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Fratelli di Crozza soffre più di tutti la mancanza del pubblico. De Luca show nello show

Anche il comico genovese deve adeguarsi alle ordinanze sul coronavirus. Non convincono del tutto i nuovi personaggi, ma l’imitazione del governatore campano a livello di scrittura rimane insuperabile.

pubblicato 28 Febbraio 2020 aggiornato 9 Novembre 2020 14:38

Maurizio Crozza ha aperto in maniera inusuale la prima puntata della nuova stagione di Fratelli di Crozza, il suo one man show ormai appuntamento fisso del venerdì sera di Nove: seduto sui gradini del deserto teatro di via Mestre a Milano come una Maria De Filippi qualunque, ha dovuto adeguarsi all’ordinanza del Ministero della Regione Lombardia e del Ministero della Salute che prevedeva la mancanza di pubblico negli studi televisivi, come successo a tantissimi programmi questa settimana.

Il problema è che Fratelli di Crozza rispetto al restante palinsesto ha sofferto più di tutti la mancanza di spettatori in sala, fondamentali per un comico. Il pubblico è vitale per una professione del genere: in base alle risate, serve a capire quali battute abbiano funzionato o meno, così come per i personaggi.

Stasera Crozza non ha avuto modo di comprendere se le new entry Piercamillo Davigo, Vito Crimi e il tributarista Raffaello Lupi abbiano colto nel segno (l’ultima è un’imitazione ad personam vera e propria, in quanto si era permesso di criticare il comico genovese a L’Aria che tira). In realtà le nuove proposte di Crozza ogni volta richiedono tempo per la metabolizzazione, ma si nota comunque una certa fatica da alcune stagioni a rinnovare il parco imitazioni.

Rimane invece una killer application l’imitazione del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, ormai uno show nello show grazie all’eccezionale chimica con l’autore spalla Andrea Zalone. Non si può non provare ilarità quando Crozza è costretto a sistemarsi il microfono che gli fa cadere la parrucca, con il suo interlocutore che ride a crepapelle e sua volta fa sbagliare le parole al comico. A livello di scrittura rimane insuperabile.

  • 21.31

    Crozza inizia il suo show in maniera inedita, seduto sulle scale del teatro deserto di via Mestre come Maria de Filippi. “Stasera faccio sia da comico che da pubblico, farò un esperimento di onanismo teatrale. La mia ansia è dare un senso a questa puntata”. Poi parte centone su Un senso di Vasco Rossi: “Voglio trovare un senso a ‘sta puntata, anche se ‘sta puntata un senso non ce l’ha … voglio comprare un tubetto di amuchina però il mio farmacista dice che non ce l’ha”.

  • 21.35

    Il comico: “E’ la prima volta che ho pubblico di 500 seggiolini. Prima il più grande problema era lo scazzo tra Morgan e Bugo. Ora non sappiamo nemmeno se sono vivi”.

  • 21.37

    Crozza improvvisa una imitazione di Benigni: “Funziona? Non funziona? Non lo so, non c’è un c… di nessuno!”. Poi parla della lite tra virologi Gismondo – Burioni: “Credo che Burioni lavori da Fazio, sta sempre lì”.

  • 21.40

    Crozza: “Potremmo dominare il Belgio con un pullman di lombardi scatarrati!”.

  • 21.43

    Ironia sulla Milano deserta: “Una piazza così spopolata non la vedi nemmeno ai comizi di Carlo Calenda”.

  • 21.45

    Prima imitazione della serata. Luca Cordero di Montezemolo ha comprato 500 mascherine di Fendi: “Sa” – dice a Zalone – “Ho un labrador, ho preso beni di prima necessità, 12 casse di Don Perignon. Pensavo di trovare i concessionari pieni, ho trovato gli scaffali vuoti dei cerchi in lega”.

  • 21.48

    Segue rvm con imitazione dell’imprenditore emiliano Alberto Forchielli, profondo conoscitore del mercato cinese: “Nei centri massaggi i clienti si fanno le pugnette e fanno cantare La Madama Butterfly alla moglie per ricreare l’atmosfera”. Per ora il comico soffre la mancanza del pubblico, ma c’è ritmo.

  • 21.57

    Si torna in studio. Crozza: “In Lombardia chiuse scuole, teatri, musei. Non è il coronavirus: è il programma della Lega. E se Salvini fosse il paziente zero. Ma tu pensa come sta ora che gli altri Paesi ci negano i porti. Dio è uno sceneggiatore perfetto”. Cita la quarantena da parte della Basilicata per chi viene dal Nord e la nave da crociera italiana respinta dal Marocco.

  • 22.00

    Finalmente Crozza mette in campo l’artiglieria pesante. Ecco lo spassoso De Luca, la sua killer application, una delle sue imitazioni più riuscite.

  • 22.02

    Che chimica tra Crozza e Zalone! Al comico viene da sistemarsi il microfono che gli fa scendere il parrucchino. Il suo autore ride a crepapelle e il genovese incespica sulle parole. Uno show nello show. Da segnalare la battuta: “La Campania è la culla della sanità mondiale: perfino le pozzanghere sono oligominerali!”.

  • 22.04

    Battute micidiali di De Luca – Crozza su Fontana: “Con quella faccia la mascherina doveva mettersela prima, sembra morto da 4 anni, pare dire che non ci sia via di scampo!”.

  • 22.05

    De Luca – Crozza ancora top: “Noi meridionali al Nord venivamo visti come Briatore che arriccia il naso quando vede le cinquantenni, come Elettra Lamborghini accolta a casa di Ennio Morricone!”.

  • 22.08

    Crozza: “Gli italiani hanno un nuovo sogno erotico: l’amuchina”. Segue monologo sui tagli alla sanità, in 10 anni 37 miliardi di euro. E qui torna il Crozza di inchiesta.

  • 22.10

    Il comico se la prende con gli evasori fiscali: “Dovremmo prendere loro un tampone sulla gola e dire quanto devono pagare: la famosa pressione fiscale”. Poi attacca il tributarista Raffaello Lupi, con il quale aveva discusso a distanza sul tema. Imitazione alert. In un intervento a L’Aria che tira questo signore dice che a evadere “è il poveraccio che vive in mezzo alla strada”. Di materiale ce n’è.

  • 22.13

    Ed ecco il Raffaello Lupi di Crozza: “Anche la escort per prendere il taxi per andare al motel le tasse le paga”. Poi riprende la frase del vero Lupi sui clochard. Imitazione palesemente ad personam.

  • 22.19

    Arriva il turno di prendere in giro Vito Crimi, nuovo leader del Movimento 5 Stelle. Crozza fa vedere l’incontro in streaming con Bersani del 2013: “Siamo in una fase in cui non possiamo fidarci. Vogliamo le prove”. Crozza: “Ora stanno insieme Pd e 5 Stelle. Ci saremmo risparmiati Letta e 3 anni di cabaret con Renzi. Grillo ha messo Crimi come sipario: era all’inizio e c’è alla fine. E’ un movimento in fin di Vito. Non legge nemmeno i giornali, lo ha detto lui”. In un video il politico dice che si informa guardando Crozza.

  • 22.22

    Crozza: “Per me Crimi più che un politico è un bellissimo cartone animato!”. Segue sigla in stile Simpson.

  • 22.24

    Ecco l’imitazione di Crimi: “So tutto sul governo Prodi e Kazzenger vedendo Crozza. Noi 5 Stelle viviamo in un film porno: ci infiliamo nel primo buco che vediamo. Faccio il doppiatore di Lisa Simpson, ma ci metto solo la voce, i contenuti non li so”. Dopo la pubblicità imitazione del magistrato Piercamillo Davigo e “l’imbarazzante editoriale di Vittorio Feltri”.

  • 22.34

    Debutta il Davigo populista di Crozza: “In Italia commettere reati conviene: al quinto ti regalano un borsone o una pirofila. Investire una vecchietta col deambulatore conviene: se ha un buon avvocato i 2 mesi li becca la vecchietta e il deambulatore va su eBay”. Performance senza infamia e senza lode. Finora le nuove proposte hanno bisogno di essere metabolizzate.

  • 22.43

    Ultimo blocco con “l’imbarazzante editoriale di Vittorio Feltri”: “Siamo ai domiciliari per colpa dei cinesi. Ammazza di più la cantilena della Bignardi, conclamata causa di deflagrazione testicolare. Sarebbe stato un modo per toglierci di mezzo Achille Lauro. Se la prende soprattutto con gli anziani, sono preoccupato. Non per me, io vivo a Bergamo, se il virus mi incontra l’insufficienza respiratoria viene a lui. Quando penso agli anziani penso alla Lilli Gruber, ma la peggio l’avrebbe lui, pensa di trovare da un paese comunista nella Gruber un habitat naturale”. Poi attacca il premier: “E’ una cancelliera, ha aperto i porti come le sue gambe”.

  • 22.48

    Crozza: “Spero di avervi venerdì prossimo, cari fratelli”. La prima puntata finisce qui.

 

 

Fratelli di Crozza, anticipazioni puntata 28 febbraio 2020

Tutto è pronto per la nuova stagione di Fratelli di Crozza, il one man show di Maurizio Crozza – e ormai della sua spalla Andrea Zalone – in onda stasera alle 21.25 su Nove. TvBlog seguirà naturalmente la prima puntata in liveblogging.

Questo ritorno sarà una puntata particolare in quanto la serata di stasera andrà in onda per la prima volta senza pubblico, a causa dell’ordinanza emessa dal Ministero della Salute e dalla Regione Lombardia riguardante il coronavirus.

Tra i personaggi imitati da Crozza ci saranno Tiziano Ferro, il fotografo Oliviero Toscani, il nuovo leader del Movimento 5 Stelle Vito Crimi, il magistrato Piercamillo Davigo e tanti altri.

 

Fratelli di Crozza: dove vederlo

Fratelli di Crozza va in onda alle 21.25 su Nove e in livestreaming su Dplay. Sullo stesso portale è disponibile la puntata una volta terminata la messa in onda.

 

 

Fratelli di Crozza: Second Screen

Fratelli di Crozza dispone dei seguenti canali social:

 

Fratelli di CrozzaNove