Home Domenica In Renzo Arbore: “Mi è tornata voglia di fare tv (dove si sorride poco) perché voglio fare l’artista”

Renzo Arbore: “Mi è tornata voglia di fare tv (dove si sorride poco) perché voglio fare l’artista”

Ospite di Domenica IN, il musicista parla della tv di oggi riprendendo le dichiarazioni rilasciate in un’intervista a Il Messaggero.

pubblicato 7 Giugno 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 01:00

Renzo Arbore scalda i motori, da domani su Rai 2 parte Striminzitic Show in prima serata per proseguire da martedì in seconda serata. Alla vigilia del suo ‘debutto’ l’artista è stato ospitato a Domenica IN nella quale ha potuto dare alcune pillole di ciò che sarà l’appuntamento in onda per 20 puntate (cinque alla settimana).

Al di là del progetto, Arbore che di televisione ne ha macinata e rivoluzionata ha ribadito apertamente la sua voglia di tornare a lavorare sul piccolo schermo:

Innanzitutto mi è tornata perché voglio fare l’artista. Quindi essendo fermo con la mia Orchestra italiana perché abbiamo dovuto annullare molti concerti, allora eccomi a fare la tv per continuare il mio impegno come musicista, poi riprenderò anche con l’orchestra. La mia passione per la radio e la tv è rimasta.

Aggiunge che durante questi mesi lui con Michele Mirabella e Lino Banfi stavano preparando un omaggio ai 30 anni de Il caso Sanremo oltre che un omaggio a Renato Carosone a 100 anni dalla scomparsa.

Mara Venier da studio si ricollega direttamente ad un’intervista rilasciata ne Il messaggero di oggi dove il musicista dice la sua sull’intrattenimento in tv senza mezze misure ritenendolo persino “morto“:

Siamo arrivati al livello più basso. Gossip, risse e linguaggio disinvolto. Abbiamo una tv che vive di espedienti, fatta esclusivamente in nome dell’auditel. Io voglio dedicarmi a un pubblico selezionato. Se poi si aggiungono altri, meglio. Ma non mi posso castrare perché tutti capiscano per forza tutto.

Alla conduttrice aggiunge:

Guardo molto la rete e le fiction. Lamento che in tv ci sia poco sorriso. Ho fatto parte della generazione della grande televisione italiana: Corrado, Baudo, Raffaella. Facevamo i grandi spettacoli di varietà. Si sente la mancanza di quei format. Si ride poco, ma ci si arrabbia molto.

Dichiarazioni venute fuori con naturale schiettezza, il volto di Arbore quasi si dispiaceva come se non si potesse fare tanto per salvare il salvabile. Ma dalla riflessione al sorriso basta un cenno e “Finalmente si ride” urla in conclusione del collegamento rimandando all’appuntamento di domani sera con il suo programma, affiancato da Gegè Telesforo che sarà suo ospite fisso.

 

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