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“Se potrebbe parlare…”. Gaffe di Diaco in diretta, poi si scusa: “Sono desolato”

A Io e te Pierluigi Diaco scivola sul congiuntivo: “Se potrebbe parlare…”. Dopo la pubblicità si scusa col pubblico: “Sono desolato. Non ho onorato la più bella lingua del mondo”

pubblicato 29 Agosto 2019 aggiornato 2 Novembre 2020 09:46

Gaffe grammaticale per Pierluigi Diaco a Io e te. Il conduttore scivola sul congiuntivo, ma qualche minuto dopo torna sull’episodio e si scusa con i telespettatori.

Tutto accade mercoledì durante l’intervista a Tullio Solenghi. Alle spalle dell’ospite spunta la foto di una Cinquecento, auto che ha segnato la giovinezza dell’attore genovese.

Ed è a questo punto che scatta l’errore di Diaco: “Questa macchina se potrebbe parlare cosa direbbe…”.

La chiacchierata prosegue senza correzioni fino a quando, dopo un rientro dalla pubblicità, il padrone di casa ne approfitta per fare mea culpa:

Sono desolato cari telespettatori, mi scuso con tutti voi. Ho un grandissimo rispetto per la lingua italiana. Prima citando la macchina di Solenghi ho detto ‘questa macchina se potrebbe parlare’, invece che ‘se potesse parlare’”.

Diaco insiste: “Siccome tengo all’italiano e chi fa il mio mestiere deve essere vigile sulla lingua, mi scuso con tutti voi per non aver onorato la più bella lingua del mondo”.