Home Rai 1 Enrico Piaggio – Un sogno italiano, Francesco Pannofino a Blogo: “Faccio il cattivo della storia. Qualcuno lo doveva pur fare! Ma io so’ bono nella vita…” (Video)

Enrico Piaggio – Un sogno italiano, Francesco Pannofino a Blogo: “Faccio il cattivo della storia. Qualcuno lo doveva pur fare! Ma io so’ bono nella vita…” (Video)

Nell’intervista di TvBlog, Francesco Pannofino ha parlato anche di Tale e Quale Show e di Roberta Fiorentini.

pubblicato 11 Novembre 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 11:33

Martedì 12 novembre 2019, in prima serata su Rai 1, andrà in onda il film tv Enrico Piaggio – Un sogno italiano, diretto da Umberto Marino, con Alessio Boni, Violante Placido, Francesco Pannofino e Roberto Ciufoli.

In occasione della conferenza stampa di presentazione del film tv, noi di TvBlog abbiamo intervistato Francesco Pannofino, l’attore e doppiatore che interpreterà la parte dell’antagonista Cosimo Rocchi-Battaglia, un avido banchiere che tenterà di impossessarsi della fabbrica Piaggio, un personaggio che riassume tutti i “nemici” con cui il vero Enrico Piaggio ha dovuto avere a che fare.

Che cattivo sarà Cosimo Rocchi-Battaglia?

Un cattivo come ce ne sono tanti, nel senso che è un avido, vuole impossessarsi della fatica e del lavoro altrui, vuole prendere azienda, soldi, vita, tutto… E’ il cattivo della storia, qualcuno lo doveva pur fare, l’ho fatto io, però io so’ bono nella vita ma il bello dell’attore è questo, puoi fare ruoli completamente diversi da come sei tu e nella vita che è la cosa più divertente che ci sia.

Il personaggio dell’avido banchiere è ispirato ad una figura realmente esistita?

Credo di sì, bisognerebbe chiedere agli sceneggiatori… Però, sicuramente, Enrico Piaggio, nella sua vita da imprenditore, avrà avuto dei nemici, qualcuno voleva fargli le scarpe, più di uno, che poi, nel film, vengono riassunti tutti nel mio personaggio.

Il suo personaggio ha anche un accento pisano…

Mi sono divertito perché abbiamo girato anche a Pisa e a Pontedera e mi sono fatto un po’ influenzare! Umberto Marino, ad un certo punto, mi ha detto “Piano con ‘sto pisano che lo fai troppo!”. Mi sono dovuto un po’ contenere!

Un ricordo personale legato alla Vespa?

Io ho avuto due Vespe, una me l’hanno bruciata alla stazione Termini! L’altra è morta di vecchiaia e tuttora ho uno scooter Piaggio, quindi, pensa quanto sono fedele a Piaggio, sono diverso dal personaggio che interpreto…

Un bilancio di Tale e Quale Show?

E’ stato bello, mi sono divertito, è molto faticoso, è molto difficile, però mi sono difeso… Ci sono numeri che ho fatto meglio, altri peggio, i primi sono stati non buoni, ma bisogna capire bene anche come funziona… Da Buscaglione in poi, mi sono divertito, per arrivare poi all’ultimo Louis Armstrong perfetto…

Un ricordo con il sorriso di Roberta Fiorentini…

Robertina… Io, con Roberta, ho passato tantissimi giorni, mesi, anni, durante le riprese di Boris, eravamo sempre seduti perché lei interpretava la segretaria di edizione e io il regista… Ci siamo divertiti tantissimo, io l’avevo un po’ persa di vista poi ho saputo che stava male finché non se ne è andata… Ciao Roberta!

Nel video, ci sono le dichiarazioni integrali di Francesco Pannofino.

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