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Il rapporto tra tv e social: Blogo intervista Alessandro Riggio

Il social media manager Alessandro Riggio parla del rapporto che esiste tra la tv e i social e come cambierà dopo l’esplosione di dirette e interazioni durante il Coronavirus.

di mrodo
pubblicato 9 Maggio 2020 aggiornato 24 Settembre 2020 11:58

Durante la Fase 1 dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, il pubblico più giovane e avvezzo ai social si è gettato a capofitto su Instagram, Tiktok e Twitch (e in parte anche su Facebook e Twitter) per trovare l’intrattenimento che è quasi completamente scomparso dalla televisione. Su Internet gli spettatori hanno trovato le star del piccolo schermo, gli attori e i cantanti, spesso impegnati in dirette fiume su Instagram, video su TikTok e live su Twitch. La Fase 2, che dovrebbe restituire maggiore libertà al cittadino, coincide con la ripartenza di alcune trasmissioni televisive. Le attività social che ci hanno tenuto compagnia per quasi tre mesi saranno dimenticate? La tv sperimentale della fase 2 ruberà qualcosa al web o i due mondi torneranno ad essere compartimenti stagni scollegati tra loro?

Per capire come si relazionano le star con il web, quanto influisce sulla popolarità la presenza di un personaggio famoso sui social, e come si evolverà il rapporto tra tv e social, Blogo ha contattato uno dei principali social media manager internazionali, Alessandro Riggio. Ecco cosa ci ha detto.

Ciao Alessandro, puoi presentarti ai nostri lettori?

Ciao a tutti, mi chiamo Alessandro Riggio. Sono un social media manager. Gestisco più di 100 account, la maggior parte dei quali sono di celebrità internazionali. Gestisco anche alcuni vip italiani, molti influencer e blogger, dj, attrici, nonché profili di ristoranti e di società. Nasco come casting director. Ho studiato e lavorato nel mondo del cinema poi mi sono deciso a studiare il business del futuro, ovvero i social.

Quanto è importante per un personaggio che lavora nello spettacolo affidarsi a un social media manager?

Beh, come dico sempre io… ognuno ha il suo da fare… è molto importante avere un qualcuno che conosca la materia e sappia gestirla. Di solito il personaggio dello spettacolo non ha il tempo necessario per stare dietro al social a meno che non sia un influencer (perché è il loro lavoro). Prendiamo come esempio un attore cinematografico o teatrale o un conduttore: può avere il tempo di fare due o tre storielle su Instagram, ma il suo lavoro principale è quello di studiare copioni, di concentrarsi sul personaggio del soggetto o di preparare alla perfezione la puntata di un programma, non di certo di impegnarsi nella creazione di contenuti social. A quello ci pensa il social manager.

La presenza di un SMM contribuisce a un’immagine fittizia e poco spontanea del vip sui social?

Questa è una domanda molto importante e dipende tanto dalla forza e dalla bravura del manager. L’artista è unico e se è artista vuol dire che ha talento e che l’immagine se la dà da solo. E’ lui che mette in pratica il contenuto, che può arrivare sia da una sua idea che da un’idea del manager. Sai, mi è capitato spesso di ricevere chiamate da artisti che mi dicevano di avere delle idee “geniali”, spesso legate ad un video o ad una foto. Bello, bellissimo, ma ogni artista ha i suoi difetti, i suoi vizi, e tanti altri aggettivi che, se stessimo qui a citare, finiremo l’intervista tra un mesetto. Il manager deve essere bravo a gestire il tutto con calma e cautela e a perfezionare anche una genialata pensata dall’artista. Non dico che è il manager a fare tutto, anzi il merito è sempre dell’artista, ma un buon social media manager deve avere tutto sotto controllo. Tornando alla domanda: direi che noi manager dovremmo nascondere anche la perfezione e il tempo che perdiamo dietro ogni contenuto, per dare tutto il merito e la visibilità a chi lo mette in pratica! E’ giusto cosi.

I social avvicinano spettatore e vip, ma questo non “demitizza” il personaggio, che una volta sembrava essere inarrivabile?

Sembrava inarrivabile, perché sembrava impossibile poter chattare e dialogare con il proprio idolo, ma anche vedere una foto in giro sul web anni fa era un impres! Come ti dicevo prima la parola “futuro” significa tanto per il mondo dell’intrattenimento: il vip o l’artista è arrivato a capire che, usando i social, magari facendo vedere che cosa fa nel suo quotidiano, aumentano sia la visibilità che la viralità. E all’aumento della viralità, ovvero essere seguiti da parecchia gente interessata alla vita quotidiana del proprio idolo, aumenta anche il conto in banca, grazie alla Monetizzazione. Parecchia gente “inarrivabile” come dici tu, adesso lavora il doppio: prima lavorava in tv, ora lavora sia in tv che con brand sui social.

Da social media manager come reputi che gli artisti usino i social: è solo vanità o c’è qualche idea dietro?

Qui ti do una risposta secca: alcuni sono vanitosi, alcuni li usano perché hanno idee, ma la percentuale più alta è di vanitosi.

Quali sono, secondo te tre cose che un personaggio tv non dovrebbe fare sui social?

Solitamente mi viene chiesto di dare tre consigli, non di segnalare gli errori degli artisti. (ride N.d.TvBlog).
Il primo errore è quello di pensare negativamente. Sui social e in generale nella vita, non bisogna pensare mai in negativo. Molte celebrità temono che la loro fama sia fugace e che possa finire da un momento all’altro. Invece, anche grazie ai social, dovrebbero pensare sempre in positivo: i social, se usati nel modo corretto, possono dare grandi soddisfazioni e portare ottimi risultati.
Il secondo errore è quello di dare brutti esempi, sopratutto ai giovani. Sui social la gente non dimentica.
Il terzo errore, che a volte gli artisti commettono, è quello di abbandonare/trascurare i propri fan. E’ importante rimanere sempre in contatto, rispondere alla maggior parte di loro anche con un bacio o un semplice grazie. Gesti come questi aumenterà da parte delle persone la voglia di seguirli.

Con il Coronavirus si sono messi tutti a fare dirette su Instagram: è nato un nuovo genere esportabile in tv?

Non penso: finita la quarantena nessuno avrà più tempo di fare dirette, anche perché alcuni l’hanno fatto solo per prendere follower e non per rendere partecipi gli spettatori su argomenti davvero importanti. Ciò vuol dire che ciò che è nato su Instagram o su altri social rimarrà sui social. Aggiungo: ho visto che in America le celebrità facevano dirette fissando come titolo una fonte a scopo benefico, così, mentre loro cantavano e ballavano le persone donavano e il ricavato andava agli ospedali che combattevano il virus! Qui in Italia la diretta non è stata usata dai vip in questo modo, se non raramente. Oppure non ne ho saputo niente io…

C’è qualche idea uscita dai social, YouTube, Instagram, TikTok e Twitch che potrebbe essere trasferita in tv?

Io creerei un canale tv solo ed esclusivamente per i social. Tanti adulti che guardano la televisione non sanno usare propriamente i social, perché sono “old style”, di un’altra generazione.
Eppure i social ci hanno aiutato tanto in quest’ultimo periodo, anche concretamente, vedi la coppia Ferragni-Fedez che, soprattutto con video, storie e appelli, hanno raccolto tantissimi soldi per l’ospedale San Raffaele. Quindi: perché non pensare ad un canale che porti il mondo social in tv? Ti faccio anche un altro: tanti influencer hanno postato video che mostravano alcuni modi per crearsi la mascherina a casa con i tessuti o con altri materiali. Certo, non è legale perché non è certificata, ma c’è molta gente che non ha i soldi per acquistarle quotidianamente e, a quanto pare, ancora adesso non c’è un numero sufficiente di mascherine in commercio. In Italia la creazione di mascherine fai da te è stata mostrata in tv solo una volta se non erro (parla di Barbara Palombelli N.d.TvBlog). Non pensi che video simili sarebbero stati apprezzatissimi sul nostro futuro canale? (ride N.d.TvBlog)

Arriviamo alla conclusione. Come si evolverà il rapporto tra tv e social?

Penso che, nonostante tutto, le due realtà rimarranno separate e distinte, e che ci potranno essere solo contaminazioni da una parte e dall’altra. In tv potrebbero nascere degli spazi in più dedicati ai social, magari un TG Social o un’Instagram Gossip News, potrebbero affermarsi personaggi già presenti sul piccolo schermo, ma ancora poco conosciuti al grande pubblico, come Ludovica Pagani (protagonista su YouTube con Casa Pagani), oppure potrebbero sbarcare alcune star dei social, come Homyatol, numero uno in Italia su Twitch nella categoria Just chatting.