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L’Aria che tira, La Russa contesta gli applausi del pubblico: “Non sono spontanei”

A L’Aria che tira Ignazio La Russa se la prende con una persona nascosta dietro alle telecamere e la accusa di comandare gli applausi: “Non chiami gli applausi su questi temi, li lasci fare spontanei”

pubblicato 20 Settembre 2019 aggiornato 20 Novembre 2020 15:12

Applausi spontanei o pilotati? Il dibattito torna d’attualità dopo la polemica fatta scoppiare da Ignazio La Russa durante la puntata di venerdì de L’Aria che tira.

L’ex ministro della Difesa è ospite del salotto di Myrta Merlino e il tema di discussione è quello relativo all’immigrazione.

A scatenare le ire di La Russa è Luca Casarini, attivista a bordo della nave della Mare Jonio, la nave della ong Mediterranea Saving Humans.

Noi continueremo ad andare in mare, se persiste il sistema per cui le persone affogano a migliaia”, avvisa Casarini.

Un intervento che scatena l’ovazione del pubblico, affatto gradita all’esponente di Fratelli d’Italia, che si volta rivolgendosi ad una misteriosa figura nascosta dietro alle telecamere:

“Gli applausi non si chiamano su questi temi, mi spiace. Non chiami gli applausi su questi temi, li lasci fare spontanei. L’applauso non era in buonafede”.

La reazione gela i presenti in studio, compresa la conduttrice che stranamente non replica alle accuse di La Russa.

L’episodio riporta a galla il ruolo del pubblico all’interno dei talk show. In passato era stato Dino Giarrusso a mettere in dubbio la spontaneità della platea di Quarta Repubblica.

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