Home Michela Giraud a Blogo: il ruolo di Aurelia Sordi in Permette? Alberto Sordi e la stand up comedy in tv (Video)

Michela Giraud a Blogo: il ruolo di Aurelia Sordi in Permette? Alberto Sordi e la stand up comedy in tv (Video)

L’intervista di TvBlog alla comica e attrice romana, Michela Giraud.

pubblicato 24 Marzo 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 04:16

Michela Giraud è tra i co-protagonisti di Permette? Alberto Sordi, film tv di Rai 1 dedicato alla vita di Alberto Sordi, diretto da Luca Manfredi, che andrà in onda questa sera, martedì 24 marzo 2020. L’attrice e comica romana interpreterà il ruolo di Aurelia Sordi, sorella di Alberto.

In occasione della conferenza stampa di presentazione del film tv, noi di TvBlog abbiamo intervistato Michela Giraud che, ovviamente, ha parlato a lungo di questa sua esperienza professionale:

Quando me l’hanno detto, ho pianto. Essere presa per questo film, con un attore bravo come Edoardo Pesce, a me è preso veramente un colpo! E’ stato bellissimo, è bellissimo fare un film, il cinema è una macchina incredibile, io sono abituata a fare altre cose. E’ bello che vada in prima serata su Rai 1. Come dice la Raggi “Bello, bello, bellissimo”!. Mi sono emozionata tanto: essere presa, lavorare sul provino e vedere che le tue intuizioni sul personaggio erano giuste è stato bellissimo. Alberto Sordi è il mio attore preferito. Un borghese piccolo piccolo è uno dei manifesti dell’attorialità. Mi ha ispirato e mi ispira tanto. Dopo questa fiction, mi piacerebbe fare altre fiction, continuare su questa strada, sì! Progetti televisivi per il futuro? Non lo posso dire ma mi vedrete!

Con Michela Giraud, abbiamo parlato anche di stand up comedy, dello “stato di salute” del movimento qui in Italia e del fatto che, in tv, dopo un piccolo “boom” avvenuto a metà degli anni 2010, l’attenzione e lo spazio si siano un po’ ridimensionati.

Di seguito, trovate le dichiarazioni della comica romana rilasciate a riguardo:

Se la stand up comedy ha trovato il proprio spazio in tv? Dipende di che tv parliamo. Se parliamo di tv generalista, forse no. In altre sfumature, però, credo che, piano piano, la tv si stia affacciando e che si possa trovare una collocazione. Il monologo di Ricky Gervais ai Golden Globes? Sì, lo so a memoria! In Italia, non sarebbe possibile. Se auspico un cambiamento? E’ una domanda difficile. Io ho molto rispetto delle mie origini, non è giusto forzare la mano in un paese come questo che ha bisogno dei suoi tempi. Ho la consapevolezza di vivere in Italia, non mi atteggio ad americana. Un conto è dire le cose come stanno, un conto è atteggiarsi ad americani e inglesi. Noi siamo italiani, abbiamo il nostro background e su questa cosa, ci credo molto. Dobbiamo farci i conti con il nostro background. Io me lo auguro che i tempi possano essere maturi ma deve essere il pubblico italiano a sostenere la stand up comedy. Così com’è, adesso, il pubblico che guarda la tv generalista in prima serata non è pronto però secondo me i telespettatori sono pronti a questo linguaggio ma non sanno di esserlo. La realtà esiste, le serate sono piene. Bisogna individuare il filone del parlare con franchezza e spontaneità, senza sovrastrutture e penso che sia un filone che le persone hanno iniziato a cercare. Se c’è stata un’interruzione della stand up comedy in tv? Non te lo so dire, io ho iniziato nel 2014. Comicità al femminile? Esiste la comicità e basta. Se si continua a parlare di comicità al femminile, si ghettizza. Sono lieta che se ne parli, questa differenza mi fa gioco. Io parlo ad entrambi i sessi e la gente è stupita dalla mia irruenza. Al tempo stesso, però, mi auspico che non ci siano più domande sulla comicità al femminile.

Nel video, trovate le dichiarazioni integrali di Michela Giraud.

Rai 1