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I Love My Radio: tutto quello che da sapere sul progetto che unisce le radio italiane

I Love My Radio. Cos’è? Come funziona? Quali sono le canzoni e gli artisti coinvolti? Tutto quello che c’è da sapere.

pubblicato 13 Maggio 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 02:00

Oggi è una giornata epocale. Le radio hanno seppelito l’ascia di guerra”. Parola di Gerry Scotti, che nel presentare il pregetto “I Love My Radio” si è congratulato con tutte le realtà radiofoniche che hanno aderito all’iniziativa. “Sin dall’inizio della mia storia ho sempre vissuto la radio come una forma di campanilismo. Una radio contro l’altra, un po’ come le squadre di calcio. Per troppi anni siamo andati avanti con questa storia dell’appartenenza, fino ad arrivare a un momento tragico come quello attuale nel quale ci siamo accorti che invece l’appartenere al mondo della radio vuol dire appartenere a una grande famiglia”, sono state le parole del conduttore. Ma andiamo al sodo: cos’è “I Love My Radio”? Per la prima volta le radio italiane si sono unite per un format unico. Lo scopo è festeggiare i primi 45 anni del sistema radiofonico italiano, ma anche decretare la canzone più bella degli ultimi 45 anni.

Quarantacinque sono le canzoni, una per ogni anno (dal 1975 al 2019), scelte attraverso un criterio trasversale per unire il passato al presente. Si passa da Sabato Pomeriggio di Claudio Baglioni a Soldi di Mahmood con in mezzo Certe Notti di Ligabue e 50 Special dei Lunapop. Quarantacinque canzoni per quarantacinque interpreti diversi. Dal 18 maggio fino al 31 luglio sarà possibile votare sul sito ilovemyradio.it e sui siti delle radio coinvolte, che sono RTL 102.5, RDS 100% Grandi Successi, Radio Deejay, Radio Italia solomusicaitaliana, Radio 105, Radio Kiss Kiss, Virgin Radio, Rai Radio 2, Radio 24, R101, Radio Subasio, m2o, Radio Capital, Radio Monte Carlo, Radiofreccia, Radio Norba, Radio Zeta. La canzone vincitrice diventerà simbolicamene la più bella degli ultimi 45 anni.

Periodi come questi sono l’opportunità per andare oltre alle divisioni, oltre alla retorica”, ha detto Linus, direttore artistico di Radio Deejay. “Tutte le radio metteranno a disposizione 13mila spazi in due mesi. È un’enormità. Una manifestazione come questa non ha precedenti. Colpiremo l’88% della popolazione”, ha raccontato Virgilio Suraci di Rtl e Radio Zeta. “Per fare una cosa così bisogna fare un passo indietro. Tutti quanti, quando abbiamo definito gli aspetti di questo progetto, abbiamo cercato di capire quale fosse il modo migliore per fare il bene della radio”, si è accodato Mario Violanti di Radio Italia.

Parallelamente, il progetto “I Love My Radio” si compone di un’altra iniziativa: 10 grandi artisti proporranno una loro versione inedita di un brano della storia. Così Elisa interpreterà “Mare Mare” di Luca Carboni, Biagio Antonnacci proporrà “Centro di gravità permanente” di Franco Battiato e Tiziano Ferro (ri)canterà “Perdere l’amore” assieme a Massimo Ranieri (“A febbraio ho realizzato il mio sogno di duettare con lui, non abbiamo mai registrato quella versione e ora abbiamo questa opportunità grazie alle radio”). Ma ci saranno anche Eros Ramazzotti, J-Ax, Giuliano Sangiorgi, Giorgi, Marco Mengoni, Gianna Nannini e Jovanotti (“Farà una cosa che più distante da lui non si può”). Le cover verranno fatte ascoltare dalle radio con cadenza settimanale. Fuori “competizione” ci sarà anche Gerry Scotti con “Senza una donna” di Zucchero.

Tra le attività correlate ci sono anche una compilation (“C’è un cantiere aperto con le major”) e un grande evento finale trasmesso su multipiattaforma (“Dubito che a settembre o ottobre si possa fare qualcosa con il pubblico. Sarà un evento come quelli visti nelle ultime settimane”, ha detto Linus).