Home Rai 1 Enrico Piaggio – Un sogno italiano, Roberto Ciufoli a Blogo: “Ho interpretato Corradino D’Ascanio molto orgogliosamente!” (Video)

Enrico Piaggio – Un sogno italiano, Roberto Ciufoli a Blogo: “Ho interpretato Corradino D’Ascanio molto orgogliosamente!” (Video)

Roberto Ciufoli a TvBlog: “Capitolo nuovo della mia carriera nella fiction? Purtroppo, c’è la voglia e la fretta di etichettare… Premiata Ditta? Da lì provengo e non rinnego affatto, ci vogliamo bene ma abbiamo scelto di fare altro…”.

pubblicato 11 Novembre 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 11:32

Martedì 12 novembre 2019, in prima serata su Rai 1, andrà in onda il film tv Enrico Piaggio – Un sogno italiano, diretto da Umberto Marino, con Alessio Boni, Violante Placido, Francesco Pannofino e Roberto Ciufoli.

In occasione della conferenza stampa di presentazione del film tv, noi di TvBlog abbiamo intervistato Roberto Ciufoli, l’attore e comico che ha interpretato il ruolo dell’ingegnere aeronautico, Corradino D’Ascanio, vero inventore della Vespa.

Corradino D’Ascanio è un personaggio tutt’altro che marginale…

L’ho interpretato molto orgogliosamente. E’ un personaggio che, nella storia di Piaggio, è stato fondamentale perché è stato l’ingegnere areonautico a cui viene dato il compito di disegnare questo nuovo veicolo a due ruote e, visto che lui odiava le moto, ha disegnato un veicolo che avesse tutte le caratteristiche che potevano fargli piacere l’andare su due ruote: una seduta più comoda, una sicurezza maggiore, la possibilità di cambiare una gomma… Cose che sono diventate caratteristiche della Vespa e che ci hanno fatto andare avanti nel mondo come designer.

Sul set, che atmosfera si è respirata?

Ottima. Sul set, si è respirata un’atmosfera veramente ottima: tutti colleghi bravi, e questo è il segreto probabilmente, tutti professionisti capaci, dallo sceneggiatore al regista Umberto Marino… Tutti colleghi tranquilli, bravi, sereni, non solo professionisti stracapaci ma anche persone deliziose.

Recentemente, ti abbiamo visto anche a Rocco Schiavone: possiamo dire che hai iniziato un capitolo nuovo della tua carriera?

Guarda, sul capitolo nuovo della mia carriera, per quanto riguarda le fiction, non vorrei stendere un velo pietoso ma aprirei una parentesi che non vorrei neanche richiudere… C’è purtroppo una fretta, una voglia di etichettare e visto che, l’etichetta che ho io, è quella del comico con la Premiata Ditta ovviamente, da lì provengo e non rinnego affatto, è ovvio che, nell’immaginario collettivo, sia riconosciuto per quello, però, anche con la Premiata Ditta, iniziammo in teatro, dall’inizio degli anni ’80 fino ad oggi… La fiction e il cinema hanno visto sempre poco a questo bacino di attori perché ci si fissa un po’ con delle scelte che sono un po’ pigre e, quindi, andando proprio per etichette. Dicono “Ciufoli è un comico ed allora…”… Quando invece, facendo l’attore, potrei interpretare, posso interpretare e ho voglia di interpretare anche altri ruoli che non siano solo quelli dello sketch. Ne farei ancora volentieri di sketch con la Premiata Ditta ma, per scelta nostra, facciamo altro… Questo per dire che ci sono momenti in cui ci sono registi che non hanno paura e non hanno voglia di seguire etichette, come è stato il caso di Umberto Marino, e produttori che, allo stesso modo, si fidano della scelta del regista. Gli altri colleghi non è che si schifano! L’interpretazione va valutata su altri parametri.

Ma in tv, c’è stata la possibilità concreta di fare un nuovo programma, un nuovo show, con la Premiata Ditta?

C’è stata una reunion in teatro ma è stata più una voglia di rivederci… C’è stata anche una cosa per il web e altre collaborazioni a coppie, con Pino, con Tiziana e con Francesca… Ci vogliamo bene, non è che abbiamo finito i rapporti… Chissà se, magari, potrà esserci una reunion futura… La questione è un po’ divisa tra la richiesta di prodotti in televisione in questo momento e l’offerta che possiamo fare noi… Noi non abbiamo proposto nulla, non è che abbiamo fatto proposte che sono state rifiutate, dovremmo vederci per trovare quella voglia di fare una reunion vera e propria e riproporre, magari, un varietà oppure ragionare su un prodotto nuovo da proporre a reti che sentano l’esigenza di quel prodotto. Magari troveremo l’accordo giusto…

Nel video, ci sono le dichiarazioni integrali di Roberto Ciufoli.

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