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Io e Te: salta il collegamento con Sandra Milo a Venezia, Diaco: “Impossibile regalare un servizio all’altezza del Servizio Pubblico” (VIDEO)

Il conduttore mortificato per l’accaduto dopo quattro tentativi: “E’ abbastanza curioso che salti un semplice collegamento previsto. Non siamo stati all’altezza, mi dispiace”

pubblicato 29 Agosto 2019 aggiornato 2 Novembre 2020 09:46

Tutto era pronto: la scaletta con le interviste, il talk, le storie e un collegamento con Venezia dove la (ribattezzata) regina dei sentimenti Sandra Milo si trova per la 76° Mostra d’arte cinematografica nel ruolo di inviata ufficiale per Io e Te, il programma estivo di Rai 1 con Pierluigi Diaco.

Capita però che la tecnologia talvolta combini improvvisi brutti scherzi (ne ha saputo qualcosa la giornalista Cristina Fantoni nel TgLa7 di ieri) e smuove comprensibilmente qualche nervo.

Il conduttore e giornalista già in apertura di trasmissione ha lanciato l’appuntamento con l’attrice in collegamento dalla Villa degli autori e questo appuntamento è stato puntualmente rispettato come da scaletta. Uno scrosciare di applausi accoglie l’attrice che esprime tutta la sua felicità di tornare nella città che ospita la manifestazione cinematografica. Al suo fianco è presente Giorgio Gosetti (Direttore Artistico delle giornate degli autori), Andrea Purgatori (Presidente delle giornate degli autori) e la responsabile del palinsesto della Villa degli autori.

Dopo un breve giro di saluti, i volti dei presenti in collegamento diventano spaesati, non c’è più il ritorno audio: “Non ti sentiamo” dice qualcuno in sottofondo, Diaco nel frattempo lancia un servizio ma al suo rientro gli comunicano che ci sono intoppi tecnici: “Non ci sono problemi” risponde fiducioso agli autori.

Secondo tentativo dopo pochi minuti: la Milo racconta le sue impressioni del ritorno nel red carpet, tutti ascoltano in silenzio, subito dopo la parola passa a Purgatori (Gosetti si era allontanato per una conferenza stampa, ndr) che però viene tecnicamente ‘glitchato’ (trad. bloccato) dalla mancanza del segnale, Diaco: “C’è qualche problema, capita anche nelle migliori famiglie quindi pazienteremo!” afferma sorridente.

Il collegamento riprende ma al terzo stop avvenuto pochi istanti dopo, la pazienza sembra lasciare spazio alla stizza: “Allora, così è impossibile regalare al pubblico un servizio all’altezza del Servizio Pubblico” rivolgendosi prima agli addetti ai lavori: “Quando siete pronti tecnicamente lo ripristiniamo, non mi fate cenni! Siamo all’altezza di avere un collegamento o no?” e poi al pubblico con tanto di difesa a spada tratta del comparto tecnico: “Mi scuso per questo guaio tecnico ma non dipende né dal sottoscritto né dalla squadra di Io e te

Dopo 20 minuti dalla brusca interruzione del collegamento, Diaco prova una quarta volta a collegarsi “Facciamo la Tv in diretta, possiamo provare 1 minuto a Venezia?” ma i tentativi di ripristino non hanno dato buon esito come gli comunicano da dietro le camere: “E’ saltato di nuovo“, a questo punto il conduttore getta la spugna mortificato per il disguido sottolineando nuovamente le scuse non senza un velo di nervosismo sul volto del conduttore:

Mi scuso. Mi devo scusare perché è abbastanza curioso che salti un collegamento previsto. Mi dispiace che non siamo stati all’altezza di fornire al pubblico un semplice collegamento dalla mostra del cinema di Venezia.

C’è sempre tempo per riscattarsi e per rimanere in ambito cinematografico, perlomeno “Domani è un altro giorno…