizio il primo Propaganda The Movie di quest’edizione. Il racconto inizia da Cupra Marittima.

  • 23:20

    Il racconto per immagini documenta il passaggio di Matteo Salvini a Grottammare.

  • 23:25

    Il comizio di Salvini a Cupra Marittima è lo stesso di Grottammare, nei contenuti. Gli argomenti principali restano l’immigrazione e il COVID-19, anche collegati tra loro.

  • 23:30

    Salvini, regolarmente, durante i comizi, individua uno striscione contro di lui e strappa l’applauso con la sua retorica.

  • 23:35

    Zoro chiede un’opinione dei comizi a sua madre: “Il nulla”. Si parte verso Lampedusa…

  • 23:45

    Zoro giunge a Lampedusa dopo la notizia dello sbarco di 450 migranti. Zoro documenta lo sbarco di migranti da una nave della Guardia di Finanza.

  • 23:50

    Zoro: “In questi posti, ci vado spesso ma quando ci sono io, gli sbarchi non ci sono mai! Chi non vuole sbarchi, deve chiamare me!”.

  • 23:55

    Zoro intercetta a Lampedusa una donna, proveniente da Roma, contro l’immigrazione, i “comunisti” e i “finti buonisti” che mette in atto una vera e propria protesta, in solidarietà con i lampedusani leghisti che si erano già piazzati davanti al comune.

  • 00:10

    Dopo il nuovo incontro tra Zoro e Pino di Lampedusa, i manifestanti decidono di fare il loro ingresso nel municipio. Arrivano i Carabinieri…

  • 00:15

    Durante la protesta, il sindaco di Lampedusa ha ricevuto una chiamata dal premier Conte. Zoro trova similitudini tra colui che ha guidato la protesta e Salvini…

  • 00:20

    Zoro fa notare come una protesta di dimensioni modeste è stata, comunque, condivisa sull’account Facebook di Matteo Salvini. Zoro: “Ecco come funziona la propaganda”.

  • 00:25

    Zoro si reca nella struttura della parrocchia che ospita gli ultimi migranti arrivati a Lampedusa e ne intervista uno di loro. L’hotspot di Lampedusa ci viene anche mostrato dall’alto.

  • 00:30

    Zoro incontra Giusi Nicolini, ex sindaco di Lampedusa. Nicolini: “La mia Lampedusa era un’isola che poteva accogliere. Lampedusa è un’isola vivibilissima, per chi ci abita e per i turisti. I migranti non portano il Covid: i migranti vengono controllati mentre i turisti, no. Ci vorrebbe una risposta della sinistra”.

  • 00:35

    Zoro intervista il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, dopo la protesta nel municipio: “I decreti sicurezza, li avrei cancellati”. Poco dopo, vengono mostrate le immagini degli immigrati sottoposti al tampone.

  • 00:40

    Zoro documenta anche il turismo a Lampedusa (le mascherine sono poche) e si permette un bagno nella Baia dei Conigli.

  • 00:50

    Il film si chiude con Zoro in volo su un Moonbird di Sea Watch.

  • 00:55

    Zoro ha partecipato attivamente al monitoraggio.

  • 01:00

    Il racconto di Lampedusa termina qui. In collegamento c’è Giorgia Linardi di Sea Watch: “Il giorno dopo il nostro volo, abbiamo ricevuto un provvedimento che proibisce a Moon Bird di volare. Da allora, non ha più volato”.

  • 01:15

    Nonostante lo sforamento, Zoro procede con una rapida (mica tanto…) Propaganda Top. C’è tutto il “meglio” di quest’estate… Al primo posto, c’è il tweet “Cioè stanno aumentando i casi nonostante tutti indossino la mascherina sul braccio, assurdo”.

  • 01:20

    La prima puntata termina la Var e con il capolavoro di Makkox. Fine trasmissione.

Propaganda Live è il programma televisivo condotto da Diego Bianchi, in arte Zoro, che va in onda ogni venerdì sera, su La7, a partire dalle ore 21:15.

Propaganda Live: le anticipazioni della prima puntata

A partire da questa sera, venerdì 11 settembre 2020, avrà inizio la quarta edizione di Propaganda Live, il programma di La7 condotto da Diego Bianchi.

In questa prima puntata della nuova edizione, ovviamente, Zoro, Makkox e tutta la squadra di Propaganda Live racconteranno il paese allo stato attuale, segnato dalla pandemia di COVID-19 tuttora in corso, con gli sviluppi riguardanti la prossima riapertura delle scuole, la politica e i fatti di cronaca, tra intrattenimento, satira, inchieste, reportage, musica e spettacolo.

Tra gli ospiti, troveremo lo scrittore Don Winslow, con cui Zoro affronterà anche il tema legato alle imminenti elezioni negli Stati Uniti, e, in collegamento, la scrittrice Chiara Valerio che parlerà del suo ultimo libro, La matematica è politica.

In studio, sarĂ  presente anche il fumettista Zerocalcare.

Nel primo reportage della stagione, Diego Bianchi racconterà i mesi estivi della Fase 2, tra inizi di campagna elettorale e la situazione dell’immigrazione a Lampedusa dopo l’ordinanza del governatore Musumeci.

Propaganda Live: dove vederlo

La prima puntata di Propaganda Live andrà in onda su La7 a partire dalle ore 21:15.

Il programma sarĂ  visibile in streaming anche sul sito ufficiale di La7.

Tutte le puntate saranno successivamente disponibili sempre sul sito ufficiale di La7.

Propaganda Live: Second Screen

Propaganda Live è presente sul web con una sezione a parte sul sito ufficiale di La7.

Il programma condotto da Zoro ha anche una pagina ufficiale su Facebook.

Il profilo Twitter del programma è il seguente: @welikeduel. L’hashtag con il quale sarà possibile commentare la puntata di stasera, invece, è #propagandalive.

Propaganda Live ha anche un profilo ufficiale su Instagram.

Per quanto riguarda il liveblogging, infine, l’appuntamento è a partire dalle ore 21:15 su TvBlog, magazine di Blogo.

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