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Antonino Chef Academy, i finalisti

Antonino Chef Academy, per la penultima puntata Cannavacciuolo ospita Umberto Bombana, chef sette stelle Michelin.

pubblicato 10 Dicembre 2019 aggiornato 3 Febbraio 2021 13:26

 

“Un artista in grado di trasformare il cibo in un’opera d’arte. L’uomo senza il quale io non sarei qui, letteralmente. La dimostrazione di come un cuoco può essere anche un artista”.

Così Chef Antonino Cannavacciuolo ha presentato suo padre Andrea alla classe. Chef a propria volta, docente all’alberghiero e vero e proprio artista, è stato invitato dal figliolo Antonino per mostrare da vicino ai suoi allievi cosa vuol dire scolpire un cigno di margarina nella lezione dedicata all’impiattamento e all’estetica del piatto. Mentre chef Antonino prepara un vitello tonnato dalle consistenze invertite, i concorrenti dovranno scegliere uno dei piatti tra quelli proposti, diversi per colore, materiale e forma, per creare una preparazione che non solo sia buona, ma che sia ‘coerenze’ con la sua ‘cornice.

Marzullo: il piatto piace, ma è un piatto che di base ha già fatto. 7.
Sparesotto, col piatto viola trendy, sbaglia l’impiattamento: 5.
Liu, con la mezza bottiglia come piatto, prende 6.
Bartolini, col piatto di legno, recupera un 6.
Milone, col piatto dorato, sbaglia l’uso della fondina, secondo Cannavacciuolo, e prende 5.
Petito usa una crema per dare l’effetto di un piatto rotto, ma non convince e prende 5.

Test Fuori sede a base di vino. I ragazzi, divisi in due squadre, devono realizzare tre piatti – un antipasto, un primo e un secondo – ciascuno abbinato a un vino. Quindi prima assaggio con un maestro sommelier, poi in cucina. Per loro un giallo, un rosato e un rosso e una sola ora di tempo per realizzare il proprio menu.

Bartolini, Liu e Milone squadra Arancione; Squadra Gialla Sparesotto, Petito e Marzullo.  L’assaggio parte dai Gialli, che però non riescono a trovare un giusto bilanciamento tra piatti e vini, e ricevono un 7. Gli Arancioni riescono a fare forse un po’ meglio e prendono 8: a fare la differenza lo spaghetto rosé sul vino rosé. Inutile dire che Marzullo è polemico. E insopportabile.

Test di Approfondimento con il 7 stelle Michelin Umberto Bombana dell’8 1/2, che Cannavacciuolo accoglie con un abbraccio e con un “Grazie” sussurrato in un orecchio. Un onore anche per Chef Antonino. E il tema è la Cucina Globale, con un mix di ingredienti da tutto il mondo, dal fungo Matsusake (il primo fungo a essere rinato a Hiroshima dopo l’atomica) al kuzu, passando classico porcino. La globalità è data anche dal fatto che nella preparazione del piatto a base di funghi, anche la farina per l’impanatura è fatta di fungo. Lo chef ha portato 6 coppie di ingredienti, da abbinare ciascuno a un concorrente. Tamarillo peruviano e manzo di Kobe lo prende Marzullo; manzo australiano e funghi termite vanno a Petito; black angus e germogli orientali va a Milone; Black code dall’Alaska e cordyceps, fungo dell’Himalaya, va a Bartolini; quindi  Kimadai e ocra per Sparesotto; e infine Liu prende un pesce e gli stream bean . Hanno un’ora di tempo.

Assaggi.

Bartolini riceve i complimenti di Bombana per la cottura del pesce e per il sapore (“Un gran bel piatto”); Sparesotto mette il mascarpone col pesce, peraltro crudo; Marzullo, col fiore nel piatto, lascia la buccia della melanzana (“Sgradevole” dice Bombana e in confessionale contesta) ma è un buon piatto; Liu fa un piatto bilanciato ma troppo semplice, anche nell’impiattamento; Petito fa un piatto bilanciato, ma Cannavacciuolo contesta la scarsa quantità di carne (e pesce) usata; Milone fa un piatto troppo acido e amaro.

Bartolini ha 22, con 8 all’ultimo test: è in finale e si prende anche un “Brava” dallo chef;
Marzullo ha 21, con 7 all’ultimo test: è in finale (e Bartolini gongola per il voto in più);
Liu ha 19, con 5 all’ultimo test: è in finale, ma lo chef non è contento (e neanche Federico);
Petito ha preso 19, con 7 all’ultimo test: è in finale;
Eliminato Sparesotto che ha in totale 17 punti, con 5 all’ultimo test: è eliminato. E ha davvero sbagliato troppo, ma riceve i complimenti da Cannavacciuolo per i miglioramenti. La tirata d’orecchi è sulla distrazione, ma da autodidatta ha ottime premesse.

Eliminato anche Milone che ha 18, con 5 all’ultimo test: “Hai dimostrato di saper cucinare, vedo passione e tecnica, ma è mancata continuità. Si vede che ami cucinare, non perdere questa passione”. A 19 anni ha fatto già cose imporanti.

E la settimana prossima si assegna la casacca di Villa Crespi direttamente a Villa Crespi.

Antonino Chef Academy, il papà di Cannavacciuolo ospite della penultima puntata

Penultima puntata per Antonino Chef Academy sempre più vicino a scegliere il vincitore di questa prima edizione, chiamato a entrare nella brigata di Villa Crespi almeno per un po’. Questa sera, martedì 10 dicembre, dalle 21.15 su Sky Uno si definirà il gruppo di finalisti che combatterà per un posto nella cucina stellata di Cannavacciuolo. E di stelle questa sera ne risplenderanno parecchie, vista la presenza  nell’aula magna allestita nel Castello Dal Pozzo di Oleggio Castello (NO) di Umberto Bombana, chef sette stelle Michelin, ospite di Antonino Cannavacciuolo per il Test di approfondimento. Ma la vera sorpresa è un’altra, ovvero la presenza del padre, Andrea Cannavacciuolo, finora lontano dalle telecamere.

Antonino Chef Academy, le prove della quinta puntata

Prima lezione e annesso Test sulle Tecniche di cucina con la partecipazione del padre di Chef Antonino, ovvero Andrea Cannavacciuolo, chef di lungo corso a propria volta che racconterà episodi inediti dell’infanzia e della formazione del giovane Antonino nelle difficili cucine delle ‘feste’, come quella de La Sonrisa. Il primo ciclo didattico è tutto incentrato sull’estetica del piatto e sulle regole per un impiattamento perfetto. E il cigno realizzato ricorda da vicini proprio i gateaux mariage del Castello delle Cerimonie.

Per il test fuori sede la classe si trasferisce nella cantina del Castello di Castellengo per parlare di enologia e degustare un Nebbiolo rosato e un Erbaluce in base ai quali dovranno realizzare un menu di tre portate, con adatto accostamento dei vini.

Test di approfondimento dedicato alla cucina globale con Umberto Bombana, tra i massimi portavoce della cucina italiana nel mondo. Porterà sei  ingredienti originali per creare piatti all’altezza delle stelle Michelin.

Per ogni prova, Cannavacciulo darà un voto da 1 a 10 ai suoi allievi, annotandoli sui loro libretti: l’allievo che alla fine dei tre test avrà la somma di voti più bassa dovrà lasciare l’Accademia.

In gara sono rimasti Nicole Bartolini, Federico Liu, Davide Marzullo, Angelo Milone, Francesco Petito, Pietro Sparesotto.

Antonino Chef Academy, come seguirlo in tv e in live streaming

Il programma, un format originale Endemol Shine Italy per Sky, va in onda ogni martedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455) ed è disponibile on demand, visibile su Sky Go, e in streaming su NOW TV.

 

Sky Uno