Home Carlo Conti David Di Donatello 2020, una mesta serata televisiva soporifera in un momento complicato per il cinema

David Di Donatello 2020, una mesta serata televisiva soporifera in un momento complicato per il cinema

La recensione della cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2020 trasmessa in diretta da Rai1

pubblicato 9 Maggio 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 02:13

Tecnicamente il commento alla cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2020 trasmessa in diretta da Rai1 non può che essere uno solo: ammazza che palle.

Realizzare comunque l’evento (in uno studio vuoto) e collocarlo nella prima serata televisiva può essere giustificato solo con la volontà, in nome della Rai servizio pubblico, di ribadire gli appelli per i lavoratori del mondo dello spettacolo. E i dati Auditel di domani – temiamo – lo dimostreranno.

Carlo Conti parte impacciato, bisticcia un po’ con le parole, inciampa in una gaffe lanciando la clip su Franca Valeri con un ‘ricordiamola’, poi si infila in un rischioso “approfittiamo del fatto che non ci sono gli stranieri per vedere i musei“, ma in definitiva sembra il meno colpevole per una serata televisivamente soporifera. Apre e legge buste, dà la parola agli artisti collegati in diretta da casa, aggiunge ritmo, misura il tono, rompe la liturgia salutando l’amico Ceccherini in nomination, con furbizia trova il mondo per infilare I migliori anni nell’omaggio alla Valeri, si fa da solo le battute sulla sua abbronzatura. In una situazione assai complicata, insomma, fa il possibile (insieme alla voce fuori campo di Roberto Pedicini), per non far sembrare la cerimonia una lunga (due ore e mezza sono troppe) lista della spesa.

Chi sperava che l’assenza delle inquadrature della platea prima annoiata e poi sempre più svuotata, alle quali i David ci hanno abituato negli anni, potesse in qualche modo favorire e allegerire il racconto televisivo si sbagliava. Tutto sottotono, compresi i protagonisti del cinema: nessun guizzo artistico, nessuna idea, nessuno spunto creativo. Il massimo, per capirci, è stato il cartonato di Angelina Jolie mostrato da Jasmine Trinca, il bacio di Anna Ferzetti al marito Pierfrancesco Favino e due battute di Roberto Benigni.

Terribile il finale con l’intervento (dichiarazioni vuote) del ministro Franceschini e della Presidente dell’Accademia Detassis. Tristezza e mestizia.

David Di Donatello 2020 in diretta su Rai1 con Carlo Conti: anticipazioni

Questa sera, a partire dalle ore 21.25, Rai1 trasmetterà in diretta la 65ª edizione dei Premi David di Donatello, in diretta dallo Studio 2 di Via Teulada. Alla conduzione Carlo Conti, in regia Maurizio Pagnussat. Su CineBlog il nostro liveblogging.

Per la prima volta nella sua storia, la serata più importante del cinema italiano si presenta, a causa della pandemia del coronavirus, in una versione più digital rispetto al passato con l’obiettivo di lanciare “un messaggio positivo, forte e autorevole, a sostegno della rinascita del settore, sottolineandone la centralità dal punto di vista culturale, economico e occupazionale“.

La formula innovativa pensata per l’occasione vedrà i grandi protagonisti del cinema italiano partecipare alla premiazione attraverso collegamenti in diretta, sempre rispettando le disposizioni governative.

Rai Movie trasmetterà in simulcast con Rai 1 mentre, sul profilo Instagram del canale, Alberto Farina e Paola Jacobbi commenteranno la serata in diretta che sarà visibile anche per gli italiani all’estero su RaiPlay.

David Di Donatello 2020: anticipazioni

Nel corso della serata, saranno consegnati venticinque David di Donatello e il David Speciale che quest’anno andrà a un’icona dello spettacolo e della cultura italiana, Franca Valeri, in grado di rivoluzionare la comicità e l’immagine femminile dal secondo dopoguerra anche attraverso l’invenzione di una lunga serie di memorabili personaggi.
Il David dello Spettatore quest’anno andrà a Il Primo Natale, diretto e interpretato da Salvo Ficarra e Valentino Picone. Il riconoscimento è assegnato al film più visto dal pubblico nei cinema italiani fra quelli usciti in sala entro il 31 dicembre 2019.
A cento anni dalla nascita, l’Accademia del Cinema Italiano celebrerà due fra i maggiori protagonisti della storia del nostro cinema, Federico Fellini e Alberto Sordi. Il regista cinque volte premio Oscar sarà ricordato proprio attraverso le parole e gli aneddoti del grande attore romano con cui ha condiviso esordi, vita artistica ed esperienze sul set per film come Lo sceicco bianco e I vitelloni. Vicende ed episodi della vita e della carriera di Alberto Sordi saranno invece affidati ai contribuiti di interpreti quali Paola Cortellesi, Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Alessandro Gassmann, Luciana Littizzetto, Leonardo Pieraccioni, Vincenzo Salemme e Carlo Verdone.
I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla RAI. In studio con Carlo Conti, Piera Detassis Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia.

Carlo Conti