Home L'aria che tira L’aria che tira, Myrta Merlino parte con politica e scuola: nessuno snobismo o qualunquismo ma un educato confronto sui temi caldi di oggi

L’aria che tira, Myrta Merlino parte con politica e scuola: nessuno snobismo o qualunquismo ma un educato confronto sui temi caldi di oggi

L’aria che tira, puntata 7 settembre 2020: la recensione su TvBlog.it

pubblicato 7 Settembre 2020 aggiornato 9 Novembre 2020 14:35

L’aria che tira è tornato in onda oggi, con la prima puntata della nuova stagione 2020-2021. Alla conduzione confermata, ovviamente, Myrta Merlino che ha traghettato il pubblico tra due argomenti cardine del programma: le elezioni regionali e il ritorno a scuola. Elezioni e lezioni, come ribadito più volte nel corso della diretta.

Due temi caldi uniti e accomunati dal tema del Covid-19 e in rapporto tra di loro: la riapertura delle scuole come banco di prova per il Governo, le elezioni viste come successivo termometro delle preferenze degli italiani. Previsioni, discussioni, analisi e commenti. L’aria che tira ha scelto due temi importanti che -ad eccezione dell’ultima parte dedicata all’intervista del collega e amico Enrico Mentana- ha dato linfa a due ore di diretta tv.

La conduzione incalzante della Merlino ha evitato rischi di populismo e qualunquismo, fornendo anche quesiti e interrogativi importanti. In collegamento con una scuola, la Merlino ha domandato i tempi della sanificazioni delle aule, il protocollo da seguire in caso di uno studente positivo. Quesiti che qualsiasi genitore o famiglia alle prese con un percorso didattico, si è fatto o si sta facendo. Un talk dove si parla, dove non si alzano i toni, non si cerca la polemica ma, piuttosto, delle risposte.

Dopo una clip che mostrava riflessioni e uscite (che vi risparmiamo di riportare) da parte dei negazionisti del Covid-19, il commento indignato ma non sopra le righe. Anche gli ospiti in collegamento hanno bollato come pericolose certe dichiarazioni sul minimizzare il Coronavirus e il contagio ma mantenendo sempre un educato e civile confronto. Dibattiti e confronti formali (ma non per questo asettici) che, come già sottolineato, vertevano su due argomenti chiave della puntata: politica e scuola.

Spiace -anche se comprensibile e condivisibile- quell’alone di nube grigia che si vedeva nel parlare della ripresa delle scuole, del rischio di aumento dei contagi. del bisogno (ironico) di un cornetto portafortuna. Uscita simpatica che ripresa un po’ troppo spesso e che provoca una sorta di costante ansia preventiva. E’ evidente che riprendere la propria vita scoltastica e l’istruzione possa essere da analizzare scrupolosamente, è possibile che possa essere “rischioso” (quanto assolutamente necessario) ma ripeterlo più volte rischia di portare un’aura di pessimismo che, in questo periodo storico, purtroppo, già ascoltiamo e leggiamo troppo spesso.

In ogni caso, un esordio che, nonostante due temi caldi ma non così “pop”, ha permesso una partenza ficcante, una serie di domande e risposte ben formulate e un’atmosfera da seria (ma non seriosa) conversazione dei giorni d’oggi. Senza snobismi e populismo. E non è poco.

  • 10.54

    Pochi minuti prima dell’inizio de “L’aria che tira”. Noi siamo pronti a seguire il debutto di questa nuova stagione

  • 11.00

    “Che bello essere qui, ritrovare il mio studio e voi da casa”. Ecco l’esordio di Myrta Merlino che parla dei tre protagonisti: Lucia Azzolina, Matteo Salvini e Giuseppe Conte. Riapertura delle scuole, voto regionale: “Lezioni ed elezioni, il futuro di Conte passa da qui”. Sigla.

  • 11.05

    Primi collegamenti. Da Roma a Udine. Il 2 settembre ha riaperto per i corsi di formazione e una ragazza è risultata positiva per il coronavirus. Sanificazione della scuola. Poi prende parola il direttore del Corriere che parla dell’importanza delle lezioni e del ritorno in classe.

  • 11.08

    Tema della scuola legato al destino del Governo? Si parla di contagi e del rischio degli aumenti… Ci sono dubbi sulle elezioni da mantenere (dalle scuole da risanificare al fermarle proprio per i voti). “Perché chiudere le scuole al weekend successivo?” si domanda la conduttrice. Anche per il direttore di Libero la stessa domanda se il Governo si sta giocando tutto con la riapertura delle scuole…

  • 11.14

    Tutti d’accordo che la ripresa della scuola è un test importante per tutti. “Bisogna essere consapevoli che i problemi ci saranno”. Molinari ha portato il cornetto e lo vorrei sfregare pure io, adesso…

  • 11.16

    Si ascolta una clip di Salvini sulle regionali: lui punta a un 7-0 del Centrodestra. Dalle prime previsioni e dai sondaggi, la Merlin sottolinea un possibile 4-2 del Centrosinistra…

  • 11.20

    Fontana evidenza un aumento del Centrodestra nelle prossime elezioni come previsione: “Se ci fosse un 3-3 il Governo brinderebbe per aver mantenuto la Toscana e aver mantenuto la Puglia o le Marche… ma la partita è aperta”

  • 11.25

    Si analizza la Puglia, servizio sulla preferenze degli abitanti con il viaggio di Di Maio in Puglia.

  • 11.30

    Merlino legge la notizia della presunta positività di Marina Berlusconi al Covid-19. La Merlino sottolinea la bruttezza di certi commenti nei confronti della notizia del contagio di Berlusconi.

  • 11.32

    Nardella, sindaco di Firenze, concorda con le parole della Merlino sulla guarigione di Silvio: “Spero si possa riprendere al più presto”. Poi, tornando alle previsione del 7-0, cita l’ottimismo dell’arroganza.

  • 11.40

    Si parla della positività di Berlusconi al Covid e della riapertura delle discoteche nell’estate.

  • 11.47

    Dopo la pausa pubblicitaria, si torna per parlare dei negazionisti che si sono radunati in piazza. Collegamento con la dottoressa Viola che ammette come certi discorsi ascoltati nella clip, sia sconcertante. “Un fallimento, non c’è abbastanza cultura scientifica nella scuola… il processo che porta alla conoscenza”. Minimizzare è stato un errore, anche da parte di esperti.

  • 12.00

    Collegamento con il Tg che tornerà alle 13.30

  • 12.03

    Si ritorna ancora a parlare della scuola (che riparte fra 7 giorni, a livello nazionale). Maria Rita Parsi ospite in studio.

  • 12.12

    Dopo un’altra pausa, collegamento per parlare nuovamente della studentessa positiva. Quando c’è un ragazzo positivo che succede, chiede la Merlino. Il preside spiega che la didattica a distanza verrà presa dalla didattica sanitaria: deciderà la Asl. Il tempo impiegato? Ci vorranno circa tre giorni.

  • 12.15

    “E’ essenziale tornare a scuola ma sarà molto complicato” commenta la Merlino. Mascherine sembrano non obbligatorie al banco. La dottoressa Viola non concorda (almeno dalle scuole medie in su). Si parla della necessità di test rapidi.

  • 12.20

    “Bisogna continuare a fare test, bisogna farne tanti” ribadisce la dottoressa. E gli studenti immunodepressi?

  • 12.23

    Maria Rita Parsi parla del rapporto, delle prospettive a livello psicologico. Il vero problema è il rapporto tra le nuove regole e i riti vecchi.

  • 12.28

    Tolinelli, in collegamento, conferma la sfida pazzesca sulla scuola che deve riaprire (tra studenti, personale e insegnanti). Giustamente la Merlino sottolinea come la scuola sia chiusa da marzo e ci fossero mesi e mesi per pensare a questa riapertura e si parla ancora di test rapidi da fare…

  • 12.32

    Si parla del preside di una scuola media in provincia di Napoli che ha deciso di tagliare i banchi per la riapertura della scuola.

  • 12.38

    Collegamento con una docente che ha posto delle domande alla ministra Azzolina. Problematiche a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico… “Le prove scritte? I fogli devono essere sanificati?”. La tecnica adatta sarebbe infernale…

  • 12.48

    Dopo la pausa si parla dell’Homeschooling con il piccolo Liam che non andrà a scuola ma farà lezione da casa con la madre.

  • 12.49

    Myrta chiede un cornetto portafortuna fino al 14. La scelta di tenere i figli a casa? Lo storico Cardini, in collegamento, parla della situazione attuale. “Io ho visto scivolare, cadere, precipitare la scuola italiana”. Molto bene…

  • 13.01

    “Ho una tradizione, non posso aprire L’aria che tira senza avere ospite Mentana” rivela Myrta Merlino, presentando il giornalista. Ma prima le previsioni del tempo…

  • 13.03

    Mentana parla di Conte e di come il Governo non avrà ripercussioni dopo i voti regionali: “Il problema è chiaro, non ho visto nessun Premier dire “Me ne vado” se perdo le regionali”.

  • 13.11

    Le elezioni saranno comunque un grande test, sottolinea Mentana.

  • 13.15

    “No Mask, No Vax No Brain” il post di Mentana su Facebook che ha attirato l’ira dei negazionisti. “Non puoi uscire, andare fuori e dire che non esiste. Su alcune cose non si gioca”.

  • 13.15

    Berlusconi ricoverato, Marina positiva e asintomatica. “Penso che sulle malattie non si debba mai fare dietrologia. Mi ha fatto schifo chi ha ironizzato su Zingaretti, chi ha criticato la Lombardia. Berlusconi è un signore di 84 anni con una vita sociale e una famiglia larga”.

  • 13.25

    Previsioni sulla scuola di Mentana: “C’è chi dirà che sta andando tutto benissimo e chi andrà tutto malissimo. Più di 1 italiano su 6 è interessato all’apertura delle scuole, è inevitabile, basta non farne il casus belli”.

  • 13.25

    “E’ un banco di prova alla lunga, la tenuta del sistema scolastico… Il governo si è dimenticato per mesi di bambini e giovani… salvo poi il grande salto, ecco tutti in discoteca, gli untori. Ma cosa dovevano fare, stare a casa da febbraio a settembre?”

  • 13.26

    La puntata termina qua.

Myrta Merlino torna da oggi, 7 settembre 2020, con la nuova edizione de “L’aria che tira“, programma quotidiano in onda su La7 a partire alle 11, in diretta.

La conduttrice riprende il timone del programma con un’attenzione all’attualità, alla cronaca e politica, dopo la pausa estiva. Primo appuntamento questo lunedì con diversi temi trattati nel corso della puntata, in onda fino alle 13.30.

Come da tradizione, noi di TvBlog seguiremo il ritorno del programma con il consueto liveblogging della prima puntata a partire dalle 11, insieme a voi, in diretta.

Appuntamento, quindi, a fra poco, per seguire il ritorno di Myrta Merlino nel daytime di La7.

L'aria che tira