Home Sky Atlantic Cercando Alaska, su Sky Atlantic e Now Tv il papà di The O.C rilegge John Green (Video)

Cercando Alaska, su Sky Atlantic e Now Tv il papà di The O.C rilegge John Green (Video)

Su Sky Atlantic e Now Tv debutta Cercando Alaska, miniserie tratta dall’omonimo romanzo di John Green in cui un giovane va a studiare in un’esclusiva scuola scoprendo nuovi amici ed una ragazza che lo affascinerà

pubblicato 27 Maggio 2020 aggiornato 27 Settembre 2021 16:21

Ci avevano già regalato due serie tv diventate cult negli ultimi 20 anni: ora, Josh Schwartz e Stephanie Savage, il primo creatore, la seconda produttrice esecutiva di The O.C. e Gossip Girl, riuniscono le forze per una nuova storia adolescenziale, usando l’“aiutino” di un autore che i teenager li conosce bene. La loro ultima fatica, Cercando Alaska -in onda da questa sera, mercoledì 27 maggio 2020 alle 21:15 su Sky Atlantic e Now Tv-, è infatti l’adattamento televisivo dell’omonimo romanzo di John Green, divenuto celebre grazie a “Colpa delle stelle”.

Il Grande Forse di Miles

Ispirato dall’esperienza dell’autore alla Indian Springs School, Cercando Alaska è un racconto di formazione narrato dalla voce di Miles Halter (Charlie Plummer). Siamo nel 2005, e Miles, adolescente timido ed introverso di Orlando, ha una passione: conoscere le ultime parole famose dei più grandi personaggi storici, siano essi Presidenti, scrittori o attori. In particolare, è rimasto colpito dalle ultime parole del poeta François Rabelais, che cita la ricerca di un “Grande Forse”.

Miles, in cerca del proprio Grande Forse, ottiene dai genitori il permesso di andare a studiare alla prestigiosa Culver Creek, scuola in cui si formò anche suo padre. Appena arrivato, Miles viene catapultato nel mondo scolastico, ben differente da quello che si aspettava: se le lezioni, infatti, lo appassionano, a dargli vero filo da torcere sono i suoi nuovi amici.

In primis Chip Martin (Denny Love), suo nuovo coinquilino, noto a tutti come “il Colonnello”: Chip ha da tempo avviato una guerra contro i cosiddetti “settimana breve”, ovvero i più benestanti nel fine settimana tornano a casa. Una guerra in cui coinvolge, oltre a Miles (soprannominato “Pancio”), anche Takumi Hikohito (Jay Lee), genio dell’informatica, ed Alaska Young (Kristine Frøseth), ragazza tanto intelligente e sveglia quanto bella e sfuggente, di cui il protagonista inevitabilmente s’innamora.

Così, mentre la guerra tra le due fazioni procede a colpi di scherzi ed esclusioni e sotto lo sguardo vigile di Mr. Starnes (Timothy Simons), meglio noto come “l’Aquila”, Miles scopre qualcosa di più su se stesso, cerca di indagare sul misterioso passato di Alaska e prova a capire in cosa consista il suo Grande Forse.

Quei giovani un po’ retrò che guardano al futuro

Cercando Alaska, scritto nel 2005 da Green e vincitore l’anno successivo del Printz Awards, ci riporta a quei tempi in cui gli adolescenti erano adolescenti per davvero. Un po’ come fece con The O.C., Schwartz lascia che i protagonisti crescano nel corso degli episodi e non siano dei finti adulti annoiati, cosa invece ormai tipica dei teen drama di nuova generazione.

La miniserie distribuita negli Stati Uniti da Hulu è un viaggio nel passato (seppur recente: parliamo di 15 anni fa), ma anche un romantico sguardo verso il futuro. Da quello di Chip, il cui impegno nello studio e nelle relazioni è tutto indirizzato a costruirsi una carriera che altrove farebbe fatica a guadagnarsi, allo stesso Miles, che fugge dalla confort zone di casa sua pur di trovare se stesso.

E poi c’è Alaska: personaggio intorno a cui ruota l’evoluzione del protagonista e che, nella miglior tradizione della letteratura young adult, trascina il racconto là dove l’autore voglia che arrivi. Unica donna protagonista, Alaska diventa -proprio come il suo nome, scelto non a caso- ciò che per Miles è inesplorato, ignoto ed altrettanto affascinante.

Schwartz riesce così a trasporre sul piccolo schermo un racconto che già di per sé aveva tutte le carte in regola, rendendo Cercando Alaska un rischio di questi tempi. Là dove le case di produzione ed i network cercano storie adolescenziali più estreme, Green prima e Schwartz poi vanno in tutt’altra direzione, riportando l’adolescenza sui binari della giusta età e facendoci godere di quella che è una delle sfide più difficili, ovvero crescere.

Cercando Alaska, streaming

E’ possibile vedere Cercando Alaska su Now Tv e sull’app disponibile per smart tv, tablet e smartphone.

Sky Atlantic