Home Netflix Luna Nera, la terza serie italiana di Netflix arriva il 31 gennaio. Il trailer ufficiale

Luna Nera, la terza serie italiana di Netflix arriva il 31 gennaio. Il trailer ufficiale

Nuove immagini per Luna Nera terza serie tv italiana di Netflix in arrivo a gennaio con la regia di Francesca Comencini e Susanna Nicchiarelli

pubblicato 10 Dicembre 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 10:14

Tremate tremate le streghe son tornate. O meglio stanno per tornare: dal 31 gennaio arriva su Netflix Luna Nera, terza serie tv originale italiana dopo Suburra e Baby (entrambe pronte a concludersi con le rispettive prossime terze stagioni).

Come mostra il primo teaser trailer che trovate in apertura di articolo, Luna Nera porta la serialità italiana in un terreno diverso rispetto a quello contemporaneo e legato all’attualità fortemente diffuso. Siamo, infatti, di fronte a un fantasy dalle venature magiche ambientato nel XVII secolo. Altra particolarità della serie è la vocazione al femminile che si riscontra nella trama, nel cast ma anche dietro le quinte con Francesca Comencini (Gomorra), Susanna Nicchiarelli (Nico) e Paola Randi (Tito e gli Alieni) che si sono occupate della regia e Francesca Manieri (Il Miracolo), Laura Paolucci (L’amica geniale) e Vanessa Picciarelli (Bangla) della sceneggiatura.

Adattamento del romanzo Le Città Perdute. Luna Nera di Tiziana Triana, prodotto da Fandango, Luna Nera racconta una storia di streghe e riti magici in un passato lontano. Come si legge nella sinossi ufficiale, dopo la morte di un neonato Ade, una levatrice di 16 anni è accusa di stregoneria. Per questo è costretta a fuggire dal villaggio trovando rifugio in una comunità di donne che vive al limitare del bosco. Sarà costretta a fare una scelta, restare con Pietro, figlio del capo dei Benadanti, i cacciatori di streghe, o seguire il proprio destino che rappresenta però una minaccia per il suo mondo.

Ade è interpretata da Antonia Fotaras mentre Pietro è Giorgio Belli. Nel cast troviamo anche Giada Gagliardi (Valente), Adalgisa Manfrida (Persepolis), Manuela Mandracchia (Tebe), Lucrezia Guidone (Leptis), Federica Fracassi (Janara), Barbara Ronchi (Antalia), Gloria Carovana (Cesaria); Giandomenico Cupaiolo (Sante), Filippo Scotti (Spirto), Gianmarco Vettori (Nicola), Aliosha Massine (Benedetto), Nathan Macchioni (Adriano), Roberto De Francesco (Marzio Oreggi), Martina Limonta (Segesta), Giulia Alberoni (Petra), Camille Dugay (Aquileia), e Gaetano Aronica (padre Tosco).

Le riprese sono durate 16 settimane e si sono svolte tra Cinecittà, dove sono stati ricostruiti gli ambienti del XVII secolo e altre location intorno a Roma, da Canale Monterano al borgo di Celleno e il castello di Montecalvello, appartenuto all’artista parigino Balthus. A far da sfondo alla serie anche il Parco degli Acquedotti di Roma situato vicino agli studi di Cinecittà, Sorano, Sutri e la Selva del Lamone.

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