Home Porta a porta Salvini a Porta a Porta, Vespa ammette la “svista”: “Riequilibriamo stasera”

Salvini a Porta a Porta, Vespa ammette la “svista”: “Riequilibriamo stasera”

Il conduttore del programma di Rai1: “Il tempo di parola di Salvini è stato maggiore di quello di Zingaretti e di maggiore impatto politico, me ne assumo la responsabilità”

pubblicato 23 Gennaio 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 07:59

Secondo le tradizioni di ‘Porta a porta’ martedì e mercoledì Nicola Zingaretti e Matteo Salvini sono stati nostri ospiti entrambi per 53 minuti. Identico tempo in video e in voce abbiamo dato a Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni, non trascurando di dar brevemente voce anche alle liste minori. Gli spot con Zingaretti e con Salvini sono andati entrambi in onda nell’intervallo delle partite di Coppa Italia. Per una svista della redazione – di cui mi assumo come sempre la responsabilità – il tempo di parola di Salvini è stato maggiore di quello di Zingaretti (che ha condiviso lo spazio con Giorgia Meloni) e di maggiore impatto politico. Proporrò alla direzione di Raiuno di riequilibrare le posizioni stasera sera nello spot di ‘Porta a porta’ che andra’ durante ‘Don Matteo’“. Così Bruno Vespa ha replicato alle polemiche sollevate dal Pd per l’intervento di Matteo Salvini durante l’intervallo di Juventus-Roma, la partita di Coppa Italia trasmessa in diretta da Rai1 ieri sera.

Effettivamente stasera la Rai dovrebbe provare a rimediare, anche se al momento non è noto in che modo. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha auspicato spazio extra per il candidato del centrosinistra in Emilia Romagna Bonaccini:

Mi sono perso la citofonata di Salvini, ma Vespa ha chiarito e Raiuno ha confermato che ci sarà un riequilibrio. Io mi auguro che sia a favore di Bonaccini, che è stato ingiustamente penalizzato. Mi auguro che la Rai dia spazio per il diritto di replica a Bonaccini. Oggi c’è don Matteo, la Rai ha ottimi ascolti, vorrei evitare di ritrovare Salvini con la tonaca che dice messa…

Il Pd, per bocca della consigliera della Vigilanza Rai, ha chiesto “un intervento immediato e netto per riportare la Rai al rispetto degli obblighi di pluralismo e delle condizioni di parità di accesso, trattamento e imparzialità tra tutte le forze politiche“.

Ricordiamo che domenica prossima si terranno le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Calabria. Dunque, la “svista” commessa da Porta a Porta avviene in piena campagna elettorale. L’Usigrai ha diramato la seguente nota:

Una “opera d’arte” che rischia di costare una multa salata alla Rai. E nel caso chi la pagherà? Le casse della Rai, e quindi i cittadini, o l’ “artista” Bruno Vespa che ha furbescamente usato il promo per dare una vetrina prestigiosa e seguitissima (l’intervallo della partita) a un leader politico alla vigilia di elezioni delicatissime? Forse anche in questo caso si farà appello alla “libertà artistica” per giustificare questo sfregio ai principi di pluralismo sui quali è fondato il Contratto di Servizio”.

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