Home #GenerAzione Bellezza, Rai 3 racconta chi ha saputo mettere a frutto il nostro Patrimonio

#GenerAzione Bellezza, Rai 3 racconta chi ha saputo mettere a frutto il nostro Patrimonio

Il patrimonio artistico, culturale e immateriale italiano è sterminato, ma sono pochi coloro che si impegnano a valorizzarlo e difenderlo come merita. Rai 3 racconta le loro azioni.

pubblicato 6 Gennaio 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 09:02

Azione: è questa la parola d’ordine del nuovo access prime time di Rai 3, #GenerAzione Bellezza appunto, in onda alle 20.20 da stasera – lunedì 6 gennaio – a venerdì 10 per raccontare personaggi misconosciuti che si impegnano nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico, culturale, paesaggistico, enogastronomico, artigianale, immateriale del nostro Paese. Perché avere la fortuna di vivere in un Paese ricchissimo di risorse non equivale affatto a saperlo gestire e mettere a frutto. Anzi.

Se Alberto Angela ci porta a intervalli regolari alla scoperta delle nostre Meraviglie, Emilio Casalini vuole portare alla luce le storie di chi non solo ha riconosciuto le nostre bellezze ma ha anche cercato, e trovato, un modo per difenderle, promuoverle e renderle godibili.

Nelle cinque puntate in onda Casalini, autore del programma con Maria Iodice, è andato in giro per l’Italia visitando 10 delle nostre 2o regioni: questo (primo?) ciclo si muove tra Trentino, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Vale la pena elencare i protagonisti prima di conoscerli in questo interessante percorso che racconta un’Italia solitamente ignorata e che invece fa grande il paese. Conosceremo Nicola Facciotto, fondatore dell’impresa culturale Kalatà, Edoardo Tresoldi e Fabio Viola, che trasformano la narrazione dell’archeologia, Florinda Saieva e Andrea Bartoli, che portano la bellezza tra cemento e degrado di Favara, quindi don Antonio Loffredo e i ragazzi del Rione Sanità che guidano i visitatori nelle catacombe di S. Gennaro, Arianna Fabbri e Paolo Tomislav Moro, tornati sui campi dei nonni per produrre cosmetici naturali, Brunello Cucinelli, di sicuro il più noto di tutti per via del suo brand fondato sulla tradizione manufatturiera e artigianale del nostro paese, Tonino Nunnari e la sua Calabria, Emanuele Montibeller e l’arte contemporanea tra i boschi del Trentino, Pina Spinella che racconta la sua terra con un libro per bambini.

Un panorama ricchissimo di risorse messe a frutto e mai sufficientemente sostenuto. Perché le persone costruiscono il destino dei luoghi…

Rai 3