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Non voglio cambiare pianeta, il docu-trip di Jovanotti sbarca su RaiPlay. Parla il cantautore

Il docu-trip sul viaggio di Jovanotti in Cile ed Argentina sbarca su RaiPlay. Tutte le info e le dichiarazioni del cantautore.

pubblicato 22 Aprile 2020 aggiornato 30 Ottobre 2020 14:29

Jovanotti sbarca su RaiPlay. Non voglio cambiare pianeta è il titolo di un docu-trip da 16 episodi (15 + 1) disponibile dal 24 aprile sulla piattaforma on-demand della Rai. Un viaggio eccezionale, lungo 4mila chilometri, in totale solitaria (o quasi). Dal nord di Santiago del Cile fino a Buenos Aires, passando per le Ande con solo una bicicletta e una Go-Pro al seguito. “Non è un contenuto pesante, anzi super leggero”, ci ha tenuto a specificare Lorenzo Cherubini durante una video-conferenza stampa su Zoom. Tutto è stato realizzato a distanza con l’aiuto di Federico Taddia per il lato autoriale e Michele Maikid Lugaresi per il montaggio. La produzione è di SoleLuna.

Jova ha raccontato:

“Sin dagli anni Novanta ho sempre viaggiato in bicicletta con viaggi estremi e sfide fisico-mentali. Viaggiare è sempre stata la mia passione, ancor prima della musica. Dopo Jova Beach party – che è stata per me un’impresa enorme e impossibile da tutti i punti di vista, tra mille meraviglie ed entusiasmi – mi sentivo davvero alla fine di un qualcosa ma anche all’inizio di un nuovo desiderio di stare dentro il mio lavoro. Quando vivo queste emozioni, la prima cosa che mi viene in mente è di andare in strada. La natura e la starda hanno sempre delle risposte, mi mettono in contatto con una parte profonda di me. Così ho comprato un biglietto, ho preso una bicicletta e sono andato in Sud America. Non avevo in mente di girare qualcosa per RaiPlay, ma di fare delle cose con la GoPro. Ho girato 60 ore di materiale con un cellulare e una telecamera grossa come una mela. Tutto questo cinque o sei anni fa era impensabile. Credevo di fare del video per i social o per Youtube, ma andando avanti ho iniziato a rendermi conto che stavo entrando all’interno di un racconto che mi intrigava. La telecamera, con il quale parlavo e alla quale mi raccontavo, è diventata come il pallone in Cast Away. Una volta finito il viaggio, sono tornato in tempo per chiudermi in casa, riguardare questo materiale e sentire il mio team per carpine cosa farne. Così ho pensaoo subito a RaiPlay, anzitutto perché sono un fan”.

Ogni puntata avrà il titolo di una poesia, “la stessa che leggerò in voice over”. Jovanotti è un fan di RaiPlay. “Sono stato uno dei primi a scaricarmi l’app in tempi non sospetti. Basta pensare all’archivio che ha la Rai, di innovazione, ma anche di un recupero del passato. RaiPlay nella mia testa rappresenta la natura più forte, ovvero la produzione di cultura. La Rai produce cultura prima di introdurla nel mercato. Sono cresciuto con la Rai che sperimentava, una Rau fatta non di numeri ma di sperimentazione. È veramente un patrimonio culturale enorme“.

Jovanotti su RaiPlay, le dichiarazioni di Fabrizio Salini ed Elena Capparelli

Fabrizio Salini, ad della Rai:

Tutta la Rai è orgogliosa di avviare questo progetto. Con Jovanotti ci siamo conosciuti in occasione di Viva Rai Play e la cosa che mi ha colpito è questo entusiasmo di Lorenzo di credere in tutto quello che la Rai stava facendo su RaiPlay. Già da allora si è messo in gioco per sostenere questa carica innovativa.

Vorrei sottolineare il ruolo della Rai e di RaiPlay in questo momento drammatico. La Rai non si è fermata. Anzi, è riuscita a mettere in campo prodotti originali, sperimentando, rischiando. Queste sono caratteristiche che un servizio pubblico deve avere nel suo DNA, anche se spesso che non si riescono ad aprimere. Non solo non ci siamo fermati ma abbiamo rilanciato. Ora rilanciamo con Jovanotti, con un nuovo prodotto.

Il ruolo della piattaforma è nodale e cruciale per la crescita e lo sviluppo della Rai. Lo abbiamo dimostrato nell’arco di questi mesi, oggi lo ribadiamo e confermiamo. Questo è il primo progetto con Lorenzo e noi speriamo che sia solo il primo. Siamo alla ricerca della capacità di innovare e di rischiare con nuovi contenuti.

Elena Capparelli, direttrice di RaiPlay:

Jovanotti ha pedalato mentre la Rai era a Sanremo con Amadeus e Fiorello. Noi ci eravamo incontrati leggermente prima, alla fine dell’avventura di Viva Rai Play che ha inaugurato questa nuova stagione per l’offerta digitale della Rai. Lui era venuto ospite all’ultima puntata e ci eravamo lasciati con un sogno. L’idea di avere, dopo Fiorello, anche Jovanotti. Mi fa piacere dirlo: non solo Lorenzo ha fatto tanti chilometri da allora, ma anche RaiPlay ha fatto tanta strada. La giornata di ieri ha generato 6 milioni di visualizzazioni con 16 milioni di app scaricate, da novembre a oggi c’è stata una crescita a tre cifre, con il 170/180% in più.

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