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Città Segrete, Corrado Augias appassiona con il racconto di Mosca

La prima puntata della docu-serie è un bignami molto interessante di cinquecento anni di storia russa, da Ivan il Terribile all’omicidio di Anna Politkovskaja, che dà lustro a personaggi dimenticati come l’uomo che ha evitato la Terza Guerra Mondiale.

pubblicato 24 Novembre 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:43

  • 21.50

    Inizia il viaggio di Corrado Augias da Mosca.

  • 21.56

    Ivan Il Terribile avrebbe fatto accecare il suo architetto che aveva disegnato la cattedrale in modo tale da non disegnare più cose simili. A soli 16 anni viene incoronato come primo zar di tutte le Russie.

  • 22.08

    Augias racconta che Ivan ha punito coloro i quali avevano complottato contro di lui tagliando loro i nasi e i genitali, poi immergendoli in acqua bollente e successivamente gelida. Infine, ha esposto i corpi al pubblico ludibrio. Ha addirittura ucciso uno dei figli con un bastone appuntito trafiggendogli la testa

  • 22.11

    Davvero belle le animazioni dello studio.

  • 22.15

    Si parla ora del grande ballerino Nureyev, ritenuto un “irregolare” dal Kgb. A 23 anni ha chiesto asilo politico a Parigi, per poter vivere serenamente la sua omosessualità.

  • 22.19

    Nel 1987, dopo un quarto di secolo, Nureyev ha il permesso di rientrare in Russia per abbracciare per l’ultima volta sua madre. Al cinema interpreta Rodolfo Valentino. Muore di AIDS nel 1993.

  • 22.25

    Un altro grande russo del quale si parla adesso è il pianista Čajkovskij, che era omosessuale anche lui (oltre al fratello Modest). In Russia nel Settecento si rischiava la Siberia per il reato di omosessualità. Il pianista propone quindi ad Antonina di sposarlo. I due si sposano nel 1777 dopo tre settimane, ma il matrimonio si rivela un disastro. Lui parte in Italia col suo amante. Muore di colera ma si parla di suicidio bevendo acqua infetta.

  • 22.34

    La casa di campagna di Tolstoj.

  • 22.42

    Il Gran Palazzo del Cremlino, sede del presidente russo. Dopo un’ora di programma il grado di interesse è altalenante, diventando più travolgente quando si parla più dei personaggi che dei luoghi.

  • 22.46

    Viene introdotta la inquietante figura del monaco Rasputin.

  • 22.59

    Corrado Augias è ora nella Piazza Rossa di Mosca.

  • 23.01

    Viene raccontata l’ascesa di Stalin, tiranno disposto a tutto pur di mantenere il potere. Ha eliminato circa 2000 persone con le sue Grandi Purghe. Stalin in realtà è un soprannome che significa “acciaio”.

  • 23.04

    Hitler rompe il patto di non belligeranza con la Russia. I nazisti catturano il figlio di Stalin ma questi non cede al ricatto in quanto si è fatto prendere da vivo.

  • 23.08

    L’URSS vince la Seconda Guerra Mondiale arrivando a issare la bandiera su Berlino, ma perde 27 milioni di vite. Il Paese è stremato, così si cerca un capro espiatorio sui medici ebrei. Furono effettuati centinaia di arresti e torture. Quando fu in punto di morte, i suoi collaboratori erano dubbiosi se chiamare o meno i tanto odiati medici. Molte persone morirono schiacciate dalla folla per salutare il dittatore.

  • 23.11

    Ecco la metro di Mosca, voluta da Stalin. Si tratta di una metro circolare in quanto al dittatore sarebbe caduta su un foglio una macchia di caffè circolare.

  • 23.19

    La metro di Mosca era il simbolo della propaganda russa, ma dalle viscere della Terra ci si sposta alla sfida della conquista dello spazio con gli Usa. Il primo cosmonauta, il primo astronauta della storia. fu Gagarin. Fece ritorno a 280 km da dove era previsto.

  • 23.35

    Il tenente colonnello Petrov fece sventare un possibile conflitto Usa Urss e quindi una terza guerra mondiale intuendo che le cinque rilevazioni di missili provenienti da Occidente erano in realtà le rifrazioni dei raggi solari sulle nuvole. “Non sono un eroe. Ero solo l’uomo giusto al momento giusto”, ha detto all’Onu. Muore nel 2017.

  • 23.38

    Passiamo ora all’era Putin, con il bunker di Petrov diventato una sala divertimenti per gli oligarchi.

  • 23.43

    I ceceni del teatro Dubrovka volevano trattare con il giornalista Anna Politkovskaja. Uno dei terroristi era un agente russo sotto copertura. La cronista nasce a New York da diplomatici ucraini. Viene avvelenata con un the oltre a essere in seguito catturata dai russi. Viene liberata in seguito all’intervento del suo giornale.

  • 23.49

    Il 7 ottobre del 2006 la giornalista muore uccisa da un sicario con 4 colpi di pistola mentre si ritira dal supermercato. Al funerale partecipano 2000 persone ma nessun rappresentante delle istituzioni.

  • 23.51

    Il viaggio di Augias termina con il Ponte Sospeso sulla Moscova, progettato nel 2017 da un consorzio internazionale.

Nell’epoca in cui i nomi delle metropoli mondiali fanno pensare ai protagonisti de La Casa di Carta più che a luoghi reali, Corrado Augias torna il sabato sera offrendo una validissima alternativa al musicale Una storia da cantare e al talent show Tù sì que vales con il suo ciclo di documentari Città Segrete.

Per la prima puntata della nuova edizione il giornalista e scrittore ha scelto Mosca, confezionando una puntata estremamente appassionante nella quale ha raccontato in realtà più i personaggi che i luoghi che hanno fatto grande l’attuale capitale russa, ma le storie di Rudol’f Nureyev, Čajkovskij, Stalin e Anna Politkovskaja suscitano grande interesse grazie al voice over, a video di repertorio e spezzoni di film.

Il ritorno di Città Segrete si mostra quindi come un bignami di cinquecento anni di storia russa, da Ivan il Terribile ai giorni nostri, ma la trasmissione si rivela molto utile per affrontare temi un po’ dimenticati come la richiesta di asilo politico di Nureyev per via della sua omosessualità, il terribile sequestro al teatro Dubrovka di Mosca per mano dei terroristi ceceni (in realtà molti ostaggi morirono per via del gas nervino voluto dalle autorità russe) e soprattutto la vicenda di Petrov, il tenente colonnello sottoposto a una ingiusta damnatio memoriae in patria per aver scongiurato un possibile terzo conflitto mondiale dal suo bunker (quelli che ai radar sembravano 5 missili provenienti dagli Usa erano in realtà la rifrazione dei raggi solari sulle nuvole).

La presenza di Corrado Augias non è invadente: in punta di piedi spiega i luoghi, tradendo emozione quando si trova davanti allo scrittoio di Tolstoj. Città Segrete è insomma una docuserie così scorrevole e coinvolgente da far vedere a scuola, soprattutto ora che è stata reinserita la traccia di storia.

Città Segrete, anticipazioni puntata 23 novembre 2019

Torna stasera alle 21.45, sabato 23 novembre alle 21.45, Città Segrete. Quattro prime time, quattro città, una galleria di storie e personaggi diversi, un viaggio tra luoghi indimenticabili e misteriosi. Corrado Augias ci conduce alla scoperta delle piazze, i monumenti, le opere d’arte, i palazzi, gli enigmi di Mosca, Vienna, Venezia, Roma. TvBlog seguirà il liveblogging di questo debutto.

A Mosca si partirà da Ivan il Terribile per arrivare ai giorni nostri con l’omicidio di Anna Politkovskaja, passando per Tolstoj e Gagarin.  Augias accompagnerà i telespettatori non solo in esterna sui luoghi e le vie della città, ma terrà il filo del racconto anche immerso in uno studio virtuale, una sorta di grande “terrazza” affacciata sulla città, tra oggetti 3D e mappe virtuali. Quattro prime serate che raccontano quattro grandi capitali, attraverso personaggi dimenticati o protagonisti celebri, che le hanno percorse, tra ricostruzioni, reportage, docufiction e il racconto inconfondibile di Corrado Augias.

Città Segrete: dove seguirlo

Città Segrete va in onda alle 21.45 su Rai3 e in livestreaming su Raiplay. Il programma è disponibile sulla Guida Tv dello stesso sito.

 

Città Segrete: Second Screen

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