Home Festival di Sanremo Effetto Sanremo, Rete 4 va in onda ma ‘stravolge’ i titoli. L’ultimo escamotage ‘salva Auditel’

Effetto Sanremo, Rete 4 va in onda ma ‘stravolge’ i titoli. L’ultimo escamotage ‘salva Auditel’

Effetto Sanremo anche sulla concorrenza, con Rete 4 che non va in ferie ma modifica parzialmente i titoli ai programmi di prima serata. Ecco allora Sempre più fuori dal coro, Dritto e rovescio…e oltre e Quarto Grado-Le storie. In questo modo il dato non intaccherà la media stagionale

pubblicato 4 Febbraio 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 07:16

Fermi tutti, inizia Sanremo. Il Festival è pronto a monopolizzare la settimana televisiva e la concorrenza, di conseguenza, è costretta ad adeguarsi. C’è chi ne approfitta per tirare provvisoriamente i remi in barca, altri invece vanno avanti per la loro strada continuando ad offrire proposte inedite senza smottamenti di sorta.

C’è poi la via di mezzo, ossia chi va sì in onda ma col paracadute, in maniera da rendere l’atterraggio meno burrascoso.

Con Raiuno che – numero più, numero meno – si papperà la metà della totale platea televisiva, ai rivali non rimarrà che raccogliere le briciole. Ecco allora la decisione di non andare in ferie, garantendosi però una protezione ‘salva Auditel’.

E’ il caso di Rete 4 che sarà accesa in diretta con Mario Giordano, Paolo Del Debbio e Gianluigi Nuzzi. Tuttavia, i rispettivi programmi presenteranno delle leggerissime modifiche di denominazione. Fuori dal coro diventerà Sempre più fuori dal coro, Dritto e rovescio si trasformerà eccezionalmente in Dritto e rovescio..e oltre (appellativo già utilizzato per isolare l’ultimissimo blocco notturno), mentre Quarto Grado godrà dell’aggiunta de Le Storie, con una puntata quasi interamente dedicata al caso di Marco Vannini.

In questo modo, le trasmissioni potranno tagliare fuori il dato dalla media stagionale, che non risentirà pertanto del probabile crollo di ascolti per via del dominio festivaliero.

Un escamotage a cui si sommerà un altro vantaggio, ossia la decisione della concorrenza di non fare altrettanto: su La7, infatti, Di Martedì, Piazzapulita e Propaganda Live manterranno intatti i loro titoli.

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