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The Witcher, Netflix annuncia il prequel Blood Origin

Netflix ha annunciato The Witcher: Blood Origin, prequel della serie tv fantasy e che sarà ambientata 1.200 anni prima rispetto alla serie originale, la cui seconda stagione è in lavorazione

pubblicato 31 Luglio 2020 aggiornato 29 Agosto 2020 22:48

In quel di Netflix puntano sempre di più su The Witcher, che prima ancora del suo debutto in forma seriale sulla piattaforma di streaming era già un “marchio” da cui erano stati generati libri e videogame. L’ultimo arrivo è un prequel, The Witcher: Blood Origin, la cui produzione è stata annunciata nei giorni scorsi scorsi, con riprese in Gran Bretagna.

Gli universi fantasy hanno, d’altra parte, sempre molto da raccontare, e così è per la saga ideata dallo scrittore polacco Andrzej Sapkowski e portata in tv, il dicembre scorso, da Lauren Schmidt Hissrich. Blood Origin viaggerà indietro nel tempo, fino a 1200 anni prima degli eventi raccontati dalla serie originale.

Nello specifico, la serie in sei parti sarà ambientata in un mondo elfico, in cui assisteremo alla nascita del primo Witcher, ovvero le creature mutanti che sono state create per combattere le creature demoniache che dopo la “congiunzione delle sfere” popolano il mondo in cui è ambientato lo show. Il prequel, quindi, mostrerà anche gli eventi che hanno portato a questo episodio, grazie a cui i mondi degli elfi, degli umani e dei mostri si sono uniti.

Dietro al progetto ritroveremo la Schmidt Hissrich in qualità di produttrice esecutiva, così come lo sarà Declar de Barra, che sarà anche showrunner. “Quando ho letto i libri di The Witcher, una domanda mi è sorta spontanea: com’era veramente il mondo elfico prima dell’arrivo cataclismico degli umani?”, si è chiesto quest’ultimo. “Sono sempre stato affascinato dall’ascesa e dalla caduta delle civiltà, dal modo in cui scienza, nuove scoperte e cultura siano fiorite proprio prima di quella caduta. The Witcher: Blood Origin racconterà la storia della civiltà elfica prima della sua caduta e, soprattutto, rivelerà la storia dimenticata del primissimo ‘witcher'”.

“Una sfida entusiasmante”: così viene definito il progetto dalla Schmidt Hissrich, che aggiunge che “non vediamo l’ora di presentare ai fan nuovi personaggi e una storia originale che arricchirà ancora di più il nostro magico mondo”. Anche Sapkowski ha voluto dire la sua: “È eccitante che il mondo di Witcher -come previsto all’inizio- si stia espandendo. Spero che porterà più fan nel mondo dei miei libri”. Non è l’unico spin-off della serie a cui Netflix sta lavorando: ad inizio anno è stato infatti annunciato anche il film d’animazione “The Witcher: Nightmare of the Wolf”, che racconterà l’origine del mentore di Geralt e di Vesemir.

Il prequel non blocca assolutamente la lavorazione sulla seconda stagione di The Witcher, le cui riprese, fermate in primavera a causa della pandemia (un attore del cast, Kristofer Hivju, era risultato positivo al tampone), riprenderanno ad agosto: la distribuzione è prevista per il 2021.

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